Tastatore...Copiatore....Rilevatore

Sezione dedicata alla meccanica delle CNC e delle macchine tradizionali.
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CarloM
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Tastatore...Copiatore....Rilevatore

Messaggio da CarloM » lunedì 17 settembre 2007, 13:55

non so se questa sezione è la più adatta, ma non sapendo dove chiedere....lo faccio quì.

Si possono rilevare le dimensioni di un pezzo già  fatto ...........automaticamente:?:

In parole povere, una cnc al contrario ...........dal pezzo ricavare il dxf.

So che è fattibile, ma non so cosa cercare per trovare informazioni :cry:

Ciao

velleca55

Messaggio da velleca55 » lunedì 17 settembre 2007, 14:08

Devi fare una scansione del pezzo ... "Reverse Enginering"...

O con un tastatore 3D ...

http://www.indoor.flyer.co.uk/probe.htm

http://www.pubblinadia.com/index_file/Page444.htm

http://www.twintec.it/3dscanner.htm

O con lo scanner laser 3D ...

http://www.david-laserscanner.com/

https://www.nextengine.com/indexSecure.htm

http://www.abacus.it/index.php?pagina=2&categoria=14

Ma sono situazione di "frontiera" ... nuove per hobbistica ...
su alcune macchine trovi già  un scanner laser, e a livello industriale pure, ma a noi comuni mortali, ci resta solo la ricerca e qualche tastatore lento ...
.

avc1959
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Messaggio da avc1959 » lunedì 17 settembre 2007, 14:45

le macchine di misura (o una fresa con montato il tastatore ti rendono una serie di punti e non dei profili o se si usa una testina di scansione ti rendono dei profili
per far questo le macchine di misura hanno dei programmi appositi
ossia nel caso di punto a punto ti rendono un profilo approsimato e nel caso di scansione gli errori potrebbero essere superiori nel senso che ,mentre sul punto a punto la macchina ti crea rette e cerchi medi sulla scansione ti rende un profilo esatto ma che può avere dei buchi così piccoli che se lo trasformi in dxf e pio lo vuoi rilavorare potresti avere degli errori di programma

esempio se mi rileva un raggio da 3/4 centesimi dovuto a una imperfezione qualsiasi quando rielaborando il programma vai a lavorarlo la macchina dovrebbe arrestarsi dicendoti che con l'utensile che hai non può eseguire quella lavorazione

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CarloM
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Messaggio da CarloM » lunedì 17 settembre 2007, 18:39

grazie Velleca per i link.......ma non è quello che cerco.
non mi serve un rilievo 3d, mi basta 2d.
faccio un semplice esempio, molto grossolano.
passare la punta della fresa dentro un foro irregolare di un oggetto e ricavarne direttamente il disegno gestibile da un programma vettoriale.

@avc
ho capito cosa intendi, ma non mi hai detto cosa debbo cercare :wink:

Ciao

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Messaggio da avc1959 » lunedì 17 settembre 2007, 19:25

il problema che ci sono i programmi ma sono costosissimi perchè a differenza dei vari cad sono programmi mirati e non molto commerciali
poi con la fresa sicuramente non riesci , devi per forza di cose avere un tastatore

velleca55

Messaggio da velleca55 » lunedì 17 settembre 2007, 20:08

Anch'io penso che 2D o 3D, dal tastatore, come minimo non scapi ...

O al limite, improvvisare con un DRO ... ma qui non saprei suggerirti niente ...





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salvatore993
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Messaggio da salvatore993 » martedì 18 settembre 2007, 6:57

scusate, partire da una ripresa?

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Messaggio da CarloM » martedì 18 settembre 2007, 9:03

ripresa in che senso.................fotografica :?:

Ciao

luk2k
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Messaggio da luk2k » martedì 18 settembre 2007, 9:12

c'era un programma postato proprio su questo forum, se non erro...

si stampa un foglio di riferimento, ci si mette davanti quello che si vuoile "scannerizzare", poi serve una webcam ad alta risoluzione e un laser di quelli che fanno la linea (da livella cinese da due soldi :wink: )


non ricordo pero' il nome..
non esistono domande stupide ma solo risposte inutili...

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Messaggio da franc » martedì 1 gennaio 2008, 19:00

Salve,

credo che ciò che va cercando CarloM l'ho già  realizzato, solo che non crea un DXF ma un file G-code.

Il sistema non è privo di difetti ma può essere migliorato.

La scansione può essere fatta in automatico, qui ci sono i maggiori problemi, in manuale o per matrice di punti.

Il tastatore è costituito da un'asta terminante con una semisfera di 2 mm. L'asta è libera di muoversi verticalmente e ad essa è collegato uno switch, che apre un circuito, che tiene a ON il pin 13 della parallela.

Ogni volta che la punta tocca si apre il circuito e cambia lo stato sul pin 13.
Il sistema è collegato all'asse Z e la posizione della punta tastatrice è sempre nota perchè i suoi spostamenti sono comandati dal sw con adeguati azionamenti a seconda del tipo di scansione.

Ogni volta che il tastatore scendendo, tocca la superficie del pezzo, il sw rileva il mutato stato del pin 13 e solleva subito il tastatore fino ad un valore settato all'inizio e che è funsione della forma dell'oggetto da scansire. Oltre a questo il SW scrive un blocco, su un file aperto all'inizio, con un G1 e le coordinate X, Y, Z di quel punto.

La scansione può essere fatta anche su pezzi in rotazione, in questo caso il file generato conterrà  le coordinate X, A e Z.

Nella scansione automatica ho avuto dei problemi perchè il tastatore dovrebbe avere la possibilità  di agire anche quando sbatte lateralmente.
Quindi ho lavorato sempre per matrice di punti o manualmente, in quest'ultimo caso effettuando gli spostamenti con il jog.

Al termine del lavoro si avrà  un file, che opportunamente aggiornato con i codici M, F ed eventualmente altri modali in G, sarà  pronto per riprodurre il pezzo, alla stassa scala o diversa scalando alla bisogna.

Sono convinto che occorrerebbero sistemi ottico/trigonometrici per il rilevamento dei punti, ma le mie possibilità  in quella materia sono molto limitate, per cui ho cercato di giocherellare con i sistemi che conosco.

Se qualcuno volesse provare posso riferire maggiori particolari su tutto il sistema che comunque è abbastanza intuitivo.

saluti e auguri
franc
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Messaggio da CarloM » martedì 1 gennaio 2008, 19:51

..certo che mi interessa.
anche se non ho compreso bene il sistema di rilevamento in X ed Y.....a meno che non è demandato al sw......
..e si .....occorrono maggiori particolari :wink:

Ciao ed Auguri

velleca55

Messaggio da velleca55 » martedì 1 gennaio 2008, 20:59

Anch'io sono interessato Franc ...



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Messaggio da crusader » mercoledì 2 gennaio 2008, 11:03

:oops: Interessa molto anche a me

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Messaggio da Alb » mercoledì 2 gennaio 2008, 11:19

franc ha scritto:Nella scansione automatica ho avuto dei problemi perchè il tastatore dovrebbe avere la possibilità  di agire anche quando sbatte lateralmente.
Per questo dovresti usare un tastatore fatto come nel link riportato da Velleca ed intercettare le pareti durante la fase di spostamento in volo:

http://www.indoor.flyer.co.uk/probe.htm

Mi piacerebbe cimentarmi... ma ho dovuto sempre lasciare tutto nella fase teorica.

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Messaggio da franc » mercoledì 2 gennaio 2008, 15:58

Ciao Alb e tutti,

La sonda al tocco, di cui al link la conosco ed ho in programma la sua realizzazione anche se la vorrei fare con un maggior rapporto diametro/lunghezza in modo che sia più sensibile. Di sonde ne ho provate diverse ma nella scansione automatica è stata sempre un disastro.

Per automatica intendo il rilievo di punti toccati dalla sonda che si muove percorrendo in Y la dimensione del pezzo a quote successive in X. Questa avrebbe il vantaggio di avere il numetro dei punti rilevati più limitato quando la superficie è meno frastagliata; il che si traduce in una maggior velocità  della scansione.

Vedo che la cosa interessa e quindi riporterò tutto quanto di mia conoscenza ma mi troverò in difficoltà  nel suggerire come poter usare, per lo scopo, i SW commerciali, che io non uso e non conosco.

Dal punto di vista elettrico la cosa è semplice, si tratta di utilizzare un pin della parallela (io ho usato il 13) collegandolo a massa con una adeguata resistenza e alimentandolo con 5V. il circuito va ad uno swicth comandato dalla sonda, che apre il circuito ogni volta che la stessa è costretta ad alzarsi ( o anche a sbandare ).
Il SW deve avere una routine in grado di rilevare lo stato del pin, che se risulta OFF , come già  detto rileva il punto scrivendo le coordinate su un file attribuendogli il codice G1, alza la sonda di un quid prestabilito e passa al punto successivo, dove la sonda viene abbassata fino al nuovo tocco e cosi via per tutti i punti.
Per la matrice di punti da rilevare basta fare un loop da 0 al massimo X con all'interno due loop, uno da 0 al massimo Y e uno dal massimo Y a zero. All'nterno dei loop ci saranno le istruzioni per gli azionamenti necessari per raggiungere in successione i vari punti.

Lo step dei loop è funzione della aspertità  dell'oggetto e verrà  fissato di volta in volta. Per oggetti che sono a superficie uniforme e che hanno qualche zona con particolari maggiormente complessi, conviene stabilire uno step per le zone piu uniformi per poi ripetere la scansione limitatamente alla zone più difficili con step più piccolo. Il tutto ovviamente mantenendo fisso lo zero macchina.

Quanto desritto si riferisce alla scansione per matrice.

Sono stato chiaro ? spero di si

salutoni
franc
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