cnc laser blocchi lavorazione per falsi hard limit

[distebia]

Salve a tutti, ho un problema con la mia cnc laser dovuto a falsi hard limit. come schema ho utilizzato quello in allegato. premetto che l'alimentazione è così composta: atx con modifica zener 350W dove prelevo 5vsb 1.5A per alimentare gli opto e 12v per alimentare 3 tb6600 con relativi motori. L'arduino è alimentato usb dal pc. su arduino uso 5v, gnd e pin limit. ho letto in giro che si utilizza 3 resistenza da 4.7k e 3 condensatori di 100nF per sopprimere i disturbi esterni ma non so come inserirli nel circuito. qualche consiglio?

[MauPre75]

Posso chiedere cosa intendi con falsi hard limit ?
Io per i hard limit ho usato lo schema indicato qui https://github.com/gnea/grbl/wiki/Wiring-Limit-Switches
Il primo schema quello consigliato , spero possa essere utile .
Normalmente gli optoisolati si usano proprio per escludere i disturbi sull'arduino ,non saprei perché i condensatori , forse qualcuno esperto chiarirà , ciao

[distebia]

Non volevo usare gli interruttori meccanici, per questo ho usato opto. Ma i falsi hard limite ci sono sempre, su 30 minuti di lavorazione me li dà nei primi 10 minuti casualmente, come se qualcuno mette un ostacolo nell'opto.

[hellfire39]

Se con falsi hard limit intendi falsi contatti, resistenze e condensatori possono servire per fare dei filtri passa basso. Così, se si tratta di disturbi transitori molto veloci, questi vengono "cancellati" dal filtro.
Però tieni conto che con 10k di pull down, crei un partitore che si "mangia" circa un terzo della tensione. A regime avrai, all'ingresso di arduino circa 3,3V.
Se vuoi una tensione superiore, devi alzare la sesistenza, ad esempio da 10k a 47k.

[distebia]

Grazie per la risposta, molto chiara. per falsi hard limit intendo non falsi contatti, tutto l'impianto è con saldature. per falsi hard limit intendo che, durante il movimento degli assi, un asse va a sbattere contro il fine corsa aprendo il circuito. stessa cosa mi succede se stacco la spina esterna dell'alimentatore del laser. il laser ha + e - dall'alimentatore, il - è unito al gnd di arduino e il pwm (lo spinotto ha 3 contatti) va al pin 11 di arduino. basta che stacco a fine lavorazione l'alimentazione del laser e ottengo un hard limit. allo stesso modo, senza fare niente, durante una lavorazione, senza toccare niente e neanche senza accendere altre cose nell'impianto del magazzino, luci ecc.., ottengo un hard limit.

[hellfire39]

Ok, quindi si tratta di disturbi: probabilmente cross-talk tra i cavi o disturbi sull'alimentazione. Sarebbe interessante vedere i segnali con l'oscilloscopio.
In ogni caso, il filtro passa basso del circuito precedente dovrebbe contribuire a ridurre o eliminare questo problema.

Anche un adeguato cablaggio dei cavi, utilizzando cavi schermati separati per ogni sensore, aiuterebbe a minimizzare questi fenomeni.

[MauPre75]

A me quelle resistenze in entrambi gli schemi non convincono , io ho realizzato lo schema che posto preso dal link sopra citato ed anche se non ho ancora montato i cavi schermati funziona bene e fa il suo dovere , e per alimentazione uso un vecchio carica batteria da cellulare 5v 500mA per i fotodiodi e 5v di Arduino per i fototransistor come consigliato nello schema, tra l'altro non capisco perché i fototransistor sono in serie , ne usi due per ogni asse ?

[distebia]

Uso 2 opto in serie per ogni asse. Nel tuo schema con solo resistenze su 5v Arduino hai settato $5=1?

[MauPre75]

Ho ancora il grbl 0.8 ( per pigrizia di smanettare ), suppongo sia il pullup della resistenza che se non sbaglio è 1 ma dovrei verificare, comunque non ha senso usare due optoisolatori ne basta uno con due pulsanti in serie .

[distebia]

Scusate ma mi sono espresso male, per opto intendo questi, 2 per asse come da schema iniziale. Nell'asse ho posizionato una lamina presa da trasformatore smontato, tagliata al bisogno.

[MauPre75]

Ah con quelli a forcella si è giusto averne due ( quello che farò anch'io) , ma il circuito resta sempre lo stesso cioè come disegnato da te in serie ma collegamenti resistenze in ingresso come da schema da me postato , sono gli stessi componenti in confezioni diverse , un solo consiglio è di coprirli se possono essere raggiunti dalla luce solare e pulirli da eventuali polveri spesso altrimenti puoi impazzire in determinate circostanze.

[hellfire39]

La differenza tra i due schemi è che il primo porta i 5V ad Arduino quando viene impegnata la forcella. Il secondo fa il contrario. Normalmente sta a 5V, quando viene impegnata la fotocellula va a 0V.
Nel secondo caso, le resistenze potrebbero essere anche omesse perché Arduino ha i pullup interni.

A mio parere, 1kOhm è leggermente esagerato. Ogni resistenza consuma inutilmente 5mA. 10k è un valore ragionevole per un pullup, anche bassino. Però, in questo caso è meglio così, per via dei disturbi.

Comunque il cablaggio è molto importante. Perché si verifichi crosstalk, è necessario che i cavi (disturbatore/disturbato) siano molto vicini. Già pochi mm di distanza abbassano di molto i disturbi.



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Io non ho ancora realizzato il mio progetto, ma penso di utilizzare degli induttivi a 24V. Dovrebbero essere decisamente robusti ai disturbi

[MauPre75]

Non devi portare i 5 v ad Arduino o lo bruci credo , vanno prelevati i 5 v da Arduino e con la resistenza crei caduta di corrente per far alzare il segnale al limit quando il circuito si apre , se ha un alimentatore che fornisce 1,5 A e la mandi dentro Arduino nel pin del limit non oso pensare come si sia danneggiato , per altro se la resistenza la metti prima del gnd mantieni sempre alto il pin anche quando deve andare basso !
Le resistenze non consumano inutilmente corrente , per fare il loro lavoro devono trasformare energia in calore altrimenti non lavorano per magia.

[MauPre75]

durante il movimento degli assi, un asse va a sbattere contro il fine corsa ......

Sbattere è proprio ciò che va evitato , significa che dopo che la lamella ha interrotto il raggio infrarosso ha continuato a muoversi quel poco di tempo che la resistenza prima del gnd ha mantenuto ancora alto il pin limit , se aggiungi anche il condensatore in quella configurazione aumenti ulteriormente il tempo di risposta peggiorando la situazione perché devi aspettare anche che si scarica prima che il limit possa andare basso.

[distebia]

Allora...nel primo schema, quello che ho utilizzato, la prima linea di alimentazione a sx viene prelevata da 5vsb dell'alimentatore atx. questa attraverso una 330r alimenta il diodo led dell'opto a forcella, il negativo a gnd dell'alimentatore atx. L'alimentazione a dx viene da 5v arduino, entra nell'opto A dell'asse x, esce e entra nell'opto B dell'asse x, esce e va al pin 11 di arduino e attraverso 10r va a gnd di arduino. il tutto funziona a meraviglia. end stop ripetibile e calibrato. non ho dato a arduino i 5v dell'atx. non è mai sbattuto un asse oltre il finecorsa. mi riferivo al fatto dei falsi hard limite come quando, durante il movimento di un asse, qualcuno inserisce manualmente un bastoncino di legno nell'opto a forcella interrompendo il fascio di luce e arrestando l'asse. il cablaggio è perfetto con cavi lan cat6. il dubbio ce l'ho sul 5vsb che magari non è stabile visto che l'atx è modificato con modifica zener. dovrei provare a dare alla colonna di sx i 5v presi da un caricabatteria di cellulare 5v 1A.