Dopo qualche anno a leggere norme tecniche, leggi, direttive, circolari, sentenze e scartoffie varie posso assicurarti che le direttive europee sono fatte molto bene dal punto di vista formale. Il contenuto, invece, devo dire che è a volte discutibile.
La poca chiarezza è dovuta al fatto che lo scopo delle direttive è dare delle "linee guida" su argomenti ampli, lasciando la definizione dei dettagli alle norme tecniche (Norme UNI, EN, ISO, ecc.) e alle leggi nazionali dei paesi membri dell'Unione europea. La direttiva invece deve "coprire" anche prodotti che ancora non esistono e deve quindi essere il più generica possibile.
Tornando alla parte tecnica riporto di seguito una parte della guida alla direttiva macchine realizzata dalla Commisione Europea.
Gli elementi mobili delle macchine oggetto della direttiva macchine devono essere azionati da una fonte di energia diversa dalla forza umana o animale diretta. Le macchine azionate dalla forza umana o animale diretta, come, ad esempio, i tosaerba azionati a mano, i trapani a mano o i carrelli, il cui funzionamento si interrompe non appena cessa la forza manuale applicata, non sono oggetto della direttiva macchine. Le macchine di sollevamento sono l'unica eccezione a questa regola generale /cut/ D'altro canto, la direttiva macchine si applica alle macchine azionate da forza manuale non applicata direttamente ma immagazzinata; ad esempio, nel caso di molle o di accumulatori idraulici o pneumatici che consentono il funzionamento della macchina dopo la cessazione della spinta manuale.
La guida completa la trovi
qui e spiega punto per punto tutta la direttiva, ma è un mattoncino di 427 pagine.
Tornando ai tuoi prodotti ed in base a quanto riportato dalla direttiva
secondo me entrambi i prodotti dovrebbero essere marcati, e sarei lieto di essere smentito, in quanto alcune cose della direttiva le ritengo eccessive, anche se ritengo che, direttiva o meno, qualsiasi prodotto, anche il più semplice, meriti, in fase di progettazione, un'analisi dei rischi, che è in definitiva quello che viene richiesto per la marcatura.
Per quanto riguarda la pinza a molla ho letto (purtroppo non mi ricordo su che sito) che alcuni produttori giustificano la mancata marcatura con l'assenza di "un'applicazione ben determinata", pur essendo questo oggetto uno tra i più pericolosi mai inventati
Comunque, a parte per le attrezzature di questo
elenco, per le quali è certamente obbligatoria la marcatura, per tutte le altre è possibile dare interpretazioni, c'è anche chi sostiene che al di fuori di questo elenco non sia necessaria la marcatura (ed in effetti fino alla direttiva del 2006 era vero).
Scusa se sono stato lungo ma sto cercando di riportare le fonti da cui attingo le informazioni, nella speranza che nel frattempo intervenga anche qualcuno che ha avuto esperienze dirette nella marcatura ( o non marcatura
) di questo tipo di prodotti.