Ciao Alb e tutti,
La sonda al tocco, di cui al link la conosco ed ho in programma la sua realizzazione anche se la vorrei fare con un maggior rapporto diametro/lunghezza in modo che sia più sensibile. Di sonde ne ho provate diverse ma nella scansione automatica è stata sempre un disastro.
Per automatica intendo il rilievo di punti toccati dalla sonda che si muove percorrendo in Y la dimensione del pezzo a quote successive in X. Questa avrebbe il vantaggio di avere il numetro dei punti rilevati più limitato quando la superficie è meno frastagliata; il che si traduce in una maggior velocità della scansione.
Vedo che la cosa interessa e quindi riporterò tutto quanto di mia conoscenza ma mi troverò in difficoltà nel suggerire come poter usare, per lo scopo, i SW commerciali, che io non uso e non conosco.
Dal punto di vista elettrico la cosa è semplice, si tratta di utilizzare un pin della parallela (io ho usato il 13) collegandolo a massa con una adeguata resistenza e alimentandolo con 5V. il circuito va ad uno swicth comandato dalla sonda, che apre il circuito ogni volta che la stessa è costretta ad alzarsi ( o anche a sbandare ).
Il SW deve avere una routine in grado di rilevare lo stato del pin, che se risulta OFF , come già detto rileva il punto scrivendo le coordinate su un file attribuendogli il codice G1, alza la sonda di un quid prestabilito e passa al punto successivo, dove la sonda viene abbassata fino al nuovo tocco e cosi via per tutti i punti.
Per la matrice di punti da rilevare basta fare un loop da 0 al massimo X con all'interno due loop, uno da 0 al massimo Y e uno dal massimo Y a zero. All'nterno dei loop ci saranno le istruzioni per gli azionamenti necessari per raggiungere in successione i vari punti.
Lo step dei loop è funzione della aspertità dell'oggetto e verrà fissato di volta in volta. Per oggetti che sono a superficie uniforme e che hanno qualche zona con particolari maggiormente complessi, conviene stabilire uno step per le zone piu uniformi per poi ripetere la scansione limitatamente alla zone più difficili con step più piccolo. Il tutto ovviamente mantenendo fisso lo zero macchina.
Quanto desritto si riferisce alla scansione per matrice.
Sono stato chiaro ? spero di si
salutoni