Solitamente i costruttori delle rettifiche (ho esperienza solo sulle cilindriche) prendono i controlli standard e ci creano sopra degli ambienti personalizzati.
Questo vuol dire che la programmazione ISO rimane invariata (codici G, macro, etc etc) ma vengono aggiunte delle funzioni proprie di ogni casa per semplificare alcune operazioni.
Faccio un esempio concreto. Ho lavorato su una rettifica Palmary con controllo Oi e ad esempio chiamando il comando G110 seguito dai suoi parametri permetteva di eseguire una rettificatura "a tuffo" gestendo sovrametallo, sovrametallo di finitura, velocità di sgrossatura, semifinitura e finitura, spegnifiamma etc. con una o al massimo 2 righe di codice.
Un altro esempio sono le funzioni di diamantatura che allo stesso modo gestiscono il profilo della mola con profondità e numero di passate.
Ogni casa però implementa i suoi codici, quindi bisognerebbe avere un manuale.
Saluti.