dipende, molti stepper che definiscono ad anello chiuso, lo sono di fatto, ma non lo si sfrutta. mi spiego, il driver controlla con l'encoder che il motore si sia mosso di un numero di passi uguale a quello inviato dal controllo, poi sorgono due problemi:
il primo (per alcuni) è che quando c'è un incongruenza tra passi richiesti e passi fatti, ti viene restituito un segnale su un uscita del driver, che se non è connessa ad un sistema di recupero diventa inutile.
il secondo che vale per tutti, è che qualora il driver sia ad inseguimento è quasi inutile lo stesso, e ti spiego perché. l'anello chiuso reale servirebbe per controllare che l'asse si sia mosso effettivamente di quanto richiesto dal programma, quindi l'encoder al culo del motore è una stronzata enorme se il riscontro ti serve per il posizionamento, perché al 90% la perdita dei passi dei sistemi fai da te, sta nelle cinghie, giunti, viti ecc. un buon risultato l'ho ottenuto staccando l'encoder dal retro del motore, e mettendolo all'altra estremità della vite, ma così facendo mi devo comunque fidare della chiocciola. la soluzione è il feedback rilevato da una riga che si muova insieme all'asse.
detto questo ti dico che nelle stampanti 3d a filamento tutto questo è inutile, poiché i collassi dei materiali (la fusione della plastica) ha delle problematiche che sono spesso (quasi sempre) superiori al margine di errore che una stampante fatta con criterio possa generare.
se ti va fammi un fischio o passa per casa, già è passato Benedetto, ti illustro e ti spiego pezzi alla mano, anche questo delle stampanti è un ramo che ho e sto approfondendo in modo radicale. ne ho già comprate 5 o 6 e vivisezionate quasi tutte, tranne una wasp 4070 e la mia replicator2x che non cambierei con nessuna se non per le dimensioni. ne sto progettando e costruendo una e ti assicuro che i problemi sono altri.