protezione pialla a filo tipo suvamatic

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Antoniobar
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protezione pialla a filo tipo suvamatic

Messaggio da Antoniobar » domenica 11 marzo 2018, 12:08

mi e' capitata l'occasione di prendere una combinata minimax c30 di circa 20-25 anni.
smontata tutta tolto patina ruggine e rimontata.

avendo avuto un incontro ravvicinato con una sega circolare ,circa 30 anni fa,la mia priorita' e' la sicurezza.

non avendo mai usato una pialla filo-spessore ho cercato su internet la protezione "migliore"
ho trovato di mio gusto la suvamatic,e' una protezione a ponte ,non serve regolarla,si "muove da sola" e si richiude immediatamente sopra i coltelli.
unico neo il prezzo circa 1300 euro :evil:

riprese le ricerche su internet ho trovato un progetto del 1916 che fa lo stesso lavoro.allora me la sono costruita.
pialla1.JPG
tutto il gruppo puo' ruotare intorno al perno
pialla3.JPG
il sistema a pantografo permette al coprilama di rimanere parallelo al tamburo porta coltelli
pialla4.JPG
sopra al coprilama c'e' un rostro a doppia svasatura
pialla4b.JPG
spingendo il pezzo da piallare tutto il gruppo ruota sollevandosi dai piani della pialla
pialla5.JPG
finito il pezzo il tutto ritorna alla sua posizione originale per gravita'
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Re: protezione pialla a filo tipo suvamatic

Messaggio da Antoniobar » domenica 11 marzo 2018, 12:13

pialla7.JPG
pialla9.JPG
nella piallatura di costa idem ma il ritorno in posizione e' dato dalla molla di traverso ai due braccetti
pialla10.JPG
pialla13.JPG
pialla14.JPG
segue
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Re: protezione pialla a filo tipo suvamatic

Messaggio da Antoniobar » domenica 11 marzo 2018, 12:35

quando non serve si puo' togliere completamente,e' fissata al piano d'uscita con due brugole, oppure si ribalta e rimane sotto al livello dei piani per non dare fastidio
pialla15.JPG
il coprilama lo fatto in plastica da 12mm pero' potrei farlo ,se serve,in alluminio.i due braccetti sono profilati in alluminio.

a sentimento mi sembra un sistema piu' sicuro rispetto alla protezioni che ruotano ,quelle che gli americani chiamano "costoletta di maiale",perche quest'ultima si puo' spostare accidentalmente e lascia scoperte le lame quando si e' alla fine del lavoro.oltretutto e' vietata in europa.
la protezione a ponte "manuale" deve essere regolata ogni volta che si cambia lo spessore del pezzo,e va a finire che presa confidenza non la si regola piu'.nel caso di piallature di grosso spessore il ponte si trovera' ben distante dalle lame (in z ) e tra una piallata e l'altra non mi piace vedere i coltelli che girano.

io ho solo fatto delle prove con il motore spento,non so piallare figuriamoci giudicare una protezione.

vorrei sentire i vostri pareri. grazie
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Mangusta

Re: protezione pialla a filo tipo suvamatic

Messaggio da Mangusta » domenica 11 marzo 2018, 19:34

Di protezioni per pialla a filo esistono diversi tipi ognuno con i suoi pro e contro, quella da te postata è realizzata bene ma è ingombrante e poco pratica al pari di quella da te menzionata da 1300 euro. Per chi deve piallare dalla mattina alla sera o per alcune ore risulta molto stancante in quanto per ogni passaggio di pialla tocca alzare il pezzo per riportarlo sul piano di entrata, ora se sono delle tavolette ci può anche stare ma quando si tratta di pezzi pesanti e ingombranti l'operazione è stancante e improduttiva, inoltre a volte per riuscire a raddrizzare delle tavole particolarmente imbarcate è opportuno non far uscire le tavole dal piano di entrata ma fermare la spinta a metà della lunghezza del pezzo, o quello che è, e ritornare indietro diverse volte in modo anche rapido per avere un'operazione di piallatura con asportazione minima in modo concorde. Insomma se non sei pratico di piallatura usala tranquillamente, poi vedrai che nel tempo potrai farne anche a meno oppure usare un altro tipo che ti lasci scoperto solo il settore di albero che ti serve, secondo il mio punto di vista credo che la migliore protezione è quella che risiede in testa, le altre sono dei palliativi più che altro psicologici.

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