Consiglio laser 405nm

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Re: Consiglio laser 405nm

Messaggio da billielliot » mercoledì 13 febbraio 2019, 14:05

Non vale!

Se hai l'oscilloscopio e multimetri validi allora ti piace vincere facile :-)

A parte gli scherzi, qui parlano bene del tuo multimetro.

La resistenza di carico e' obbligatoria. Altrimenti dove fai scorrere la corrente? Vista la modesta corrente, magari puoi pensare di usare la resistenza di shunt del multimetro stesso.

Ciao :-)

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Re: Consiglio laser 405nm

Messaggio da Pedro » mercoledì 13 febbraio 2019, 14:08

una resistenza segue la legge di ohm, un diodo no e il laser è un diodo. Ma perchè tutto ciò?
"Ho controllato molto approfonditamente," disse il computer, "e questa è sicuramente la risposta. Ad essere sinceri, penso che il problema sia che voi non abbiate mai saputo veramente qual è la domanda."

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Re: Consiglio laser 405nm

Messaggio da billielliot » mercoledì 13 febbraio 2019, 14:23

Ciao Pedro,

perche' la scheda e' descritta come una "buck constant current source". Mi aspetto che se distebia regola la corrente a 100mA, la scheda matenga 100mA sia che ci si colleghi una resistenza, sia che ci si colleghi un diodo laser.

Quello che non so e'cosa succedera' quando il laser comincera' a scaldarsi, visto che non viene usato il piedino di feedback che riporta la reale potenza luminosa emessa dal laser. E i laser sono noti per avere un carattere suscettibile e permaloso.

Se sbaglio ben venga che tu corregga.

Ciao :-)

Mauro
Ultima modifica di billielliot il mercoledì 13 febbraio 2019, 14:40, modificato 1 volta in totale.
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Re: Consiglio laser 405nm

Messaggio da Pedro » mercoledì 13 febbraio 2019, 14:37

si va bene, ma inutile misurare tensione e corrente su una resistenza visto che una è legata all'altra, ohm docet. Se il laser inizia a scaldarsi sono comunque dolori visto che la sua cavità risonante è molto delicata. Comunque seguo con molto interesse il procedere
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Re: Consiglio laser 405nm

Messaggio da billielliot » mercoledì 13 febbraio 2019, 14:54

E' per questo che ho suggerito a distebia di usare la resistenza di shunt del multimetro stesso.

Se a lui fa piacere vedere anche altri parametri, ben venga.

E' una sana curiosita'.

E poi la legge di Ohm e' cosi' vecchia che il dubbio viene: sara' ancora vera??

Ciaooooo :-)

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Re: Consiglio laser 405nm

Messaggio da Pedro » mercoledì 13 febbraio 2019, 15:01

ma certo che poi le curiosità vanno appagate, e io sono un principe tra i curiosi. Solo che le misure, come ben sai, poi vanno relazionate a cosa si fa, dati inutili, o sbagliati, possono compromettere sia i risultati finali che le deduzioni possibili. Mi spiego, nessuno vieta di pesare su una bilancia la scheda, ma a che pro? la mia più una curiosità che una censura; ci mancherebbe
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Re: Consiglio laser 405nm

Messaggio da distebia » mercoledì 13 febbraio 2019, 19:55

quando arriva la scheda di controllo prove ne farò tante, oscilloscopio, tester, pwm ecc. tutte senza il bdr209. ho alcuni diodi di masterizzatore cd da sacrificare, il comportamento dovrebbe essere analogo in funzione della temperatura. il problema che questi diodi non vogliono oltre i 100mA, e già sono troppi, quindi non riscaldano tanto. avevo un bel laser verde di 200mW 532nm anche lui sacrificato (non per volontà mia). in compenso ho 3.8mm dove poter mettere il bdr209 con involucro di rame e posto per una 18650 3.7V. naturalmente non farò un puntatore, non lo penso minimamente, ma penso che sia il posto ideale per il 405nm. L'alloggiamento è in rame e sopra metterò una ventola. Speriamo bene. Cosa dovrei cambiare nel caso in cui i segnali ttl sono 0V=on e 5V=off?
ma se metto all'uscita della scheda una resistenza di 10r, mediante caduta di tensione ai suoi capi non ottengo i mA erogati dalla scheda?

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Re: Consiglio laser 405nm

Messaggio da Pedro » giovedì 14 febbraio 2019, 7:51

legge di ohm alla mano: se prenderai quella schedina che fornisce all'uscita al suo massimo 3A significa che su una resistenza da 10 ohm avrai una caduta di tensione di 30V, troppi rispetto a quello che farebbe cadere un diodo laser, e dissiperebbe 3x3x10=90 watt in temperatura, secondo joule. Insomma mi pare troppo, forse 1 ohm andrebbe già meglio visto che dissiperebbe al max 9w e farebbe cadere solo 3 volts ai suoi capi, ma sempre libero di sperimentare come vuoi bada, poi non stupirti se avrai un cestino pieno di diodi laser bruciati
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Re: Consiglio laser 405nm

Messaggio da distebia » martedì 19 febbraio 2019, 12:08

Scusate l'assenza...quindi attacco semplicemente i puntali del tester in modalità mA e regolo il potenziometro fino ad ottenere l'intensità di corrente desiderata?

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Re: Consiglio laser 405nm

Messaggio da billielliot » martedì 19 febbraio 2019, 12:17

Ciao distebia,

in teroia dovrebbe funzionare come hai scritto.

Il multimetro ha all'interno un piccolo resistore (shunt) che all'atto pratico e' spesso costituito da un ponticello di filo rigido (di adeguata sezione).

La sua resistenza e' bassissima ma grazie all'elettronica si riesce ad apprezzare anche la piccolissima caduta di tensione che la corrente genera quando vi scorre.

Una simile soluzione e' stata adottata anche per i driver di Marcosin. Non ricordo se era stato Marcosin stesso a suggerirla o se era stata proposta da un lettore della discussione.

Ciao :-)

Mauro

P.S. per non rischiare di bruciare il fusibile interno al multimetro, parti dalla connessione Ampere. Quando sei vicino al valore imposti la portata piu' piccola e affini l'impostazione sulla schedina.
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Re: Consiglio laser 405nm

Messaggio da distebia » martedì 19 febbraio 2019, 12:24

Certo, dovrei fornire circa 30mA 3.7V per accenderlo e massimo 800mA a 6.43V. Naturalmente darò inizialmente 100mA senza lente di collimazione. Poi monto le lenti e lo spingo diciamo a 700mA, non so se la scheda riesce a darmi circa 6v a 700mA :roll: :roll:

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Re: Consiglio laser 405nm

Messaggio da distebia » giovedì 28 febbraio 2019, 16:15

Finalmente è arrivato il bdr209 o almeno credo che sia lui in quanto non trovo nessuna sigla, quello che posso misurare col calibro è 2.5mm il diametro del "tubo" piccolo e 3.8mm il diametro dell'anello posteriore. La cosa strana che ho notato è il fatto che con i puntali del tester in modalità diodo non misuro niente, ne in un senso ne nell'altro senso, mi sembra strano in quanto si tratta sempre di un diodo. è normale tutto questo? In mancanza di scheda di alimentazione non l'ho provato ad accenderlo, solo misure esterne con il calibro.

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Re: Consiglio laser 405nm

Messaggio da distebia » mercoledì 13 marzo 2019, 18:03

Ei fu....il bdr209 è morto. riassumo la mia storia. Mi arriva il laser, lo alimento con il driver prelevato dal laser verde collegato all'alimentatore atx dove prelevo solamente il +5vsb. il driver eroga 320mA e il laser si accende. non contento di tutto ciò uso un alimentatore variabile che mi fornisce 9v e alimento un lm317 in modalità corrente tarato per erogare 500mA. Il laser si accende e collimato brucio carta e legno. Ci gioco per circa 10gg. Costruisco anche l'alloggiamento nel senso che, volendo sfruttare l'alloggiamento del laser verde con diametro 3.8mm interno e 5.6mm esterno, riesco, con precisone di orefice, a fare 1 anello in rame di diametro 2.5mm interno e 3.8mm esterno e un altro anello di 3.8mm interno e 5.6 esterno. Tutto questo per favorire la dissipazione di calore. Non contento aggiungo anche una ventola da pc per reffreddare ulteriormente il tutto. come collimazione uso una lente di 9.8mm con fuoco a 5cm. Tutto perfetto. Mi arriva il driver. Lo alimento senza laser e senza pwm e setto 6.40v con 600mA per darmi circa 950mW. Appena attacco il connettore ttl a arduino (spento) noto che eroga 0v e 0mA. Sulla scheda non riesco a regolare niente. Accendo il pc, UGS, GBRL 1.1 e arduino. al posto del laser collego il tester in modalità Ampere. Al comando m3 s1000 eroga 3A(quanto di targa), m3 s500 1.5A e cosi via. Con arduino in funzione e pwm collegato qualsiasi cosa regolo sulla scheda non ha effetto. Se stacco il pwm posso regolare tutto. Per ottenere 300mA dovevo dare m3 s190. Quindi tutto perfetto. Attacco il laser e inizio con m3 s100. L'amperometro in serie segna 50mA e luce molto debole. Poi passo a m3 s200, 80mA e la luce aumenta. ma se faccio m3 s400-500-600 fino a 1000 la luce è sempre la stessa. Stacco tutto e provo con il vecchio lm317 tarato come prima. Non si accende e segna 0 assorbimento. Dove ho sbagliato? Non so se prendere un altro bdr209 o cambiare mestiere.

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Re: Consiglio laser 405nm

Messaggio da salvatore993 » giovedì 14 marzo 2019, 8:35

i laser sono brutte bestie, se si approcciano male.
in fase di test devi categoricamente bloccare la corrente, e vedere l'escursione di tensione permessa, e annotare i valori min. e max. che ritieni utili, in tensione, e annotare la max corrente assorbita.
questo solo per i test, ovvero non devi contemplare un funzionamento in continua con questa modalità.
una volta fatto devi costruire, o comprare un regolatore che ti permetta di fissare la corrente minima e massima, e variare la tensine in pwm, ossia con duty cicle al 100% devi ottenere il max valore di tensione e di corrente misurati prima, (magari un pelo sotto) e l'allargamento del duty cicle deve provocare l'abbassamento della tensione ed il suo rispettivo valore di corrente, che scenderà di conseguenza e proporzionalmente.
appena scendo in laboratorio posto la sigla di un componente che è nato per fare questo, ho cominciato con le schedine apposite, e poi ho scoperto questo Laser driver, da allora non lo cambio più.

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Re: Consiglio laser 405nm

Messaggio da distebia » giovedì 14 marzo 2019, 9:37

Tutto questo era stato fatto, se non collegavo il pwm potevo regolare la tensione e corrente dalla scheda. tutto questo con tester in parallelo in modalita ampere. avevo impostato 6.40v e con 600mA sulla scheda. La scheda funge da ragolatore di corrente costante anche per altre applicazioni. tutto ha funzionato fin quando non ho usato il pwm. con pwm attaccato ma arduino spento tutto si siedeva a zero. appena accendevo arduino le regolazioni della scheda non venivano rispettate. con m3 s1000 la scheda collegata col pwm di arduino emetteva la mia max tensione impostata ossia 6.40v ma 3A. Con m3 s100 emetteva 60mA. tutto questo senza laser collegato naturalmente. Una volta capito il max di gbrl ho collegato il laser e inviato m3 s50, m3 s100, m3 s200. Il laser emetteva un timido puntino. se alzavo un po il puntino era uguale. ho staccato tutto e collegato lm317 già tarato ma non avevo assorbimento. come contatto interrotto. Da esperienza quando bruciavo i DL anche se non erano luminosi come prima si accendevano debolmente. Questo no. L'unica prova che non ho fatto è collegare l'oscilloscopio al posto del laser per vedere che segnale avevo, se ero in continua o intermittente.

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