I taglieri sono un discorso a parte perchè i tagli che risultano dopo l'uso possono sì, essere sede di cariche batteriche, ma a prescindere che siano di legno o di plastica (teflon); ci sono vari studi e test di laboratorio in merito a questo. L'unica differenza è che quelli di plastica si possono lavare in lavastoviglie. Quelli in legno possono comunque essere ugualmente sanificabili con svariati trattamenti.
Ovviamente se viene utilizzato quotidianamente è logico usare un tagliere che possa sanificare mettendolo in lavastoviglie.
A livello di normativa europea e italiana, le plastiche (come i metalli, le ceramiche, il vetro, le gomme, ecc) utilizzate per contatto alimentare devono superare svariate prove di migrazione e i valori limiti delle sostanza cedute sono ampiamente tabellati e piuttosto restrittivi. Il legno non ha una normativa precisa e questo può far nascere il pregiudizio relativo all'igiene, ma se trattato adeguatamente prima dell'utilizzo e seguendo una giusta manutenzione, non ha mai rilevato criticità, o meglio criticità superiori a qualunque altro materiale usato in cucina.