Cinghie e pulegge Vs viti trapezie

Sezione dedicata alla meccanica delle CNC e delle macchine tradizionali.
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Calamaro
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Cinghie e pulegge Vs viti trapezie

Messaggio da Calamaro » sabato 26 novembre 2016, 9:46

Buongiorno a tutti,

Ho visto molti progetti per hobbista e mi chiedo, è meglio usare le cinghie e le pulegge o le viti trapezie? con le viti a ricircolo sforo il budget solo con quelle.

Mi spiego meglio, io vorrei fare una cnc per hobbista che fosse precisa, perchè vorrei poterci fare dei circuiti elettronici, ma mi piacerebbe anche che riuscisse a lavorare l'alluminio.
Vorrei anche poter cambiare la testa e metterci un estrusore in modo da avere anche una stampante 3d. Il mio budget è sui 500 euro e considerando che ho già gli stepper e l'elettronica me la costruisco, dovrei riuscirci.

Da quello che ho capito io le cinghie costano meno, ma si riduce la precisione, mentre le viti trapezie costano di più, ma non possono lavorare troppe ore senza essere ben oliate e inoltre con l'attrito si scaldano e rischiano di rovinarsi.

questo è progetto che ho disegnato per vedere un po' gli ingombri e le misure


siate clementi :D
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Re: Cinghie e pulegge Vs viti trapezie

Messaggio da kalytom » lunedì 12 dicembre 2016, 9:30

Le immagini devono essere allegate ai post e non linkate
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Re: Cinghie e pulegge Vs viti trapezie

Messaggio da mgd966 » lunedì 12 dicembre 2016, 14:23

sembra persino a me raffazzonato.
sul forum ci sono parecchi 3d con diverse idee e soluzioni .
Mauro
se non e' rotto non si puo' aggiustare

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Re: Cinghie e pulegge Vs viti trapezie

Messaggio da Fiveaxis » lunedì 12 dicembre 2016, 15:00

Ciao a tutti...
dico la mia:

CINGHIE vs VITI
Le cinghie possono garantirti grandi velocità con forze di spinta basse, sufficienti a muovere un asse -leggero-, costruito in alluminio senza troppe pretese di robustezza...Impiego tipico: stampante 3D.
Le viti, invece, ti garantiscono spinte molto maggiori anche se sono più -lente-: impiego tipico: lavorazioni per asportazione (fresatura-tornitura-foratura etc etc...).
Dal disegno che vedo tuttavia, secondo me, dovresti rivedere la struttura perchè vedo 2 guide per lato sotto il ponte...Potresti metterne solo una per lato, allargando la distanza dei pattini...Altra cosa: il supporto mandrino, andrebbe fatto con una piastra che crei struttura con le guide.

Se vuoi costruire una macchina ibrida che ti dia qualche soddisfazione, devi concepire una struttura con una robustezza adatta alla fresatura. Stabilendo, almeno indicativamente, quali materiali andrai a lavorare e che mandrino vorrai montare.
Tale struttura sarà sicuramente adattabile come stampante 3D ad una condizione: la velocità degli assi deve essere consona alla stampa 3D...

Qui nel forum, da qualche parte, era già stata intavolata una discussione su un progetto di una CNC ibrida...E, se non ricordo male, vi erano stati anche interventi di forumisti molto preparati (mi viene in mente Pedro)...Usa il tasto CERCA e vedrai che troverai consigli utili... :D

Buon lavoro
La macchina conta...ma la differenza la fa il "manico"!

paolo_bl
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Re: Cinghie e pulegge Vs viti trapezie

Messaggio da paolo_bl » lunedì 12 dicembre 2016, 19:33

Quest'anno a scuola stiamo ragionando su una macchina ibrida che possa essere sia fresatrice sia stampante.
L'ostacolo più evidente è rappresentato proprio dalla velocità, perché una stampante 3D lavora indicativamente in un campo di velocità compreso tra i 20 e i 150 mm/secondo (1200-9000 mm/min, valori sperimentati su quella attualmente in funzione, a meno di non voler impiegare giorni per una stampa), mentre il feed di una fresatrice di dimensioni e potenze contenute ben difficilmente potrà superare i 300-600 mm/minuto a seconda del materiale (5-10 mm/s).
Qualche calcolo lo abbiamo fatto, decidendo di scartare le cinghie proprio per la limitata forza che possono trasmettere, visto che è direttamente funzione della coppia massima del motore.
Senza contare che la risoluzione è condizionata dalle caratteristiche del motore; insomma, per avere una forza decente e una risoluzione altrettanto fine bisogna che il diametro della puleggia sia il più piccolo possibile, il che confligge con le limitazioni date dalla flessibilità della cinghia.
Viceversa con viti a ricircolo di sfere si possono ottenere sia forze adeguate sia velocità di spostamento compatibili con una stampa un po' veloce.
Abbiamo adottato viti a ricircolo da 12 mm di diametro passo 4 mm, in tal modo pilotando i motori in half-stepping si raggiunge una risoluzione di 1/100 di mm, la forza massima esercitabile è più che considerevole (anche troppo, dipende dal motore) e la velocità di traslazione può coprire entrambe le gamme; naturalmente andrà verificato come il motore reagirà alle accelerazioni richieste, questo al momento non lo abbiamo ancora valutato.

cncinside
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Re: Cinghie e pulegge Vs viti trapezie

Messaggio da cncinside » mercoledì 4 gennaio 2017, 19:04

ciao. Io ho cercato di scopiazzare la x-carve e/ o la shapeoko
In effetti le cinghie hanno velocità da vendere....
Frequentando un po' anche il forum dedicato quelle macchine mi sono fatto l'idea che un po' troppe persone passano il tempo a fare regolazioni sulla tensione delle cinghie perché le macchine continuano a perdere passi.
Cmq dai cinesi le trapezie costano sui 10 usd al metro.......poi vedi tu!!

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