Ora il mio elettricista non ha fatto altro che aggiungere il classico condensatore, perfetto funziona( mo che cavolo vuoi chiederete voi..)
Poi ho scoperto gli inverter + trasformatore(qualora non fosse possibile collegare il motore a 220 trifase)
che sembrerebbe la panacea di tutti i mali
- controllare la velocità, la coppia, la posizione o l’accelerazione;
- ottimizzare i consumi di energia e materiali;
- combinare diverse macchine con controllo della velocità in maniera coordinata.
mentre il condensatore sembra il diavolo in terra in quanto tra gli svantaggi ha la riduzione della potenza di almeno un 40% ad essere ottimistici
Ora però vorrei capire quando scegliere l'uno e quando l'altro, vi è una regola???...
Ad esempio mettendo il condensatore il cablaggio della macchina va comunque modificato in quanto deve accettare in ingresso la 220 monofase..
con l'inverter potrei collegare direttamente la spina del macchinario?? aggiungo che il macchinario ha
un nastro trasportatore in dc (credo sui 24V non ricordo)
una resistenza per scaldare il liquido, tipo quella degli scaldabagni
un motore 380 per aspirare il liquido
Tutte le modifiche che ho visto riguardano il solo collegamento del motore
qualora mi decido a mettere sta benedetta 380 quale modifica è + facilmente reversibile?