Primo lavoro "serio" e tutti i guai connessi.....

Foto e materiale dei nostri lavori.
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Jocman
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Primo lavoro "serio" e tutti i guai connessi.....

Messaggio da Jocman » lunedì 3 dicembre 2018, 18:01

Ciao a tutti.
Spero che sia la sezione giusta per l'argomento
Chiedo scusa in anticipo per questo lungo (forse troppo) post.
Questo fine settimana finalmente ho affrontato la mia paura di fallimento e ho fatto eseguire alla mia CNC (che ha iniziato a funzionare circa 5 mesi fa) il suo primo lavoro “mio”.
Fino ad allora, mi ero sempre limitato a procedure di homing, o esecuzione del codice demo di LinuxCNC “in aria” (cioè senza nessuna punta e nessun materiale, mi piaceva vederla girare a vuoto…..)
A parte questo, mi ero accorto che il piano non era perfettamente ortogonale, e così ho passato quasi 2 settimane (nei ritagli di tempo) a cercare di azzerarlo mettendo spessori nei 6 punti di aggancio del piano; praticamente ormai il comparatore se ne andava in giro da solo sul piano, tanto che ho testato e ritestato i punti…..
Alla fine ero arrivato ad uno scarto medio (assumendo l’angolo più alto come 0) pari a -0.05 mm (tra -0.07 e -0.03, di più non ci sono riuscito) ma pensavo potesse andare bene.
Piccola post-messa: la macchina nasce come mezzo per realizzare un progetto (per non dire un sogno nel cassetto) risalente a 10 anni fa, per il quale ho necessità di incidere dei pannelli di plexiglass fronte-retro e dei circuiti stampati.
Negli ultimi 3 anni ho disegnato i pannelli in ben 3 versioni, sia su CAD 2D che 3D, e nel contempo mi procuravo le punte delle frese necessarie per la realizzazione.
Nella mia ignoranza in materia (e quindi chiedo scusa anche per i termini non tecnici che uso), ho realizzato l’ultima versione dei disegni basandomi sulla punte a mia disposizione (nello specifico mi riferisco, semplificando, a delle end-mill da 2 mm, delle single e double flute sempre da 2mm, e delle v-bit a vari gradi – 10° 30° 45°), per cui ho considerato che nelle incisioni esterne (cioè dove quello che interessa si trova all’interno del perimetro inciso) e quelle interne (dove viceversa quello che mi interessa si trova all’esterno) non otterrò mai un angolo retto (o meglio, quelle esterne si ma quelle interne no), per cui ho disegnato le parti che vanno “ad incastro” con i bordi arrotondati di raggio 2mm.
Per quanto riguarda le incisioni di scritte, ho previsto una profondità di incisione di 0.20 mm.
Prima di fare il lavoro nella sua completezza, e considerato che era la prima volta che la macchina lavorava seriamente, ho disegnato un piccolo pannello di prova, con all’interno un esempio di tutte le caratteristiche che ritroverei nel lavoro completo.
Dopodichè ho generato i gcode (3 codici separati – retro, scritte, e fronte) e fatto partire il tutto. Per primo ho fatto il retro (flute 2mm), poi verniciato il fronte, inciso le scritte (vbit) e fresato il resto del fronte (flute 2 mm).
Vedere la macchina che realizza qualcosa disegnato da me, onestamente, è una soddisfazione.
Però ho avuto alcuni intoppi, ed eccoci al motivo per cui scrivo, per chiedervi pareri, opinioni e suggerimenti sulle problematiche che ho riscontrato.
- Il primo problema che riscontrato è il bloccaggio del materiale; ho collocato un pezzo di osb come martire e sopra un pezzo di plexiglass (circa 300*100 mm).
Ho riscontrato una curvatura (non so se il legno o il plexi), me ne sono accorto dopo aver girato il pezzo per iniziare il fronte.
Siccome dovrei lavorare su lastre di plexi di circa 500*600, il problema curvatura non è da poco.
Avrei pensato allora di forare (3 fori M3 o M4) il plexi lungo la mediana più lunga, e avvitarlo al centro al martire, mentre lungo i bordi utilizzare dei normali morsetti.
Idea balorda?

- Purtroppo fronte e retro sono venuti…sfalsati. Probabilmente (anzi sicuramente) è un problema legato al riposizionamento del plexi dopo averlo girato. In ogni caso, ho preparato il gcode frontale impostando come origine il centro, quindi fatto il mirror dell’oggetto e creato il gcode posteriore. Un oggetto che si trova (ad es) nel quadrante in alto a destra, una volta fatto il mirror corrisponderà al suo retro nel quadrante in alto a sinistra giusto?
Il fatto di bucare il plexi lungo la mediana mi dovrebbe assicurare un corretto riposizionamento, nel caso, no?

- Quando ho inciso le scritte, quell collocate verso il centro (inizio della fresatura) sono venute (per il mio punto di vista) perfette, ma quando si è spostata dal centro di 5-6 cm, la punta incideva “in aria”. A parte le maledizioni, l’unica soluzione che mi veniva al momento era quella di interrompere la fresatura, riazzerare in loco e riprendere (con gli inconvenienti ovvi che ne sono derivati – ma dopotutto era solo di prova quindi tant’è….). A parte che lavorare “sul serio” in questo modo è impensabile, ma la cosa che più mi da da pensare è che sulla distanza di 30 mm la punta già pescava in aria….. Altro che -0.05 mm di scarto…..
Ovviamente anche le fresate successive sono venute difettose per le profondità….. In foto 1 si vede la differenza di qualità tra due “2” (dopo neanche 3 cm, fresava nel vuoto…): quello più a destra è quello fresato all’inizio, quello a sinistra è quello dopo il riazzeramento al volo…. Stessa cosa per le lettere “L” ed “N” (foto 2 confrontate con quelle della foto 1).
La soluzione cui ho pensato (anche se credo molti di voi non saranno d’accordo) è fare come con la mia stampante 3D: ogni inizio fare l’autoleveling del piano con GcodeRipper. Anche se devo vedere come implementare la sonda e utilizzarlo sotto linux……..

- Nel fresare i vani più grandi, invece di usare la funzione “tasca” ho usato il percorso (esterno/interno/su); in questo modo però una volta finito la fresatura, il pezzo di scarto schizzava via (pericolosamente, aggiungerei). La soluzione quale potrebbe essere? Riempire di biadesivo il retro del pannello?

- Venendo al discorso “fresate interne / esterne”: le foto 3 e 4 sono quello che avevo disegnato, in foto 1 si vede quello che ho ottenuto…..nel disegno lo spazio tra alloggiamento e spia è di 0.25 mm per lato, ma nella fresatura ho ottenuto uno spazio di 2 mm…. oltre al fatto degli angoli a 90° invece che arrotondati. Inoltre nella foto 4 si nota che il pulsante con il 2 presenta un incavo che non è stato proprio fresato (la punta anche in questo caso fresava in aria…), mentre in quello affianco (vicino all’origine) è stato fresato, ma mi ha mangiato praticamente il bordo del pulsante….
In questo caso cosa ho sbagliato?

- I vani fresati sono asimmetrici: su un lato i due angoli hanno un raggio, dall’altro un altro…..Potrei attribuire la cosa al fatto che il plexi fosse incurvato quindi la pressione dell’asse Z in movimento mi creava quel problema…

- Infine, una curiosità tecnica: ho notato che quanto effettua più passate sullo stesso percorso (ad esempio scava un vano – 2 passate) la punta si risolleva e poi scende di nuovo per effettuata la passata successiva. Mi aspettavo che finita la prima passata scendesse direttamente ed effettuasse la successiva. E’ normale o sbaglio qualcosa io nel creare il percorso?

In definitiva, sono da una parte soddisfatto perché mi ritrovo in mano qualcosa che ho progettato (un po’ come la mia prima stampa 3D), ma d’altra parte non è quello che volevo ottenere (se non altro qualitativamente parlando…..).
Mi scuso ancora per la lunghezza del post, ci sarebbe sicuramente altro da chiedere, ma forse veramente ho esagerato......
Grazie a tutti per i consigli e le eventuali critiche (ma soprattutto i consigli) che mi darete.
Andrea

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Jocman
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Re: Primo lavoro "serio" e tutti i guai connessi.....

Messaggio da Jocman » lunedì 3 dicembre 2018, 18:03

Non gli sono piaciuti i link alle foto.....
Li metto qui:

Foto1
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx

Foto2
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx

Foto3
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx

Foto4
xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
Ultima modifica di Anonymous il martedì 4 dicembre 2018, 17:37, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: link immagini eliminati

Mangusta

Re: Primo lavoro "serio" e tutti i guai connessi.....

Messaggio da Mangusta » lunedì 3 dicembre 2018, 18:55

Le immagini devono essere allegate non linkate (come da regolamento). Poichè non puoi più editare il messaggio inviane un altro, quello con i link sarà cancellato successivamente.

Jocman
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Re: Primo lavoro "serio" e tutti i guai connessi.....

Messaggio da Jocman » martedì 4 dicembre 2018, 13:45

Chiedo scusa per la violazione.
A mia discolpa (semmai ce ne fosse possibilità) posso dire che mi devo essere talmente rinco che, pur avendo cercato il modo di allegare le foto (perché mi ricordavo che si possono allegare) non vedevo il tab apposito, e quindi mi sono pure aperto un account (inutile) a dropbox....
In ogni caso, come richiesto, riposto il messaggio con gli allegati come previsto.
Andrea

Ciao a tutti.
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Fino ad allora, mi ero sempre limitato a procedure di homing, o esecuzione del codice demo di LinuxCNC “in aria” (cioè senza nessuna punta e nessun materiale, mi piaceva vederla girare a vuoto…..)
A parte questo, mi ero accorto che il piano non era perfettamente ortogonale, e così ho passato quasi 2 settimane (nei ritagli di tempo) a cercare di azzerarlo mettendo spessori nei 6 punti di aggancio del piano; praticamente ormai il comparatore se ne andava in giro da solo sul piano, tanto che ho testato e ritestato i punti…..
Alla fine ero arrivato ad uno scarto medio (assumendo l’angolo più alto come 0) pari a -0.05 mm (tra -0.07 e -0.03, di più non ci sono riuscito) ma pensavo potesse andare bene.
Piccola post-messa: la macchina nasce come mezzo per realizzare un progetto (per non dire un sogno nel cassetto) risalente a 10 anni fa, per il quale ho necessità di incidere dei pannelli di plexiglass fronte-retro e dei circuiti stampati.
Negli ultimi 3 anni ho disegnato i pannelli in ben 3 versioni, sia su CAD 2D che 3D, e nel contempo mi procuravo le punte delle frese necessarie per la realizzazione.
Nella mia ignoranza in materia (e quindi chiedo scusa anche per i termini non tecnici che uso), ho realizzato l’ultima versione dei disegni basandomi sulla punte a mia disposizione (nello specifico mi riferisco, semplificando, a delle end-mill da 2 mm, delle single e double flute sempre da 2mm, e delle v-bit a vari gradi – 10° 30° 45°), per cui ho considerato che nelle incisioni esterne (cioè dove quello che interessa si trova all’interno del perimetro inciso) e quelle interne (dove viceversa quello che mi interessa si trova all’esterno) non otterrò mai un angolo retto (o meglio, quelle esterne si ma quelle interne no), per cui ho disegnato le parti che vanno “ad incastro” con i bordi arrotondati di raggio 2mm.
Per quanto riguarda le incisioni di scritte, ho previsto una profondità di incisione di 0.20 mm.
Prima di fare il lavoro nella sua completezza, e considerato che era la prima volta che la macchina lavorava seriamente, ho disegnato un piccolo pannello di prova, con all’interno un esempio di tutte le caratteristiche che ritroverei nel lavoro completo.
Dopodichè ho generato i gcode (3 codici separati – retro, scritte, e fronte) e fatto partire il tutto. Per primo ho fatto il retro (flute 2mm), poi verniciato il fronte, inciso le scritte (vbit) e fresato il resto del fronte (flute 2 mm).
Vedere la macchina che realizza qualcosa disegnato da me, onestamente, è una soddisfazione.
Però ho avuto alcuni intoppi, ed eccoci al motivo per cui scrivo, per chiedervi pareri, opinioni e suggerimenti sulle problematiche che ho riscontrato.
- Il primo problema che riscontrato è il bloccaggio del materiale; ho collocato un pezzo di osb come martire e sopra un pezzo di plexiglass (circa 300*100 mm).
Ho riscontrato una curvatura (non so se il legno o il plexi), me ne sono accorto dopo aver girato il pezzo per iniziare il fronte.
Siccome dovrei lavorare su lastre di plexi di circa 500*600, il problema curvatura non è da poco.
Avrei pensato allora di forare (3 fori M3 o M4) il plexi lungo la mediana più lunga, e avvitarlo al centro al martire, mentre lungo i bordi utilizzare dei normali morsetti.
Idea balorda?

- Purtroppo fronte e retro sono venuti…sfalsati. Probabilmente (anzi sicuramente) è un problema legato al riposizionamento del plexi dopo averlo girato. In ogni caso, ho preparato il gcode frontale impostando come origine il centro, quindi fatto il mirror dell’oggetto e creato il gcode posteriore. Un oggetto che si trova (ad es) nel quadrante in alto a destra, una volta fatto il mirror corrisponderà al suo retro nel quadrante in alto a sinistra giusto?
Il fatto di bucare il plexi lungo la mediana mi dovrebbe assicurare un corretto riposizionamento, nel caso, no?

- Quando ho inciso le scritte, quell collocate verso il centro (inizio della fresatura) sono venute (per il mio punto di vista) perfette, ma quando si è spostata dal centro di 5-6 cm, la punta incideva “in aria”. A parte le maledizioni, l’unica soluzione che mi veniva al momento era quella di interrompere la fresatura, riazzerare in loco e riprendere (con gli inconvenienti ovvi che ne sono derivati – ma dopotutto era solo di prova quindi tant’è….). A parte che lavorare “sul serio” in questo modo è impensabile, ma la cosa che più mi da da pensare è che sulla distanza di 30 mm la punta già pescava in aria….. Altro che -0.05 mm di scarto…..
Ovviamente anche le fresate successive sono venute difettose per le profondità….. In foto 1 si vede la differenza di qualità tra due “2” (dopo neanche 3 cm, fresava nel vuoto…): quello più a destra è quello fresato all’inizio, quello a sinistra è quello dopo il riazzeramento al volo…. Stessa cosa per le lettere “L” ed “N” (foto 2 confrontate con quelle della foto 1).
La soluzione cui ho pensato (anche se credo molti di voi non saranno d’accordo) è fare come con la mia stampante 3D: ogni inizio fare l’autoleveling del piano con GcodeRipper. Anche se devo vedere come implementare la sonda e utilizzarlo sotto linux……..

- Nel fresare i vani più grandi, invece di usare la funzione “tasca” ho usato il percorso (esterno/interno/su); in questo modo però una volta finito la fresatura, il pezzo di scarto schizzava via (pericolosamente, aggiungerei). La soluzione quale potrebbe essere? Riempire di biadesivo il retro del pannello?

- Venendo al discorso “fresate interne / esterne”: le foto 3 e 4 sono quello che avevo disegnato, in foto 1 si vede quello che ho ottenuto…..nel disegno lo spazio tra alloggiamento e spia è di 0.25 mm per lato, ma nella fresatura ho ottenuto uno spazio di 2 mm…. oltre al fatto degli angoli a 90° invece che arrotondati. Inoltre nella foto 4 si nota che il pulsante con il 2 presenta un incavo che non è stato proprio fresato (la punta anche in questo caso fresava in aria…), mentre in quello affianco (vicino all’origine) è stato fresato, ma mi ha mangiato praticamente il bordo del pulsante….
In questo caso cosa ho sbagliato?

- I vani fresati sono asimmetrici: su un lato i due angoli hanno un raggio, dall’altro un altro…..Potrei attribuire la cosa al fatto che il plexi fosse incurvato quindi la pressione dell’asse Z in movimento mi creava quel problema…

- Infine, una curiosità tecnica: ho notato che quanto effettua più passate sullo stesso percorso (ad esempio scava un vano – 2 passate) la punta si risolleva e poi scende di nuovo per effettuata la passata successiva. Mi aspettavo che finita la prima passata scendesse direttamente ed effettuasse la successiva. E’ normale o sbaglio qualcosa io nel creare il percorso?

In definitiva, sono da una parte soddisfatto perché mi ritrovo in mano qualcosa che ho progettato (un po’ come la mia prima stampa 3D), ma d’altra parte non è quello che volevo ottenere (se non altro qualitativamente parlando…..).
Mi scuso ancora per la lunghezza del post, ci sarebbe sicuramente altro da chiedere, ma forse veramente ho esagerato......
Grazie a tutti per i consigli e le eventuali critiche (ma soprattutto i consigli) che mi darete.
Andrea
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Re: Primo lavoro "serio" e tutti i guai connessi.....

Messaggio da billielliot » martedì 4 dicembre 2018, 15:09

Ciao Jocman,

intanto complimenti per la tenacia dimostrata nel perseguire il tuo obbiettivo. In un'epoca in cui sembra prevalere il "mordi e fuggi" non e' da tutti.

Da non esperto direi che hai problemi di backslash.

Per avere opinioni piu' mirate e' bene che mandi qualche immagine della tua fresa, dettagliando anche il sistema viti/chiocciole o pulegge/cinghie

Anche il codice G che hai fatto eseguire al sistema potrebbe essere utile per identificare eventuali problemi.

Per inserire il codice nel messaggio puoi usare il pulsante: </>

Ciao :-)

Mauro
Amat victoria curam

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Re: Primo lavoro "serio" e tutti i guai connessi.....

Messaggio da Jocman » mercoledì 5 dicembre 2018, 16:27

Grazie per i complimenti (immeritati: più che altro è disperazione per una cosa che va avanti da anni a singhiozzo).
RIguardo il backslash spero fortemente di no (è una bella rogna....).
In ogni caso stasera faccio un po' di foto alla trasmissione (viti e chiocciole) e le posto.
Quanto ai codici, mi sa che sono un po' troppo lunghi da inserire nel messaggio......

Andrea

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Re: Primo lavoro "serio" e tutti i guai connessi.....

Messaggio da Pedro » mercoledì 5 dicembre 2018, 17:55

devo dirtelo: se è un primo lavoro non è malissimo, credimi. :D di solito succede sempre qualcosa specialmente nelle incisioni: si va troppo in affondo o troppo veloci o qualsiasi altra cosa e si rompono bulini e minifrese. Ripeto, non è proprio una cosa semplice e bisogna farci un po' di pratica. Come riposizionare, bene, un pezzo o comunque capovolgerlo mantenendo i riferimenti, magari aiutandosi con delle dime o dei riscontri. Le superfici piane sono meglio di quelle non piane (ma va' diresti tu...ahahaha) e sono più semplici nell'ottica dei problemi generali da risolvere, sempre fare del tutto per lavorare in piano piuttosto che "aggiustare" i parametri, cosa possibilissima ma implica un po' di esperienza anche quello, all'inizio la sconsiglio come pratica.

Fresature in più passate e l'asse z risale dipende dal cad usato e da come si imposta, a proposito una foto della macchina, elettronica, che software usi darebbero più indicazioni a chi vorrebbe aiutarti a capire

Comunque non scoraggiarti, non va affatto malissimo, manca poco a fare delle belle cose :)
"Ho controllato molto approfonditamente," disse il computer, "e questa è sicuramente la risposta. Ad essere sinceri, penso che il problema sia che voi non abbiate mai saputo veramente qual è la domanda."

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Re: Primo lavoro "serio" e tutti i guai connessi.....

Messaggio da pela73 » mercoledì 5 dicembre 2018, 18:54

Dovresti provare a crearti una dima per bloccare con il vuoto, o più che per bloccare per cercare di tenere in piano.
Un pannello di legno o plexiglass da 50x60 bloccato sui bordi in centro tenderà sempre a spanciare verso l'alto.
ciao Mirko

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Re: Primo lavoro "serio" e tutti i guai connessi.....

Messaggio da Fiveaxis » mercoledì 5 dicembre 2018, 19:12

Come hai sperimentato, quando si eseguono incisioni la planarità del pezzo è fondamentale perchè, come giustamente hai fatto, le incisioni sono di 2 - 3 decimi, quindi piccole variazioni di planarità possono dare grandi problemi.

Inoltre, usando i bulini che creano un solco a sezione conica, variando la profondità (per via della planarità "ballerina") cambia la larghezza del tratto, con risultati estetici pessimi. A questo proposito, quando non si ha una buona planarità, conviene usare, per quanto possibile, frese cilindriche o bulini con angoli acuti (20° - 25° Diventano fragili ma sul plexiglass -se non esageri - non li rompi) per azzerare o ridurre al minimo la variazione di tratto al variare della profondità di incisione.

Va detto che il plexiglass (estruso, quello colato è molto difficoltoso da lavorare) non è planare di suo! Una lastra spessore 3 mm, può variare anche di +/- 0,3 mm. Questo non aiuta! :mrgreen:

Per quanto rigurada il fissaggio del pannello, la possibilità di forarlo e quindi avvitarlo al piano, va sfruttata perchè ti aiuta a garantire planarità e rigidità della lastra. Un altro aspetto che crea problemi sono infatti le vibrazioni: i bulini sono utensili con punte molto sottili e fragili, le vibrazioni sono il killer per eccellenza dei microutensili.

I riposizionamenti: quando si incide sono molto delicati, un piccolo errore di 2-3 decimi di disallineamento spesso salta subito all'occhio. Potendo forare la lastra, farei 2 fori sulla linea mediana (in X o Y) centrati, che coincidano con 2 spine fissate sul piano di posaggio. Mettendo l'origine nel CAM sul punto medio del segmento tra le 2 spine e generando tutti i tuoi percorsi sempre con la stessa origine, potrai girare il tuo pannello come vuoi e ti troverai sempre centrato. :wink:

Buon divertimento!
La macchina conta...ma la differenza la fa il "manico"!

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Re: Primo lavoro "serio" e tutti i guai connessi.....

Messaggio da pela73 » giovedì 6 dicembre 2018, 7:21

Va detto che il plexiglass (estruso, quello colato è molto difficoltoso da lavorare) non è planare di suo!
Di solito io faccio più fatica a lavorare l'estruso forse perché essendo un materiale stirato è vero che ha uno spessore costante ma rimane anche più rigido,
Invece il colato di contro lo spessore non è costante ma è molto più bello da fresare.
ciao Mirko

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Re: Primo lavoro "serio" e tutti i guai connessi.....

Messaggio da Fiveaxis » giovedì 6 dicembre 2018, 9:50

L'estruso è più "secco", meno pastoso e meno elastico, tende a fare meno bava.
La macchina conta...ma la differenza la fa il "manico"!

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Re: Primo lavoro "serio" e tutti i guai connessi.....

Messaggio da Jocman » giovedì 6 dicembre 2018, 10:19

Innanzitutto grazie a tutti per suggerimenti e apprezzamenti.

Riguardo il fissaggio della lastra in più punti e ben individuati, mi dedicherò a creare un mio setup fisso.

Come richiesto, in primis da Biellielliot qualche post più su, allego una foto della macchina (anche se manca un piano aggiuntivo che ho dovuto mettere per problemi di asse Z), e le foto della mia trasmissione (assi X e Z, l'Y è al di sotto e la "macchinetta" pesuccia un po' - saranno sui 150 kg....)

Mi auguro non sia backslah, che è una bella rogna. Ignorantemente, scuotendo i carrelli a mano non c'è nessun gioco.....

Inoltre, metto una foto di una piccola sonda autocostruita (tra breve la metterò anche si thingiverse) da utilizzare con GcodeRipper. Mi è venuta abbastanza piccola (ingombro 6 cm). Nei prossimi giorni la collegherò alla BOB e la testerò

Andrea
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Re: Primo lavoro "serio" e tutti i guai connessi.....

Messaggio da red-ing » giovedì 6 dicembre 2018, 13:02

Se vuoi un consiglio, usa i fori dei pulsanti per fissare il pannello, ( fai due conti con il metro e, sapendo dove saranno ci fai un forellino per poi fissarlo al martire) logicamente dev esser staffato anche nel perimetro esterno del pezzo, mi piacerebbe rispondere a tutto ( anche se in parte l han già fatto) ma ultimamente ho sempre i minuti contati.
Buon proseguimento, e... Persevera, oramai i dadi son tratti 😉

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Re: Primo lavoro "serio" e tutti i guai connessi.....

Messaggio da Jocman » giovedì 6 dicembre 2018, 13:51

Avevo pensato anche io ad utilizzare i punti "morti". Pensavo di fare un po' l'uno un po' l'altro:
Lungo la mediana maggiore fare 3 fori in linea (testa-centro-coda)dove ancorare il pannello nel mezzo e ottenere un riferimento speculare per il ribaltamento, e magari avvitare qua è là nei punti "morti" di sopra, giusto per dare maggiore stabilità.
Quanto allo staffaggio laterale, sto fissando dei profili di alluminio da 10x10mm come cornice per i pannelli (martire + plexy) in modo che non si muovano lateralmente, per poi bloccarli anche lungo il perimetro.

Andrea
Ultima modifica di Anonymous il mercoledì 26 dicembre 2018, 9:03, modificato 1 volta in totale.
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Re: Primo lavoro "serio" e tutti i guai connessi.....

Messaggio da red-ing » giovedì 6 dicembre 2018, 14:59

Non pensare di fare un po' uno un po' l'altro, se vuoi un lavoro ad hoc fa così..... Ps leggi il regolamento, non devi riportare un messaggio appena scritto, lo fai se è ci sono tanti messaggi nel mezzo... Giustamente poi s'incazzano i mod, ci vogliono pochi minuti 😉

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