Oggi ho finalmente scaricato la macchina, e nel pomeriggio con il transpallet ho rimosso i bulloni dei travetti anche se ho deciso di lasciarla comunque su dei 10x10 per poterla muovere con un transpallet, fino a che deciderò se dotarla di ruote, oppure rimontarla sulla struttura fatta dal precedente proprietario ecc.
L'ho sistemata provvisoriamente in modo da poterci girare ntorno comodamente.

Il primo impatto e stato negativo perché nonostante il quadro fosse sotto tensione non funzionava niente, cosa strana perché l'ho vista io funzionare con i miei occhi.
Poi a un certo punto si è svegliata, e ho avuto modo di testare sia il motore del mandrino con relativo variatore di velocita, che i motori degli assi.
La macchina si è confermata (relativamente) silenziosa e non mi sembra necessiara la sostituzione dei cuscinetti del variatore ne delle altre parti soggette ad usura che lo compongono, compreso il freno.
Il motore dell'asse Y e ok anche se manca il rapido. O meglio i rapidi (di entrambi gli assi) probabilmente ci sono perché dai motori escono due cavi che vanno al quadro di cui uno potrebbe essere il rapido e l'altro il potenziometro. Schiacciando un bottone sul quadro di sente uno scatto nel quadro principale ma non succede nulla, probabilmente quello era il rapido. Il motore della X invece presenta diversi problemi oltre alla mancanza del rapido.
1) la velocità verso destra e verso sinistra e differente.
2) la partenza avviene un paio di secondi dopo l'ingaggio
3) l'avanzamento verso sinistra, da una certa velocità in poi (meno di metà) è irregolare, con il motore che attacca e stacca, con il risultato che il motore fa un rumore simile a quando uno sgasa con un motore a scoppio.
Per quanto riguarda le varie funzioni presenti sulla testa, come già detto, funzionano tutte, tranne direi tutto ciò che concerne la discesa del cannotto.
Per prima cosa il cannotto tende a scendere da solo quando non è bloccato, cosa che mi pare sbagliata perché si rischia di scheggiare l'utensile.
L'occhiello presente sulla parte frontale del cannotto, che svolge la funzione di regolare la profondità di discesa toccando i fine corsa, è rotto, nel senso che si è staccato dal cannotto stesso.
Sicuramente si può risaldare ma per farlo e necessario smontare il cannotto.
Non escludo possa essersi rotto a causa del fatto che se il cannotto, "cade" , la parte che lo ferma è questo occhiello e a forza di prendere colpi potrebbe essersi rotto.
Nell'insieme la macchina da l'idea di essere stata trascurata, nella tavola c'era una paletta di trucioli impastati con olio, ed e molto sporca, alcune parti sono danneggiate inspiegabilmente, come il pomellino della levetta che seleziona la velocità di discesa del mandrino, che e mancante perché è stato spezzato l'alberino filettato su cui si avvita il pomellino, cosa abbastanza inspiegabile dato che tirando il mozzicone con una pinza ho potuto verificare che la levetta funziona perfettamente e che il pomellino non necessita di essere tirato con forza.
Per certi aspetti ricorda un po' le macchine che si usano nelle scuole, spesso quasi vandalizzate, ma al tempo stesso poco usate.
La tavola è in ottime condizioni non ci sono buchi e dal punto di vista estetico non richiede rettifica, ma solo una bella pulita e le guide hanno zero gioco.

Tirando un po' il freno dell'asse X ho verificato che il movimento (manuale) richiede un po' meno sono sforzo al centro che di solito e sintomo di usura irregolare.
Il nonno dell'asse Y e bloccato contro la rotella zigrinata di contrasto, che porta i segni del tentativo di sbloccarla con un punteruolo o caccia spine.
Montata una fresa a candela da 10 in carburo di tungsteno, ho provato a fare un asola su una piastra da 6 mm di spessore e per la prima volta vedo una mia macchina far volare via trucioli anziché ammucchiare polvere.
Ho smontato, seguendo le indicazioni ricevute, il pignone della cremagliera che fa scorrere avanti e indietro l'ariete così da poter riforare e rifilettare la sede della leva, primo passo per lo sbloccaggio dell' ariete stesso.

La macchina sembra essere stata malamente riverniciata perché ad esempio non si vede la scala graduata in gradi della eventuale rotazione della torretta.

Non sono riuscito a estrarre il cono semplicemente perché il tirante non gira, penso che dopo tanti anni di utilizzo potrebbe essersi arrugginito nel cono. Per paura di rompere il tirante non ho insistito e chiedo consiglio su come operare. Ho pensato di spruzzare del wd40 sull'asta sperando che coli fino alla filettatura del cono e poi provare a sbloccare con pistola a impulsi.
Adesso la cosa più grave (o forse no viste le mie intenzioni).
A un certo punto mentre stavo spostando un asse (a mandrino fermo) la macchina ha smesso di funzionare. Si sente il contatto nel quadro ma non partono più i motori che muovono la tavola, e inoltre non parte nemmeno il motore del mandrino.
Dopo un po' di tentativi e ripartito solo il motore di Y.
Mi sembra che il problema possa dipendere da un qualche malfunzionamento del quadro generale che e in condizioni veramente pietose, manca solo il topo morto.
Mi chiedo se si possa ovviare eliminandolo e collegando direttamente a 380 il motore e rimontare direttamente sui motori il potenziometro e il pulsante del rapido.
Se domani non riparte credo che dovro chiamare un elettricista per fare una diagnosi e valutare la fattibilità del ripristino dei comandi sui motori, anche perché con 400volt meglio lasciar fare uno che è del mestiere.
Insomma la macchina l'ho pagata poco ma le sue magagne le ha, alcune banali altre meno.
Penso che il thread "consigli per gli acquisti" si possa chiudere con questo resoconto, e poi ne aprirò un altro per la riparazione e il restauro (oppure no se gli admin/moderatori mi daranno indicazioni contrarie).
PS.
Ci sono anche due finecorsa che invece di disinserire l'avanzamento spengono direttamente tutta la macchina. La forma e l'ingombro ( con il cavo enorme) sono tali che non ho idea di come e dove si possano inserire.
