Per un motivo o per l'altro sto trovando difficile staccarmi da BlenderCam, un piccolo cam opensource che gira dentro il modellatore 3d Blender. Sarà forse che è scritto in Python, sarà che ha una dotazione di strategie piuttosto ricca, sarà perchè è completamente gratuito (opensource), e tutto a dispetto del fatto che l'interfaccia utente di Blender è tutt'altro che intuitiva.
Sono ad esempio rimasto molto sorpreso di vedere una strategia di ritaglio che può avvenire sempre in rampa, rispettando l'affondo impostato, per tutto il perimetro del taglio, rispettando i ponticelli. E con la possibilità di definire una rampa anche per l'uscita, come si vede in questa foto (la doppia elica che si vede nei fori e l'uscita che si vede in primo piano).
Questa qui sopra è una delle due lavorazioni di un supporto per i microswitch dell'asse Z della mia macchina: il modello è stato generato con un CAD e poi importato come STL in Blender. Questo mitiga l'impatto con l'interfaccia di Blender: il suo utilizzo è veramente ridotto al minimo.
La lavorazione della parte sommitale è stata per il momento impostata di tipo Waterfront (ancora sperimentale ma già funzionante), anche se probabilmente in questo caso non è quella più efficace.
Dal punto di vista del tipo di cam, Blendercam funziona come Deskproto (sulla base del quale sembra essere modellato) e Artcam (e chissà quanti altri): dato un STL viene generata una Z-bitmap e i percorsi vengono generati in base a questa.