Tornio Cazeneuve HBX360

Conversione di macchine utensili tradizionali (torni, fresatrici, ecc.) in CNC e aggiornamento di macchine già CNC.
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Re: Tornio Cazeneuve HBX360

Messaggio da Fiveaxis » martedì 5 luglio 2016, 15:41

@ Blender,
infatti, era per questo che chiedevo se fosse utile utilizzare un inverter "sovradimensionato"... :roll:

Devo documentarmi!
ciao

PS: ma...la tua "bestiolina"...Le hai poi raschiettato le sedi guida?...
La macchina conta...ma la differenza la fa il "manico"!

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leomonti
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Re: Tornio Cazeneuve HBX360

Messaggio da leomonti » martedì 5 luglio 2016, 21:01

Puoi mettere anche un 8 Kw, poi darai all'inverter, negli appositi parametri, i valori di targa del motore. Comunque 5.5 contro 5.1 del motore, è ben poca cosa.
Entro certi limiti, a parte il discorso vettoriale, la curva di coppia, credo si possa creare e/o regolare.
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Bender
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Re: Tornio Cazeneuve HBX360

Messaggio da Bender » martedì 5 luglio 2016, 21:49

Non credo che sovradimensionando l'inverter si possano ottenere risultati migliori, immagino che comunque si debbano rispettare i dati di targa del motore, ed inserire quelli nell'inverter.
Chiarisci bene questo punto prima di proseguire con l'eliminazione del variatore idraulico.

Se ho raschiettato le guide?
Tutti i giorni raschietto le mie guide :D
Faccio un passo avanti e due indietro!
Dovrei postare qualche nuova foto, ma più o meno sono sempre le stesse.

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Re: Tornio Cazeneuve HBX360

Messaggio da leomonti » martedì 5 luglio 2016, 23:07

Si, sovra dimensionare l'inverter non serve proprio. Ma se non trovi la taglia giusta, modifichi i valori sull'inverter in coerenza con quelli di targa del motore.
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Re: Tornio Cazeneuve HBX360

Messaggio da cima96 » sabato 9 luglio 2016, 13:06

Io terrei il variatore idraulico, il motore che c'è su ora non è adatto per funzionare con inverter, a parte la questione isolamento, il problema è anche il raffreddamento: quando vai a bassa velocità la ventola che c'è calettata sull'albero non ruota a velocità sufficiente per fornire un portata di aria atta a raffreddare il motore, quindi o installi anche una servoventola, oppure lo cuoci di nuvo nel giro di poco.
Altra questione la coppia: con un inverter vettoriale da quel povero motore da 7 cavalli puoi chiedere una coppia (quasi) costante pagando lo scotto di un grande riscaldamento a basse velocità, ora considerando che molto frequentemente il cambio lavora in riduzione e che quando ci si trova su diametri importanti la coppia che serve è parecchia (e nel cambio si innesta una riduzione di giri ancor maggiore), secondo me solo col motore non ce la fai, o meglio non riuscirai a lavorare come prima.
Un'altra soluzione potrebbe essere quella di installare una riduzione permanente abbastanza sostanziosa e raggiungere le alte velocità sparando il motore ad alta velocità ma anche questo è un far funzionare la roba per come non è stata pensata e potrebbero anche esserci spiacevoli inconvenienti (vibrazioni, surriscaldamento, usura precoce,...).
Ad ogni modo per farsi un'idea, è sufficiente osservare un CNC di taglia pari al Cazeneuve in questione, solo se andiamo a vedere il motore principale scopriremo che sarà almeno da 15-20kw, questo per avere una elasticità di funzionamento compatibile con le necessità della macchina.
Sovradimensionare l'inverter non serve, se hai un inverter più grosso e dai più corrente al motore non fai altro che cuocerlo prima.

Insomma quel che farei io (che ovviamente è opinabile) è anzitutto smontare il variatore idraulico e dare un'occhiata alle tenute, se se le mangia come il pane un motivo ha da esserci e forse è risolvibile, se invece l'usura è dovuta a una caterva di ore sul groppone, beh 150€+smontaggio contro il reddito che questa macchina avrà prodotto saranno nulla.
Il mio "parco macchine": Tornio Vernier TV280 (sotto i ferri fino a data da destinarsi), Fresatrice Aciera F1, Trapano da banco Felisatti, Affilabulini Deckel S0, Pantografo 3D Parpas PT 11

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Re: Tornio Cazeneuve HBX360

Messaggio da Fiveaxis » sabato 9 luglio 2016, 13:53

Cima, il discorso che fai è corretto, se non che le tenute si mangiano perchè andrebbero rettificate le camicie delle pulegge dove strisciano le tenute stesse, il che comporta ben più di 150€!...Sono un po' titubante!
C'è poi la pompa dell'olio che è quasi andata e li ci vogliono €700,00 per sostituirla...(per il discorso pompa dell'olio devo capire come fare, quest'ultima fa girare anche l'olio di lubrificazione nella testa e nella vite madre)

Per mettere l'inverter senza perdere coppia, ho fatto un calcolo ed il rapporto tra le 2 pulegge, attuale ottenuto tramite variatore idraulico cambia tra 0,5 e 2:1 tra il motore e la testa...Quindi la coppia va di conseguenza.
Pensavo quindi, di mettere un rapporto 0,5:1 per poi raddoppiare la frequenza...E' una cavolata?

Mi hanno suggerito, ma qui chiedo conferma, che avvisando chi riavvolge il motore che verrà utilizzato con inverter, gli avvolgimenti e bilanciamento vengono rifatti con un occhio di riguardo...Inoltre è indispensabile mettere una ventola a 220V sempre accesa al posto della ventola calettata sull'albero.

Sto ragionando...se vedete del fumo chiamate i pompieri...é il mio cervello che è andato in "corto"!
:roll: :roll: :roll:

Buona giornata a tutti
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Re: Tornio Cazeneuve HBX360

Messaggio da leomonti » giovedì 11 agosto 2016, 15:16

@cima96: fosse solo per il raffreddamento a bassa frequenza/rpm, ci sono le servoventole.
Ma anch'io terrei il variatore idraulico rimesso a posto.
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Re: Tornio Cazeneuve HBX360

Messaggio da Fiveaxis » giovedì 11 agosto 2016, 21:08

Sistemare il variatore è una spesa allucinante, vanno rettificate le puleggie etc etc...Con costi poco stimabili, credo che €600,00 NON siano sufficienti...La pompa poi è da sistemare/sostituire e credo che €600,00 non bastino (+ altri €150,00 di tenute)

E' da tenere conto poi che non resterebbe un lavoro -definitivo-, infatti le tenute sono da sostituire periodicamente e le camicie tra qualche anno saranno da rifare...Insomma, sì il variatore idraulico ha i suoi vantaggi ma è "complicato" da gestire!...

Credo che opterò per un inverter, con meno di € 600,00 ti porti a casa un Toshiba, insomma: con €750,00 metto l'inverter e rifaccio il quadro elettrico (quello attuale è stato fatto in epoca preistorica!)

Riavvolgendo il motore per uso con inverter (è già da riavvolgere) e raffreddandolo con una ventola a 220V, una volta stabilito il giusto rapporto (2 sull'contralbero della testa, 1 sul motore) non dovrebbero esserci sostanziali differenze.
Tuttavia, una volta fatto il lavoro, NON ci si pensa più una volta per tutte, inoltre potrei valutare di eliminare anche il freno meccanico (il cui ferodo si consuma) ed avrei un display che mi indica i giri con precisione (ora l'indicazione dei giri è moooolto indicativa).
Non ultimo, con inverter l'avviamento è più soft sollecitando meno chiavette ed ingranaggi...
Capisco che mettendo l'inverter si snaturi un po' la macchina, ma sono onesto, la devo sistemare per produrci in modo efficiente, non mi interessa fare un restauro da collezionista.

Grazie comunque a tutti per il prezioso contributo...Appena inizio i lavori documenterò con foto...
Buona serata
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Re: Tornio Cazeneuve HBX360

Messaggio da leomonti » venerdì 12 agosto 2016, 15:59

Ma togliendo il variatore, riesci a mantenere quel particolarissimo sistemo di filettatura usato dal Cazeneuve?
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Re: Tornio Cazeneuve HBX360

Messaggio da Fiveaxis » venerdì 12 agosto 2016, 16:13

Certo!
Il variatore serve solo per avere la variazione dei giri in continuo (che non è affatto male!)
La filettatura non cambia infatti, il "trucco" del Cazeneuve sta nel fatto che la madrevite è meccanicamente collegata tramite ingranaggi alla rotazione dell'albero mandrino: NON la puoi "sganciare".
In pratica: quando l'albero mandrino gira, la madrevite gira...Con i rapporti impostati tramite la scatola del cambio, ma gira.

Quindi, indipendentemente dal numero di giri, quando innesti il grembiale alla madrevite il movimento di quest' ultimo è sincronizzato perchè la madrevite è sincronizzata...
Non so se sono stato chiaro? :wink:

Buon pomeriggio
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