elettroerosione a filo Japax LDM50

Conversione di macchine utensili tradizionali (torni, fresatrici, ecc.) in CNC e aggiornamento di macchine già CNC.
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nocerino
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elettroerosione a filo Japax LDM50

Messaggio da nocerino » martedì 18 ottobre 2011, 1:12

Salve, la mia "vecchia" Japax LDM50, continua a stupirmi per le cose che si riescono a fare, finalmente a distanza di due anni dall'acquisto, e dopo averla "sventrata tutta, cambiato un paio di alimentatori, batterie tampone, ripulita tutta, sono riuscito anche a fare dei tali con inclinazione usando 4 Assi.
Sono proprio soddisfatto dei risultati che si riesce ad ottenere.
Oltretutto stà  girando come una "scheggia", taglio di tutto!!!, a momenti anche il pane, se non fosse che NON conduce.
L'unica mia preoccupazione, è quella di avere un solo disco floppy di sistema, per caricare il software necessario per avviarla, se penso che tutto dipende da un floppy, che presto o tardi mi potrebbe lasciare in merd...., sono terrorizzato!!!!
Qualcuno sa aiutarmi a prevenire questo problema?

Saluti
Ciro

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Re: elettroerosione a filo Japax LDM50

Messaggio da flycat » martedì 18 ottobre 2011, 22:30

Spiegati meglio, ha un lettore floppy che ogni volta devi inserire all'avvio? Su di un macchinario di un mio amico, abbiamo tolto l'hd ormai vecchio e abbastanza malconcio, sostituendolo con una compact flash con adattatore, va che è una bomba.

Forse questo potrebbe esserti utile: http://www.sigmatek-automation.us/pdf/e ... 1_info.pdf

Bye, Luca
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Re: elettroerosione a filo Japax LDM50

Messaggio da nocerino » martedì 18 ottobre 2011, 23:54

Ciao Luca, si ci sono due floppy, in uno c'è un disco di avvio, mentre sull'altro salvo i lavori che faccio, sia a bordo macchina, sia quelli che trasferisco mediante RS232 da PC esterno.
La macchina non ha HD interno ma carica il SYS da floppy, oltretutto in un formato tutto suo.

Hai qualche suggerimento per applicare una periferica di lettura/scrittura alternative? (magari a costo abbordabile)
Però rimane sempre l'incognita, come potrò fare ad avere un disco di avvio?
Io ci proverei anche a "smanettare", solo che per il momento, ho la Mitsubischi che è ferma per problemi di alimentazione, non vorrei dover ricorrere per dei lavori di tagli, da altri, visto che ho due elettroerosioni, e rischiare di non averne nessuna funzionante.
Mi piacerebbe poter metterci io le mani sopra, visto che poco più di due anni fa ho comprato, praticamente una macchina che era ridotta un mucchio di rottami, mentre oggi gira praticamente quasi tutti i giorni.

Ti sarei grato se potessi darmi due dritte.
Ciao
Ciro

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Re: elettroerosione a filo Japax LDM50

Messaggio da flycat » mercoledì 19 ottobre 2011, 17:41

La cosa più economica e rapida che ho trovato è questa:

http://www.ebay.it/itm/FlashPath-MultiM ... 249wt_1142

Per copiare il file, puoi usare Norton Ghost, ti crei l'immagine del contenuto del floppy e lo riversi nella scheda.

In bocca al lupo.

Bye, Luca

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Re: elettroerosione a filo Japax LDM50

Messaggio da nocerino » mercoledì 19 ottobre 2011, 18:15

Ciao Luca.
Ma pensi che con Norton Ghost, si riesca a leggere i floppy che ti dicevo?
Guarda che ho provato in vari modi per farli leggere su lettori floppy basati su SO DOS, ma senza risultati.
Addirittura ho tentato di avviare la macchina con un "vecchissimo SO DOS 3.0, vale a dire, ancora quello che caricava il Command.com in memoria, ma senza risultati, NON LI LEGGE.
Per cui, una volta acquistato questo adattatore, pensi che come mi hai suggerito possa "cavare il famoso ragno dal buco?
Ti ringrazio fin da ora se vorrai darmi qualche consiglio.
Ti saluto
Ciro

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Re: elettroerosione a filo Japax LDM50

Messaggio da flycat » mercoledì 19 ottobre 2011, 18:28

Vado a memoria perchè è un pò di tempo che non maneggio roba così antica, ma potrebbe benissimo essere un filesystem ext unix o una roba di quel tipo, il ghost se non mi ricordo male, da la possibilità  di fare una immagine di tipo "raw" quindi indipendentemente dal tipo di filesystem dovrebbe essere possibile clonare il disco.

Si deve provare e sperare.

Bye, Luca
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Re: elettroerosione a filo Japax LDM50

Messaggio da nocerino » mercoledì 19 ottobre 2011, 18:52

Ok Luca, ci provo.
Appena ho tutto l'occorrente ti terro informato.
Per adesso grazie.
Ciro

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Re: elettroerosione a filo Japax LDM50

Messaggio da MAX-ASP » mercoledì 19 ottobre 2011, 20:28

Ciao a tutti ,
Confermo l'emulatore della SIGMATEK "CFF 011" funziona alla grande
Emula persino i vecchi lettori da 5"1/4.
Sono un po' carucci (300€ circa) ma sono portentosi.
Nessun settaggio da fare, una volta collegato ( e si collegata tale e quale ad un Floppy - anche stesse dimensioni di montaggio) il CNC o il PC continua a vedere il suo vecchio e caro floppy,

Io personalmente ne ho già  installati e funzionano alla grande, forse un po' laboriosi nella gestione di queste immagini disco, ma ci si abitua in fretta e poi quando non c'è altra soluzione....

Max

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Re: elettroerosione a filo Japax LDM50

Messaggio da nocerino » mercoledì 19 ottobre 2011, 23:06

Ciao Max, ma questo "SIGMATEK "CFF 011" funziona solo come archivio dati, o riesce a getire il file System per avviare la macchina?
Se riesci a darmi qualche informazione in più te ne sarei grato.
Anche perchè sarei molto interessato all'acquisto.
Eventualmente se trovo un distributore, magari in Torino o dintorni
Saluti
Ciro

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Re: elettroerosione a filo Japax LDM50

Messaggio da blackvisionit » mercoledì 16 novembre 2011, 0:02

Ti posso consigliare di usare un emulatore hw di floppy,
che supporta sia il caricamento del sistema operativo,
che il caricamento/salvataggio dei tuoi dati di lavoro.

http://embeddedsw.net/EMUFDD_Floppy_Har ... _Home.html : Emulatore universale di floppy
Servizi di retrofit per l'industria, dalla macchina alla soluzione

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Re: elettroerosione a filo Japax LDM50

Messaggio da nocerino » mercoledì 16 novembre 2011, 19:34

Ciao, ti ringrazio del suggerimento, ma vedi, abbiamo gia provato una possibile soluzione con "SIGMATEK "CFF 011" ma putroppo non funziona.
Il problema è che , la macchina non ha nessun HD interno, carica il suo sistema mediante il floppy n°1.
Per cui il problema che vorrei risolvere, è quello di copiare il disco di sistema, magari su un supporto più moderno, in modo da avere la sicurezza che non mi lasci prima o poi a"piedi".
Anche perchè, sappiamo benissimo che un floppy, oggi và , dopmani potrebbe non leggerlo.
La macchina formatta i floppy in un modo tutto suo, e non c'è verso di farli leggare da nessuna parte. (questo è il problema).
Mentre gli emulatori che fino ad ora ho provato, si limitano al trasferimento dei dati tramite un sistema tradizionale, Win/Dos/UNIX ecc.
In poca sostanza, il disco di sistema è un floppy, e fino ad ora NON siamo riusciti a leggerlo con nessun emulatore.
Chissà  se prima o poi salterà  fuori un modo per farlo.
Spero solo che il floppy di systema "regga"

Saluti
Ciro

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Re: elettroerosione a filo Japax LDM50

Messaggio da newlinuxuser » mercoledì 30 novembre 2011, 22:26

Non conosco assolutamente la macchina in questione, però ti suggerirei di provare a far leggere il tuo floppy ad un pc con su una distribuzione linux. Hai delle grandissime probabilità  che ti riconosca il filesystem e ti dica che cos'è: windows è un pò (molto) limitato su questi aspetti. Dopodichè puoi sempre creare un immagine e clonare il tuo floppy sul supporto che desideri: basta anche il buon vecchio comando dd... :mrgreen:

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Re: elettroerosione a filo Japax LDM50

Messaggio da newlinuxuser » mercoledì 30 novembre 2011, 23:07

Ho fatto una ricerca veloce con google, mi è parso di capire che è semplicemente un vecchio floppy formattato a 720 KB anzichè 1440.
Una moderna distro linux dovrebbe leggerlo, probabilmente però bisogna montarlo "a manina", perchè l'automount per questo tipo di periferiche sembra sia stato abbandonato da un pò, almeno da ubuntu e alcune altre distribuzioni.

mr.gia
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Re: elettroerosione a filo Japax LDM50

Messaggio da mr.gia » mercoledì 30 novembre 2011, 23:46

Ciao, quoto newlinuxuser, ma non è necessario montare il floppy se si usa il cmando "dd"
Il comando dd prende semplicemente i byte da un file o periferica, e li manda in un altro file o periferica, fregandosene
del tipo di contenuto ( volendo può fare conversioni ascii ebcdic ma non credo sia il caso)

Ecco come fare ( ipotizzo di usare un pc un pò datato, visto che serve un floppy drive):
Serve un pc con floppy drive e un qualsiasi linux installato ( può non avere il lettore cd)
oppure un pc con floppy e un qualsiasi altro OS installato, più il lettore cd e un cd con una qualsiasi distribuzione linux "live"

Una volta che è partito linux, accedi alla riga dei comandi e puoi usare il "dd" così:

inserisci il floppy originale PROTETTO dalla scrittura ( apri la finestrella, così è impossibile sovrasciverlo in caso di errori)

Comando:

dd if=/dev/fd0 of=/tmp/miofloppy

togli il cd originale e ne metti uno vuoto

comando:

dd if=/tmp/miofloppy of=/dev/fd0

una volta finita la copia, prova a far partire la macchina col nuovo disco, se funziona ti fai un pò di copie e ti compri
anche un paio di floppy drive di ricambio a due soldi, così sei a posto per i prossimi 100 anni.

A seconda del tipo di linux che usi e dalla ram disponibile del pc ( se parti da un cd live), potrebbe essere necessario cambiare qualcosa nei comandi, ma il succo non cambia.
Se la copia così non dovesse funzionare, c'è ancora qualche prova che si può fare.
Se non conosci proprio linux, posso ( ma credo che qui possano farlo in tanti) dirti i passi mancanti

Giampiero

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Re: elettroerosione a filo Japax LDM50

Messaggio da nocerino » giovedì 1 dicembre 2011, 9:29

Ciao Gianpiero, intanto ti ringrazio per quanto mi suggerisci.
Ma.. vedi, la macchina è equipaggiata con due floppy, su uno vi è il sitema di avvio della macchina, ed è quello che vorrei poter trasferire su un supporto "più moderno", mentre sull'altro, uso normalmente per il salvataggio dei disegni sviluppati, dei semplicissimi floppy da 1,44.

Il problema e che per poterli utilizzare, devo formattarli a bordo macchina, perchè evidentemente usa un suo sistema di formattazione, al quale ad oggi non sono ancora riuscito a trovare una piattaforma che mi permetta di fare una copia del disco di avvio.
Nonostante il sistema sembra sviluppato in BASIC.

In pratica, all'accensione si avvia un programma che mi fa funzionare la macchina per le lavorazioni.
Mentre se disabilito un interruttore posto di fianco dei due lettori floppy, lei carica il SO interno. esattamente:

NEC N-88 BASIC (86) Ver 2.0
Copyright (c) 1983 by NEC corporation / Microsoft corp.
641668 Bytes Free.

Mentre in basso allo schermo, mi trovo il classico munù del basic, che viene attivato mediante i tasti funzione, "F1,F2,F3,F4, ecc.
Detto questo, dalla poca esperienza che ho, ti dico che le prove fino ad ora fatte, non mi hanno portato a nulla.
Eppure ci sarà  un sistema, purtroppo chi lo sà , se ne guarda bene dal divulgarlo.
Pensa che sono riuscito a mettere in "cassaforte" una copia che mi ha fatto un tecnico ex Japax, alla modica cifra di 150 Euro... è poi dicono che non bisogna.... "piratare" i software.....

Stà  diventando una "sfida personale", prima o poi spero di venire a capo di qualcosa.
Chissà  se in questo forum, non capiti qualcuno che ha risolto.

Al momento ti saluto.

Ciro

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