taglio polistirolo grandi dimensioni

[salvatore993]

dipende sempre dalla massima angolazione prevista. con i motori che lasciano/tendono il filo, ritorna il problema del raffreddamento dello stesso.
l'archetto consentirebbe di "fissare" l'alimentazione.

[billielliot]

Ciao,

mi intrometto anche in questa discussione perche' vedo che Salvatore993 non ha ancora trovato la soluzione al quesito che aveva posto anche qui e di cui avevo suggerito una possibile soluzione qui.

Ieri ho finalmente trovato un po' di tempo per fare una prova stupida stupida (per me). Ho alimentato 50 centimetri di filo per taglio polistirolo lungo 1 metro, con un alimentatore da banco. Hho regolato la corrente fino a quando il polistirolo si e' tagliato senza grandi sforzi.

Senza cambiare le impostazione dell'alimentatore ho poi portato I contati dell'alimentazione (comuni coccodrilli) a 1 metro di distanza uno dall'altro. Mi sarei aspettato un raffreddamento del filo al punto di non riuscire a tagliare il polistirolo. Invece il polistirolo si e' tagliato come quando alimentavo solo 50 centimetri di filo. Nessun incremento indesiderato della temperatura o arrossamento del filo.

Sperando di non aver preso fischi per fiaschi, mi sento di dire che per me funziona.

Ciao

Mauro

[salvatore993]

non hai preso nessun fischio per fiasco, funziona in quanto la permeabilità del filo a corrente e quindi calore è ottimale, in problema si presenta al contrario, passa da alimentare 1,5 metri di filo per un taglio scorrevole, poi porta velocemente il morsetto a 50 cm e continua a tagliare, anche calando la corrente, prima che si stabilizzi troverai un solco per irradiamento che ti costringerà a riprendere il modello a mano.
quindi a questo punto non spendi ne tempo de denaro, e fai una macchina mooolto più semplice, con escursioni basse, e una volta che sei costretto a riprendere il modello, forse è più facile incollare più pezzi precisi.
in effetti devo realizzare qualcosa tipo questo, le linee indicano la variante sfettata.
ps è lungo 1,5 mt

[imodium]

nel mio caso è meglio se seziono in orizzontale le fette in modo da avere una macchina più piccola ed avere il corpo fatto da mattoncini e solo l'armatura lavorata dalla macchina
prima devo fare un po di disegni e vedere di che inclinazioni ho bisogno

Salvatore quello è il profilo di una delle tue pale?

[billielliot]

Ciao,

l'immagine di quel profilo e' magnetica. Sono rimasto a guardarla per un po'. Davvero bravo.

Ottima anche la soluzione di crearlo a fette. L'italico ingegno non si smentisce mai

Io invece continuo sulla pessima via dell'U.C.A.S. (Ufficio Complicazioni Affari Semplici).

Ho comperato un rocchetto di filo per taglio polistirolo della Proxxon: 30 metri di lunghezza, 0.2 millimetri di diametro, 80% Nickel e 20% Cromo. Spero che vada bene per fare esperimenti che possano essere riprodotti anche sulle macchine reali (Ma voi quale filo usate? Spero non sia un segreto anche questo).

Ho sotteso due metri di filo e ho regolato l'alimentatore per portare il filo in temperatura per il taglio. I morsetti sono stati posti agli estremi dello spezzone, quindi a due metri uno dall'altro. Ho poi portato i morsetti a 20 centimetri uno dall'altro e la temperatura e' rimasta stabile.

Spero di non prendere cantonate.

Ciao

Mauro

[salvatore993]

per imodium, si è il profilo savonius interno, per l'innesco.
comunque mi avete aperto la mente, si potrebbe pensare il sistema di estensione/tensionatore, ed alimentare il filo alle due estremità in modo fisso.
nel breve arco di tempo dopo l'accorciamento del filo, per un attimo a me fa il solchetto.

[imodium]

ma hai provato altri profili ? mi sembra superato il savonius

ma se diminuisci molto la velocta ti fa sempre il solco ?

Mauro il filo per il taglio a caldo conosco solo il NiChrome

[salvatore993]

su profili dritti o con angolature abbastanza dritte non lo fa. sul profilo allegato sopra, da punta a punta con 90° di sfalso da faccia a faccia il filo si allunga di circa 55 cm sul metro e mezzo, l'alimentatore filo di cenece (ma anche altri tentati da me, più elaborati) ne aumenta l'alimentazione in pwm per mantenere costante la temperatura, e funziona. all'inversione dopo circa 13 cm di percorso il filo si accorcia repentinamente di 70 cm l'alimentatore "risponde" ma l'abbassamento di temperatura del filo non va a tempo. quindi nel seppur breve lasso di tempo che serve per stabilizzarsi, fa un solco prodotto dall'irradiazione per un surplus di temperatura. credo sia fisiologico, e lavorare con il filo alimentato con tutta la lunghezza, potrebbe rappresentare la soluzione.

[billielliot]

Ciao,

sicuramente esiste piu' di una soluzione al problema.

Non posso riprodurre quanto descrive salvatore993 perche' il mio "repentino accorciamento" prevede un tempo minimo dato dal "attacca-e-stacca" il coccodrillo (le mie prove sono su banco con tutto fermo).

La macchina puo' percorrere i 70 centimetri molto piu' velocemente di me

Detto questo provo a dare alcuni numeri. Su uno spezzone di 2 metri io ho avuto bisogno di 60 volt per scaldare abbastanza il filo NiCr da 0,2 millimetri di diametro. Con "abbastanza" intendo una temperatura in grado di tagliare il polistirolo ma a mio avviso troppo bassa per andare veloci.

Forse il cattivo contatto dei coccodrilli sul filo non ha aiutato.

Il BUZ11 che usano la MM2001 e la Picachof non regge simili tensioni (max 50V). Quali mosfet usate per gestire grandi luci di taglio?

Ciao

Mauro

P.S. il mio primo esperimento l'ho fatto con filo di costantana che e' una lega rame-nickel (60% 40%)

[mgd966]

forse il punto da notare e' che hai usato costantana e non nickelcromo.
La costantana è una lega binaria composta di rame (60%) e di nichel (40%) che presenta una resistività di circa 4,9 x 10-7 Ω·m. Il suo nome è collegato alla proprietà di mantenere pressoché invariata la propria resistività al variare della temperatura (che invece normalmente aumenta per effetto Joule al passare della corrente).
Non e' tutta farina del mio sacco...pero' e' possibile che la variazione di temperatura sia molto meno evidente se usi costantana piuttosto che nickelcromo.'
Cordiali saluti
Mauro

[billielliot]

Ciao Mauro,

ho fatto due distinte prove.

La prima con filo di costantana da 1 metro e con diametro 0.2 millimetri.

La seconda con filo nichel-cromo da 2 metri e con diametro 0.2 millimetri (rocchetto Proxxon).

In antrambi I casi la temperatura si e' mantenuta costante anche a fronte di accorciamenti/allungamenti repentini.

Come ho gia' scritto: io non posso muovermi alla velocita' con cui si muove una macchina e questo potrebbe introdurre una variabile non indifferente.

Mi sono ripromesso di fare prove anche con filo di costantana da 2 metri (sempre 0.2 millimetri di diametro) appena mi arriva...

Ciao e grazie.

Mauro

[salvatore993]

non ho mai provato la costantana, però se fate dei calcoli vi accorgete che è fisiologico dei materiali, il fatto di avere una permeabilità termica, e che quando si tratta di evacuare calore un eventuale materiale a contatto è un fattore importante. l'effetto che mi rompe, è dato dal fatto che quando con l'alimentatore dico al filo di scendere di temperatura, (e ciò avviene mentre si sta muovendo) per un breve lasso di tempo, è la caratteristica del polistirolo che gli fa assorbire quello in eccesso.
tengo a precisare che questo problema, non è così evidente, se fosse un paperino per scenografia non me ne fregherebbe, e forse non lo noterei, la differenza nel caso specifico consiste nel quesito seguente:
vale la pena di spendere tempo e soldi per eliminare un problema, che si attenua e non fa la differenza? che noel mio caso è ritoccare o non ritoccare il modello finale.

[billielliot]

Ciao salvatore993,

hai riproposto il problema a distanza di mesi e hai gia' trovato almeno due diverse soluzioni:
tenere in temperatura tutto il filo (anche oltre la luce di taglio);
usare strategie di taglio diverse (tante fettine molto accurate)

Sei tu (con i tuoi tentativi e quesiti) che ci dici che ne vale la pena

Come ben scrivi, su una scenografia l'errore e' accettabile. Ma per un profilo alare puo' avere senso cercare una soluzione, anche con dispendio di tempo e energie.

Se preferisci: vale la pena cercare soluzioni per generare energia in modo ecocompatibile, quando basterebbe non usare l'energia (fare a meno dei televisori, dei cellulari etc...)? Camperemmo ugualmente (qualcuno dice: anche meglio!)

Ciao

Mauro

P.S. Io sono un curioso: mi interessa la questione tecnologica A sensazione direi che per te e' anche una questione di puntiglio: cerchi la soluzione a un problema che, nella sua apparente semplicita', non riesci a risolvere.

P.P.S. le visite a questa discussione ci dicono che interessa anche altri. Siamo in tre o quattro a scrivere e siamo gia' a piu' di 800 accessi...

[salvatore993]

mauro, si effettivamente il puntiglio è una mia prerogativa, anche se non sono puntiglioso. nel senso valuto il bilancio spesa/resa, a confronto con l'eventuale risultato. attualmente uso una macchina che monto al momento, i classici due alberi da affiancare al momento dell'uso lasciando qualto meno spazio vuoto possibile. l'ottima elettronica e alimentatore di ce.ne.ce. mi rendono possibile tagliare lo stampo a fette riducendo il lavoro da fare dopo, ad un incollaggio accurato. la sfettatura è stata calcolata in base proprio al problema del filo,nel senso che mi sono tenuto in una misura dello spessore dove l'angolatura non mi crea problemi, poiché anche le fette hanno il bordo angolato. ora se trovo una soluzione evidentemente è perché dovrei eliminare l'incollaggio, o stuccature, da qui il puntiglio.
sto facendo due test, credo che il filo alimentato su tutta la lunghezza sia la più affidabile, cerco di buttare giù qualcosa che meccanicamente lo permetta, e poi lo condivido.

[imodium]

buchi si parla di qualche mm, avete una foto? tanto per farsi un'idea, per capire se è accettabile per me ovviamente