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da Mangusta » sabato 2 luglio 2016, 19:29
Non sono critiche ma suggerimenti, è ovvio che in una realizzazione del genere non è possibile adottare i sistemi che di norma vengono adottati nelle macchine professionali e che naturalmente non sono solo i rulli pressori e altri accorgimenti che qui sarebbe inutile spiegare e trattare, c'è da dire però che il tappeto di traino pezzi non ha appunto solo questa funzione ma la sua conformazione a cellette, la durezza della gomma e altri particolari tecnici, fanno si che il pezzo in lavorazione abbia il supporto di un buon attrito che aiuta i rulli, per casi particolari tale tappeto può essere dotato di pompa che crea il vuoto nelle cellette e quindi i pezzi vengono stabilizzati in posizione ma questo è un altro discorso così come l'oscillazione dei nastri di abrasivo, i rulli incrociati i pressori a scarpetta sezionati etc etc.
Utile ricordare invece che una calibrolevigatrice non lavora a mm ma a decimo di mm e anche meno, tant'è che un buon sistema, diciamo empirico, per tararla su pannelli impiallacciati consiste nel limitare la profondità dell'asportazione di legno a qualche centesimo in più di quanto occorre per "cancellare" in modo certo dei segni di matita precedentemente fatti sul pannello.