MachineKit e Beaglebone Black

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Re: MachineKit e Beaglebone Black

Messaggio da ziociccio » lunedì 30 marzo 2020, 22:29

ok, si so usare ssh, la scheda me la dava disponibile anche via ethernet in dhcp
comunque mi va bene così, era solo per curiosità... il trasferimento dati poi lo farò tramite pen drive, visto che in garage non ho la rete, ma non è un problema
grazie

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Re: MachineKit e Beaglebone Black

Messaggio da ziociccio » sabato 4 aprile 2020, 15:25

ok, finalmente questa settimana sono arrivati tutti i componenti e stamattina ho fatto il montaggio completo, motori, stepper, alimentazione, cape, monitor, tastiere, mouse etc...
ho fatto una prova con machinekit con la configurazione "Panther 3 axis" e funziona: con la tastiera riesco a muovere i 3 assi senza problemi -
però il file gcode di default di machinekit (adesso non ricordo come si chiama) quando ho lanciato la simulazione mi ha dato un errore relativo all'asse Z (posizione fuori qualcosa), ma poi sarò più preciso al prossimo test

altra cosa che non quadra: ho lanciato l'homing sull'asse X, ma il movimento è continuato fino a far uscire il piano dalla guida (pensavo si fermasse automaticamente sullo 0)... è normale? C'è un modo per impostare manualmente (sempre in machinekit) la posizione home di tutti e 3 gli assi?

comunque per il momento va bene così, poi con calma approfondirò, però intanto volevo chiedere: devo fare qualche operazione di configurazione su machinekit, prima di provare con un file gcode? Calibrazioni?

Infine, dove posso trovare un file gcode di prova? Il mio programma cad ha l'estensione cam a pagamento, inoltre sto facendo un po' di prove con fusion 360, quindi ancora non ho deciso quale programma utilizzare..............

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Re: MachineKit e Beaglebone Black

Messaggio da ziociccio » sabato 4 aprile 2020, 17:22

Allora, penso che i problemi elencati nel post precedente siano subordinati alla configurazione di Machinekit.
Infatti nel manuale della cape c'è scritto che bisogna fare queste configurazioni per adattare MK alla CNC utilizzata.

Dovrei modificare il file Panther-3-axis.ini e cambiare i seguenti valori, solo che non so dove prenderli (quelli indicati sono di default).
Dipendono dai motori? Dagli stepper?

Traduco dall'inglese

Sezione [TRAJ]

MAX_LINEAR_VELOCITY = 200.0

va impostato alla velocità massima del mio sistema in [mm/s], ma dove posso prendere questo valore?

Poi per ciascun asse dovrei modificare questi parametri per adattarli al mio sistema

MAX_VELOCITY = 200.0
Velocità massima dell'asse in mm/s.

MAX_ACCELERATION = 1000.0
Accelerazione massima in mm/s²

Impostare i parametri STEPGEN_MAX_VEL e STEPGEN_MAX_ACC con un valore del 20% più alto del rapporto "velocity/acceleration" value.

SCALE = -200
Questo parametro indica che il sistema deve fare 200 step per spostare l'asse di 1mm. Il segno indica la direzione di uno spostamento positivo

MAX_LIMIT = 300.0
La massima coordinata valida dell'asse. Immagino sia il limite dell'asse, se non uso i fine corsa, giusto?

HOME_SEARCH_VEL = 20
La velocità dello spostamento verso home (home move) in mm/s.

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Re: MachineKit e Beaglebone Black

Messaggio da ross » sabato 4 aprile 2020, 19:11

Per prima cosa ti consiglio di leggere questa guida scritta da un utente di questo forum, riguarda emc2 che è l'antenato di Linuxcnc/Machinekit poi puoi passare alla guida ufficiale di Machinekit.
Al primo avvio di Machinekit ti apparirà una videata in cui scegliere una delle configurazioni in elenco, andando alla voce "ARM" trovi quelle adatte per la BBB e segui le istruzioni.
I segnali della cape devono collimare con i pin della BBB, una configurazione a caso può farti vedere solo che si accende e si muove qualcosa ma non so se effettivamente quella configurazione utilizza le due PRU configurate ad hoc, in altre parole con la BBB si possono generare i segnali Step/Dir via software (come nei pc ma non è perfomante) oppure tramite la due PRU (il massimo delle prestazioni e si alleggerisce la CPU).
Con la cape ti è stato fornito anche lo schema elettrico per conoscere quali pin usa della BBB e a quali terminali di uscita/ingresso sono rispettivamente connessi? (lo chiedo perché non conosco la cape in questione, ho sempre sviluppato ciò che mi occorre senza mai comprare nulla).

Quando si procede con l'homing un asse alla volta viene mosso fino a far azionare il finecorsa di home, poi il movimento si inverte finché il finecorsa non è più premuto quindi si posiziona al valore di home impostato nel file di configurazione, la sequenza di homing può essere indicata (prima l'asse Z poi X quindi Y oppure in sequenza diversa).
Se non hai i fine corsa fisicamente montati l'homing consiste solo nell'indicare la posizione attuale come posizione 0,0,0 e da li iniziare a lavorare.

Il file g-code precaricato "Machinekit" ha i suoi spazi di fuzionamento, se la tua macchina non ha una zona lavorativa sufficiente quando avvii l'esecuzione ti da errore di target fuori dai limiti macchina.

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Re: MachineKit e Beaglebone Black

Messaggio da ziociccio » domenica 5 aprile 2020, 10:06

innanzitutto ti ringrazio per il supporto e la pazienza,
ho letto la documentazione che mi hai linkato (anche ieri pomeriggio ho provato a cercare su questo forum e in rete)
ho capito come si usano i file ini di configurazione e non ho problemi a identificarli e fare le modifiche necessarie....
il problema è che non conosco i valori da inserire

allora, la cape mi è stata fornita col manuale e lo schema, quindi su questo sono sicuro di aver fatto i collegamenti giusti
insieme al manuale mi è stata data una immagine su microSD di Machinekit preimpostata per la Cape Panther CNC. Infatti quando avvio Machinekit nell'elenco delle configurazioni mi compare la configurazione Panther 3 Axis che fa capo al file Panther-3-axis.ini, quindi anche su questo sono sicuro che sto usando il file di configurazione giusto e dove devo intervenire per le modifiche.

Solo che ripeto: non so come ricavare i valori da associare alle variabili che ho indicato nel post precedente.

Per quanto riguarda l'homing, fisicamente non ho proprio i finecorsa, quindi immagino di dover impostare le home dei 3 assi manualmente. Ho letto dell'opzione TOUCH OFF che dovrebbe impostare l'attuale posizione come home, è corretto? O devo fare un'altra procedura?
Ho letto anche che se non si hanno i finecorsa montati, la variabile HOME_SEARCH_VEL deve essere impostata a 0 o che per disabilitare l'homing va impostato NO_FORCE_HOMING = 1
sono un po' confuso.....

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Re: MachineKit e Beaglebone Black

Messaggio da ross » domenica 5 aprile 2020, 18:45

Nel mio caso ho calcolato in modo sperimentale, partendo da una ipotetica velocità in rapido (G00) e verificando il movimento in MDI scrivendo G00 X100 per eseguire il movimento a coordinata X100 in rapido, se non ci sono perdite di passi e il movimento è buono si può aumentare la velocità, una volta trovato il limite in cui la macchina perde i passi si riduce del 20% la velocità limite. Esempio: l'asse X muovendosi a 100mm/sec inizia a perdere i passi, la max_velocity è 100*0.8=80mm/sec.
Qui viene descritto come si fa una configurazione con il wizard e i valori vengono fuori in automatico ma viene spiegato anche come calcolarli.
Per "max_acceleration" è valido il metodo sperimentale perché tutto dipende da come è realizzata la macchina, oltre un certo valore di accelerazione l'asse inizia a perdere i passi. Qui ci sono altre informazioni molto utili al riguardo.

Qui invece ti viene spiegato com'è la configurazione della macchina, l'immagine mostra quali sono i limiti dell'area di lavoro, i fine corsa e l'home di ogni asse.

Per il "touch" al momento non ricordo, dovrei accendere la macchina e andare a vedere di cosa si tratta (è da un pò che non la uso).

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Re: MachineKit e Beaglebone Black

Messaggio da ziociccio » domenica 5 aprile 2020, 19:00

grazie, adesso mi guardo i link che hai postato

stepconf pure ho provato ad usarlo, ma alla fine della procedura mi dava un errore relativo a qualcosa tipo hal
inoltre se ho capito bene tra gli step del wizard chiede di specificare i pin della porta parallela.... per caso si riferisce ai pin della cape?....
comunque darò un'occhiata più approfondita alla pagina

per quanto riguarda il touch off ho provato ad impostarlo in machinekit per ciascuno degli assi, ma mi dava l'errore "can't issue MDI command when not homed"
ho cercato in rete e più o meno alla fine tutte le pagine che ho provato avevano a che fare col manuale
domani provo come dal manuale a impostare per ciascun asse questi valori e vediamo che succede

HOME_SEARCH_VEL = 0
HOME_LATCH_VEL = 0
HOME_USE_INDEX = NO
HOME_SEQUENCE = 0

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Re: MachineKit e Beaglebone Black

Messaggio da ziociccio » lunedì 6 aprile 2020, 13:09

buone notizie, smanettando con il file ini di machinekit e ricavandomi i vari valori da un file Sherline trovato su github, insieme alla documentazione di Machinekit, sono riuscito a superare il problema dell'homing, infatti adesso posso lanciare i file gcode e la macchina parte con la lavorazione (prima invece mi diceva di dover prima fare l'homing).
Ho provato a lanciare un file di esempio, snowflake.ngc, e il lavoro è partito senza problemi - ovviamente ho fatto una simulazione senza pezzo da lavorare, ma gli assi si sono mossi (credo) correttamente.

Adesso vorrei provare con un test vero e proprio, proverò a creare un file gcode molto semplice per vedere se funziona.
Però ho un dubbio: adesso ho posizionato manualmente gli assi X e Y sullo 0 indicato sulle scale metriche stampate sulle tavole
Ovviamente sono tutte spostate all'estremità delle coordinate e se posiziono un pezzo da lavorare non sarà centrato rispetto al mandrino.

oppure posso posizionarle correttamente rispetto al pezzo e al mandrino e poi rieseguire l'homing e poi da lì mi ritrovo tutte le misure corrette?
Mi scuso se non riesco a spiegarmi... comunque cercherò di fare una prova sul campo

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Re: MachineKit e Beaglebone Black

Messaggio da Fiveaxis » lunedì 6 aprile 2020, 16:15

L'homing, nel tuo caso, corrisponde allo zero macchina.
Per eseguire una lavorazione devi fare lo zero pezzo. Ti posizioni nel punto fisico del pezzo da lavorare da cui partono le coordinate del G-code ed azzeri tutti gli assi. Per X e Y le origini pezzo sono riferite all'asse mandrino.

Per lo Z 0 invece dipende: se parte dal punto più alto (e quindi le coordinate del G-Code sono negative) sfiori con la fresa la superficie del pezzo grezzo. ATTENZIONE! verifica che la Z non vada più negativa dello spessore pezzo! (Z Max Neg < Spessore pezzo)
Nel secondo caso, cioè con Z0 sulla superficie della tavola, devi assicurarti altre al fatto che non ci siano Z negative, che le Z in G0 (svincoli) siano superiori al valore dello spessore del pezzo. (G0 Z max + > Spessore pezzo).
La macchina conta...ma la differenza la fa il "manico"!

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Re: MachineKit e Beaglebone Black

Messaggio da ziociccio » lunedì 6 aprile 2020, 17:35

ti ringrazio, mi hai chiarito le idee... ora si tratta di fare qualche prova e capire meglio le dimensioni di lavoro e il comportamento degli assi (soprattutto Z, come hai detto)
inoltre devo studiarmi meglio l'esportazione CAM di Fusion 360 per creare un pezzo adatto all'area di lavoro della macchina, voglio fare qualcosa di molto semplice... ma è da poco che lo uso quindi anche qui devo approfondire il discorso dei percorsi macchina sul pezzo

in realtà oggi ho fatto un test molto veloce usando un file di prova di machinekit (snowflake.ngc)... la macchina ne ha fatto una parte ma poi siccome le dimensioni del disegno non coincidevano con il pezzo di multistrasto che avevo usato per la prova, parte del disegno usciva fuori dal pezzo, l'asse Y si è bloccato e quindi ho interrotto, ma tutto questo è risolvibile....
comunque sono molto soddisfatto, piano piano arriverò alla meta :mrgreen:

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Re: MachineKit e Beaglebone Black

Messaggio da ross » lunedì 6 aprile 2020, 18:21

Ti consiglio di studiare le basi di programmazione g-code perché a volte capita di modificare un programma a bordo macchina o fare qualcosa al volo senza passare per il cam.
Qui trovi il manuale di programmazione.

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Re: MachineKit e Beaglebone Black

Messaggio da Fiveaxis » lunedì 6 aprile 2020, 18:41

Funziona che con Fusion disegni ciò che vuoi realizzare con la parte CAD, poi tramite CAM esegui le lavorazioni sul modello che hai disegnato.
A quel punto connverti i percorsi utensili calcolati in istruzioni ISO, selezionando un post-processor adatto al tuo "Motion Control" ovvero che generi un G-Code ad esso comprensibile.

Questa parte, sarebbe meglio che tu la affrontassi nella sezione CAD/CAM, linkando questa discussione, in modo da non andare troppo OT qui. :)
La macchina conta...ma la differenza la fa il "manico"!

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Re: MachineKit e Beaglebone Black

Messaggio da ziociccio » lunedì 6 aprile 2020, 19:08

grazie a entrambi
se avrò bisogno di chiarimenti aprirò un post nella sezione apposita

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Re: MachineKit e Beaglebone Black

Messaggio da ziociccio » martedì 7 aprile 2020, 14:32

ultimo post per farvi vedere il risultato di una prova fatta oggi su una tavoletta di abete, il file cam l'ho generato da fusion 360
c'è ancora qualcosa da mettere a punto, ma piano piano e con calma si risolve tutto

grazie ancora per l'aiuto
IMG_20200407_142534.jpg
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Re: MachineKit e Beaglebone Black

Messaggio da Fiveaxis » martedì 7 aprile 2020, 15:37

Fresare fresa, sarebbe bello vedere la macchina. :D
La macchina conta...ma la differenza la fa il "manico"!

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