COMPENSAZIONE LUNGHEZZA E RAGGIO UTENSILE

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MAUSER
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COMPENSAZIONE LUNGHEZZA E RAGGIO UTENSILE

Messaggio da MAUSER » lunedì 25 giugno 2012, 10:45

Ciao a tutti, qualcuno saprebbe dirmi qual'è la sintassi per inserire la compensazione in lunghezza e per il raggio utensile su controllo Fanuc OMC?
Ho provato nel modo classico con G43 H1 ecc...ma il mio controllo pare ignorare l'istruzione!

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Re: COMPENSAZIONE LUNGHEZZA E RAGGIO UTENSILE

Messaggio da bob3m » lunedì 25 giugno 2012, 11:43

Ciao,
G43 H1 è per compensare l'altezza utensile, mentre G41 D1 oppure G42 D2 (dipende se lo vuoi a sx o dx) è per il raggio.
Ovviamente nella tabella utensili il raggio utensile deve essere descritto.
Poi scompensi con G40.

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Re: COMPENSAZIONE LUNGHEZZA E RAGGIO UTENSILE

Messaggio da MAUSER » lunedì 25 giugno 2012, 12:00

Grazie per la tempestiva risposta :)
ma il problema è che io metto un blocco tipo:
T10 G43 H2 M6;
nel menù offset il correttore NO.002 è di 48,60mm....quindi m'aspetterei che a cambio utensile avvenuto, il controllo provveda a aumentare la quota della Z di 48,60mm...e invece no. Non mi sembra di sbagliare sintassi, anche perchè su altri centri di lavoro la cosa funzionava senza problemi :?
HELP!

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Re: COMPENSAZIONE LUNGHEZZA E RAGGIO UTENSILE

Messaggio da LUCA XYZ » lunedì 25 giugno 2012, 13:05

Prova comandare a parte la compensazione della lunghezza insieme al primo posizionamento in z.
se comandi la compensazione quando il mandrino si trova alla quota del cambio utensile, vai in oltre corsa.
ciao

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Re: COMPENSAZIONE LUNGHEZZA E RAGGIO UTENSILE

Messaggio da torn24 » lunedì 25 giugno 2012, 13:14

La cosa sembra strana , il problema "se è un controllo fanuc" , non è nel programma , ma è da ricercare da
qualche altra parte .
programma
T10 M6 G-origine
S xxxx M3
G0 G43 H2 Z50
G1 Z20 F200

poi col metro ,dai una misurata , alla distanza tra punta utensile e origine z , e controlli che sia 20
il controllo provveda a aumentare la quota della Z di 48,60mm
probabilmente l'aumenta ! cosa ti aspetti che nel monitor le quote assi cambiano ??? non è cosi!
CIAO A TUTTI !

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Re: COMPENSAZIONE LUNGHEZZA E RAGGIO UTENSILE

Messaggio da MAUSER » lunedì 25 giugno 2012, 13:48

Tutto ok!..La compensazione va messa nel blocco con il primo spostamento in Z, nel blocco del cambio utensile non viene considerata!
Grazie a tutti. :o

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Re: COMPENSAZIONE LUNGHEZZA E RAGGIO UTENSILE

Messaggio da bob3m » lunedì 25 giugno 2012, 20:23

Normalmente la compensazione va fatta con un muovimento.
Esempio per altezza:
G55 (ORIGINE)
T1 M6(CAMBIO UTENSILE 1)
T2 M8(PREPARO L'UTENSILE SUCCESSIVO E ATTIVO REFRIGERAZIONE ESTERNA)
G0 G43 H1 Z50 S1000 M3 (COMPENSO IN ALTEZZA FINO A 50 mm DALL'ORIGINE Z DEL G55 IN RAPIDO E 1000GIRI IN SENSO ORARIO)
ECC...

Stessa cosa per raggio...
Non è che se metti:
G41 D41
Compensa il raggio. Ma va fatto assieme ad un muovimento.
Esempio:
G0 G41 D41 X100 Y100
Stessa cosa per scompensare
Esempio:
G0 G40 X0 Y0
Sempre assieme ad un muovimento.

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Re: COMPENSAZIONE LUNGHEZZA E RAGGIO UTENSILE

Messaggio da badade » martedì 26 giugno 2012, 22:36

Che strano!

T1M6
-----
-----
GO1X34.45Y45.34
G90G0Z200M9
M5
T2M6
----
----

L'utensile 1 si porta alla quota X34.45 Y45.34, disimpegna l'asse Z e quindi viene prelevato il T2....

NON DOVREBBE FUNZIONARE!!

Insegnando o imparando la programmazione ISO, specifica per controlli Fanuc, dobbiamo ricordarci un aspetto molto importante:
prima di effettuare un cambio utensile disattivare tutte le compensazioni!
Se abbiamo attiva la compensazione lunghezza utensile e il relativo correttore è chiaro che il punto di cambio utensile non potrà  essere raggiunto
dato che questo verrà  sempre compensato (del valore attivo).
Ugualmente, se siamo in presenza di compensazione raggio, lo stesso punto non verrà  raggiunto (oppure verrà  superato) dato che la compensazione sposterà 
il punto di cambio utensile.
L'affermazione che il cambio utensili non può funzionare è corretta: non c'è da stupirsi!
A rigore di logica dovremmo quindi introdurre, sempre, un H0 ed un D0 al fine di escludere ogni compensazione.

Eppure se noi eseguiamo il programma sopra scritto ci accorgiamo che il cambio utensili viene effettuato nonostante le compensazioni non siano
state cancellate! Perché? Sembra essere un po confusionaria la cosa!

Bene, ogni volta che viene eseguito un cambio utensile, vengono cancellate temporaneamente tutte le compensazioni al fine di poterlo eseguire.
Il controllo lo esegue di default e le ragioni di ciò sono quelle viste precedentemente.
Ecco perché non dobbiamo preoccuparci di questo aspetto..... ma dobbiamo fare attenzione!!
Dovremmo eseguire determinate operazioni (cancellazione compensazioni), il controllo sopperisce alle nostre mancanze...però..

Dopo il cambio utensile quali correzioni sono attive??

T2M6 cancellazione temporanea delle compensazioni, prelievo utensile, ripristino delle compensazioni.
E' chiaro che essendo modali le compensazioni (e relative correzioni) se non cancellate permangono fino a nuova sostituzione.
Dunque dopo il T2M6 sono ancora attive le correzioni relative all'utensile 1.
Noi programmatori a questo punto attiviamo il correttore relativo all'utensile attivo sia in lunghezza che in raggio (se serve),
e questo automaticamente cancella il problema di correzioni errate.

Dobbiamo chiarire quindi un secondo aspetto: compensazione e correttore!
Attivare la compensazione significa attivare la funzione di compensazione, il G43 per esempio o il G41.
Disattivarla significa attivare la funzione appropriata, G49 o G40, cioè cancellare la compensazione.
L'attivazione non implica la correzione (non attiva il correttore) ma indica solo la funzione di compensazione. Infatti se dovessimo usare
l'utensile 2 senza attivare il correttore 2, verrebbe usato il correttore 1 (se attivo). Questo significa che la compensazione e la correzione pur
viaggiando sullo stesso binario non rappresentano la stessa funzione: la compensazione attiva la funzione di compensazione (guarda che voglio considerare
la lunghezza utensile, guarda che voglio considerare il raggio fresa), il correttore indica l'effettiva entità  di correzione (guarda che la lunghezza che
devi considerare è questa, oppure, guarda che il raggio che desidero usare è questo).
Possiamo quindi scrivere H o D separatamente da G43 o G42, rendendo attivi i correttori fino a nuovi valori.
L'ISO è un linguaggio abbastanza malleabile, L'ISO Fanuc direi ancor più: possiamo scegliere il modo che più preferiamo di scrivere i nostri programmi,
senza rispettare una logica sequenziale di codici (fanno eccezione alcune funzioni che si devono scrivere rispettando la sintassi corretta).

Possiamo scrivere

G17G90G0G40G55X0Y0Z100S1000M3F1000 oppure


G17
G90
G0
G40
G55
X0
Y0
Z100
S1000
M3
F1000

ed ottenere lo stesso effetto.

possiamo scrivere G01G41D1X0Y0, oppure

D1
G01G41X0Y0

ciò che importa è la corretta sequenzialità :

G01G41X0Y0
D1

la scrittura seguente non è sintatticamente errata ma probabilmente non è ciò che volevamo (il G41 è attivo con quale correttore?)

Se scriviamo G40X0Y0, disattiviamo la compensazione raggio ma questo non significa porre il valore di correttore uguale a 0, semplicemente non lo si usa.
Il valore di correttore raggio assume un senso solo se la compensazione raggio è attiva.
Scrivere G49, disattiva la compensazione lunghezza senza porre a 0 il valore del correttore, semplicemente non considera
la correzione, la lunghezza reale dell'utensile.

Possiamo quindi scrivere

**G43 e poi attivare i correttori lunghezza che desideriamo e nel caso disattivare la compensazione

Se scrivo G43 H1 Z50 e poi H2, H3 ... non sarebbe un problema, la compensazione è attiva, attiviamo correttori differenti

con lo stesso principio valido per la compensazione raggio.


Un'ultima analisi che mi sembra dover effettuare è la seguente: il richiamo del correttore implica sempre la cancellazione del precedente

G43H1Z50
---
H2

qui il correttore 2 subentra al correttore 1, non ci sono somme o differenze, il primo viene sostituito dal secondo
(esistono le funzioni G45->G48 per l'incremento/decremento)
Lo stesso concetto è valido per la correzione raggio.

Si, lo so, noi programmatori agiamo di solito in questo modo:
richiamo utensile, attivazione compensazione lunghezza e correzione lunghezza, attivazione compensazione raggio e correttore raggio..
in questo modo escludiamo a priori eventuali errori dovuti a compensazioni correlate a correzioni errate.
Come ho detto siamo liberi di scrivere a nostro piacere: se siamo consci di poter scrivere in un modo o nell'altro è perché abbiamo inteso il
funzionamento delle nostre cnc Fanuc!

(Mi rendo conto che la scrittura seguente può provocare un certo disagio
G43..., H1...., H2...;
di solito usiamo un correttore associato all'utensile attivo, ma questa è la filosofia dei controlli che usiamo, capirla e domarla è nostro compito anche se a volte
sembra insolito!)

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Re: COMPENSAZIONE LUNGHEZZA E RAGGIO UTENSILE

Messaggio da bob3m » mercoledì 27 giugno 2012, 6:10

Ciao badade,
buona spiegazone, ma attenzione!
badade ha scritto:Bene, ogni volta che viene eseguito un cambio utensile, vengono cancellate temporaneamente tutte le compensazioni al fine di poterlo eseguire.
Il controllo lo esegue di default e le ragioni di ciò sono quelle viste precedentemente.
Ecco perché non dobbiamo preoccuparci di questo aspetto..... ma dobbiamo fare attenzione!!
Dovremmo eseguire determinate operazioni (cancellazione compensazioni), il controllo sopperisce alle nostre mancanze...però..

Dopo il cambio utensile quali correzioni sono attive??

T2M6 cancellazione temporanea delle compensazioni, prelievo utensile, ripristino delle compensazioni.
Con M6 si lancia la macro cambio utensile, ma dipende dal costruttore cosa ci ha scritto...
Non tutte le macchine ripristinano. Anzi certe non ripristinano niente, alcune qualcosa.
Ciao
Massimo

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Re: COMPENSAZIONE LUNGHEZZA E RAGGIO UTENSILE

Messaggio da badade » giovedì 28 giugno 2012, 23:57

Si Massimo, è il costruttore che implementa la macro e come tu hai detto decide come realizzarla!
La questione è proprio questa: l'ingresso alla macro è identica per tutti (cancellazione compensazioni), l'uscita è personalizzata, quindi
non è detto sia uguale per ogni cnc.... le nostre cnc non sono quasi mai identiche (il G43 è solo un esempio, una implementazione differente,
un parametro diverso, può rendere la nostra cnc poco o molto differente da un altra).
La conseguenza è che noi programmatori dopo un richiamo utensile attiviamo (obbligatoriamente direi) la compensazione con relativo
correttore associato ad un valore di Z (queste componenti dovrebbero sempre essere scritte insieme dato che hanno un significato solo se attive
contemporaneamente).
Devo dire che in generale i costruttori attuano quasi tutti la stessa filosofia, e cioè togliere la compensazione senza riattivarla ma lasciando
all'operatore la facoltà  di agire come meglio crede, poche sono le eccezioni.
Ho approfittato del post per esternare alcune riflessioni avute con un amico, e che tutt'ora continuano, che ha sempre lavorato su altri controlli.
La sua perplessità , al concetto di compensazione lunghezza utensile manuale è incomprensibile per un programmatore Fanuc...
"io richiamo l'utensile e la cnc compensa in automatico, non ha bisogno di una tale funzione, non la comprendo, perché scrivere G43HZ??"...
Alcune domande che quindi ci ponevamo erano:
perchè i costruttori non adottano tutti questo principio? è fattibile anche per Fanuc!
Quali sono gli aspetti positivi e negativi che questa azione porterebbe?
E' dunque essenziale la compensazione manuale? Sarebbe preferibile la compensazione automatica?
Non voglio in alcun modo modificare il senso di questo post, ma semplicemente riflettere sulle motivazioni di determinate scelte
che poi provocano altrettante domande.

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Re: COMPENSAZIONE LUNGHEZZA E RAGGIO UTENSILE

Messaggio da bob3m » venerdì 29 giugno 2012, 11:09

Concordo perfettamente con quanto hai scritto!
La mia precedende era solo per precisare che dipende dalla macro scritta dal costruttore se si ripristinano o no le compensazioni dopo un cambio utensile.
Un principiante poteva venire tratto in inganno... non per far polemica.

Capisco il tuo amico... per esempio Mazak se ha l'opzione ISO e la programmi in ISO, al cambio utensile non serve compensare in altezza. Appena fatto il cambio ha già  la quota pescata dalla tabella.
Cmq penso (parere personale) che è meglio partire da macchine "difficili" per poi passare a quelle "semplici".


Ciao
Massimo

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Re: COMPENSAZIONE LUNGHEZZA E RAGGIO UTENSILE

Messaggio da torn24 » venerdì 29 giugno 2012, 14:58

Mi accodo alla discussione ,per porre una domanda , a badade , o a chiunque voglia rispondere :)
Premessa , Ho lavorato su controllo mitsubishi , fanuc , e letto il manuale cnc Haas ,
si può dire , che sono talmente simili a livello di programmazione , almeno posso dire cosi per gli specifici controlli che ho usato o di cui ho letto il manuale , che dovrebbero valere le stesse regole !
La domanda è questa , in tutti e tre i controlli sono presenti le funzioni G40 cancellazione compensazione raggio e
G49 cancellazione compensazione lunghezza utensile , il G40 è ovviamente usato , ma il G49 nei controlli che ho utilizzato , non veniva programmato , ma il sucessivo G43 H provvedeva a cambiare la lunghezza utensile ,

DAI DISCORSI FATTI , si deve presumere che il costruttore ha messo un G49 nella macro cambio utensile ???
il G49 va o non va programmato ?? voi come fate ?? a mio parere è inutile , forse in vecchi controlli , o per stare
sicuri è meglio metterlo prima di un cambio utensile !!?

P.S.
negli esempi di programmazione haas , è usato il G49 .
CIAO A TUTTI !

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Re: COMPENSAZIONE LUNGHEZZA E RAGGIO UTENSILE

Messaggio da badade » venerdì 29 giugno 2012, 23:36

ciao,
nessun problema Massimo, ben vengano le precisazioni!

Chi lavora su cnc 3 assi non farà  mai uso del G49 (nella comune programmazione) dato che questo è implementato nella routine di cambio utensile
ed è normalmente l'unico posto in cui si dovrebbe programmare. Inserire un G49 in un programma vorrebbe dire lavorare col naso mandrino cosa poco logica
ed inopportuna. Nelle cnc multiassi è invece indispensabile!
Nelle cnc che lavorano in continuo (movimento di 5 assi per esempio) non si usa la funzione G43 bensi quella relativa allo spazio
(io uso la G43.4, ma non è l'unica). Ora in questi casi il G43 deve essere inibito dal G49 dato che le due funzioni G43 e G43.4 sono incompatibili.
La logica del G43.4 è la stessa del G43 ma applicata allo spazio, in parole semplici (molto semplici)
viene controllato il centro utensile in modo tale che la compensazione rispecchi il percorso programmato (una superificie o profilo generici).
Dobbiamo pensare al G43.4 come ad una compensazione tridimensionale, immaginate l'utensile che segue la sagoma da lavorare mentre 5 assi si muovono
contemporaneamente. In generale il G43.4, dato che interessa movimenti multiassi, è implementato nel cam, quindi l'operatore non deve scrivere nulla.
E' comunque possibile usarlo a bordo macchina per l'esecuzione di lavorazioni specifiche e la sua sintassi è simile al G43
(cosi come è possibile usare le compensazioni laterali, per movimenti multiasse).
Dobbiamo ricordare che è il costruttore che implementa la funzione la quale può essere automatica (il G49 e il G43.4 possono essere automaticamente
richiamati da una funzione, per esempio G05P10000), oppure manuale, deve essere scritta dall'operatore o prevista nel cam.
Al di là  delle differenze dobbiamo dire che questa non è una funzione obsoleta, al contrario, dato che le cnc multiassi aumentano sempre più, è da
ritenersi più che mai attuale.
Il G49 toglie qualsiasi compensazione, sia sul piano che nello spazio, quindi lo si richiama per togliere il G43, si introduce il G43.4, si lavora e
poi lo si deve richiamare nel caso si debbano eseguire lavorazioni standard o comunque prima dell'uso del G43.

un piccolo esempio

T21M6
G90G0G55X0Y0A0C0S10000M3T2
G43H21Z200M8 attiviamo la compensazione lunghezza utensile per eseguire una lavorazione standard
F8000
---
ora supponiamo di dover eseguire una lavorazione multiasse

G49, viene tolta la compensazione lunghezza utensile
G43.4, viene attivata la compensazione 3D, il valore di correttore H21 rimane valido
G05P10000
X100Y50Z10
G01X..Y..A..C..Z..
---
---
G49, a fine lavorazione disattiviamo il G43.4
--
--

possiamo quindi procedere come crediamo, attivando nuovamente il G43 oppure terminando la lavorazione.
Il G49 quindi ci permette di passare da uno stato all'altro attivando le compensazioni opportune.
C'è da dire che il G43 è una forma "ridotta" di compensazione, non che sia inferiore al G43.4 ma semplicemente una compensazione applicabile al piano.
Va da se che è possibile usare il G43.4 anche per lavorazioni standard, mentre non è possibile il contrario.

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Re: COMPENSAZIONE LUNGHEZZA E RAGGIO UTENSILE

Messaggio da torn24 » sabato 30 giugno 2012, 9:36

ottima spiegazione =D> potresti pensare di scrivere documentazione tecnica , resta il dubbio che il G49 è presente su controlli , che non possono gestire una macchina 5 assi :?:
Precisiamo che , la maggior parte delle fresatrici "centri di lavoro " sono a tre assi , o 4 assi con 4 indexato , quindi
il G43.4 sara un "aggiunta " per cnc che devono gestire 5 assi interpolati :) , e da considerare solo in quel contesto!
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Re: COMPENSAZIONE LUNGHEZZA E RAGGIO UTENSILE

Messaggio da torn24 » sabato 30 giugno 2012, 9:51

Ragionando un po , a volte riesco anche a ragionare :badgrin:
mi rispondo da solo , il G49 è presente in tutti i controlli ,perchè almeno una volta , nella macro cambio utensile , deve essere usato :badgrin: :badgrin:
CIAO A TUTTI !

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