ho provato molti hotend diversi, qualcuno all metal altri in peek o comunque con barriera termica in materiale plastico. Essenzialmente quelli all metal hanno il grosso vantaggio di poter arrivare a temperature più alte senza subire nel tempo deformazioni meccaniche hanno lo svantaggio che innanzi tutto necessitano di dissipazione forzata, ventoline o raffreddamento a liquido, e che se non fatti ad arte rischiano di "sfregare" male sul filo da estrudere facendo sporcizia che va ad ostruire e poi bloccare il funzionamento dell'hotend. Quindi se si vuole usare un all metal sconsiglio i cinesoidi, costano poco ma danno problemi. Io uso, ne ho 8, 2 da 3mm 2 da 1.75 sia classici che i volcano quindi 8, che alterno secondo necessità. Ho provato vari j-head di vari marche ma devo dire che non c'è storia con i E3D, presi da loro direttamente perchè come dicevo con i cloni si perde il tempo. Vanno montati bene e usati bene ma poi, in congiunzione a dei filamenti di qualità, fanno la differenza. Quelli con l'heat break in materiale plastico: se si stampa prevalentemente con il PLA sono più facili da usare, non hanno bisogno di ventoline e insomma non hanno grosse controindicazioni.
Estrusore: per parecchi mesi ho usato il bulldog XL che è andato benissimo, funziona sia per i filamenti 3mm che 1.75,ps i 3 mm sono di solito 2.85 ma scrivo 3 per mia comodità, ma ora uso con soddisfazione 2 estrusori bondtech, anzi devo upgradarli a breve all'ultima versione(salto le citazioni di qualche wade e qualche altro semplice estrusore diretto messi via in poco tempo). Sia i bondtech che i bulldog lavorano sia in bowden che in estrusione diretta, io preferisco quest'ultima: Aggiungo: per gli hot end ho provato sia il termistore NTC che la termocoppia k ma ora li sto usando con la sonda PT100
Concludo, ognuno fa ovviamente i conti con le proprie tasche, ovvio, ma spesso risparmiare pochi euro su un componente poi si butta via un sacco di materiale