Tornio usato: consigli per l'acquisto

[Gumbo]

Se mi dite che puo valere la pena potrei anche andare a vederlo, e' a circa 70km di distanza.
Il problema e che non sono affatto in grado di valutarne lo stato reale, a parte forse l'usura delle guide.
Se non ce uno che lo sa manovrare, andandolo a vedere posso solo valutare se ha ruggine e lo stato della vernice...

Inoltre pare che anche questo sia a seminorton ma nell inserzione non dice niente degli ingranaggi, che a differenza del Grazioli non sono "standard" per cui bisognerebbe farli fare.
I cuscinetti costano 7-800 euro (!!!) e pare che i ricambi si trovino ancora.
Non escludo affatto che la venditrice Barbara, abbia preso male le misure del passaggio barra...
Le mando un messaggio, almeno avere qualche altra foto e sapere cosa ce in dotazione, se si accende, se sono in grado di farlo funzionare e caricarlo. Pare pesi 1200-1500.
Problemi di spazio non ne ho, casomai ho solo 6kw trifase. Ma piu grande di queste misure eviterei, in considerazione di cosa ci devo fare.

[enricopiozzo]

si, c'è stato un periodo che potevano essere ordinati a scelta con il camlok o con il tipo L, poi tutti i produttori hanno man mano mantenuto solo il camlok.
secondo i vecchi il tipo L è un accoppiamento più preciso, anche se meno rapido del camlock, ma non saprei dire se è solo una leggenda metropolitana o se c'è della verità.
il mandrino a 3 griffe di buona marca è fondamentale, purtroppo sul mio non sono riuscito a trovare un 200 a doppia guida a cifre abbordabili e mi sono dovuto accontentare di un guida semplice. per un Pinto a doppia guida da 200, 3+3+3 credo non bastino 1000€ (sul nuovo)

per la piattaforma, se si ha l'attacco tipo L occorre dinuovo fare attenzione che il filetto e la misura del naso tornino, se no bisogna prenderne una camlock, toglierci i prigionieri e farci una flangia di interposizione su misura.

[SunTzu]

Non so se sia più preciso il tipo L, ma il mio camlock se lo smonti e lo rimonti è nella stessa posizione di prima, al centesimo. Più preciso di così, a me non serve

[enricopiozzo]

Gumbo con 6kW ne hai da vendere e da pendere, il Saimp è una macchina meno raffinata rispetto ad esempio ai Graziano ma è comunque una bella macchina, costruita bene.
La Norton è vero che non ce l'ha completa, ma eventualmente, fare gli ingranaggi mancanti non è la morte di nessuno, penso si trovino ingranaggi grezzi da forare e chiavettare e se ci sono delel misure che non trovi... hai la Bridgeport apposta per quello
Fatti venire insieme un tornitore, secondo me è fondamentale verificare le guide del carro e della contropunta, puoi verificare anche il gioco della testa infilandoci dentro una barra lunga e provando a sollevare di spalle, se si alza di 1/10 è un problema.
Altra verifica è l'usura del mandrino e la presenza delle griffe rovesce, ti puoi portare un pezzo tornito bene, vedi se passa la luce sotto i primi due-tre denti delle griffe e soprattutto l'eccentricità che hai provendo a ripetere il serraggio più volte sul pezzo.
Tutto il resto (chiocciole comprese) sono cose che si sistemano mano a mano

[enricopiozzo]

SunTzu sul divisore della mia fresa ho il camlok pure io, lo monto sempre nello stesso punto segnadolo con il pennarelle e pure io ho notato che la precisione è quella.
Secondo me sono solo leggende metropolitane..

[umbez]

Porta comparatore e spina rettificata e misura. Vedi se gli ingranaggi innestano bene muovendo tutte le leve, controlla che ingrana bene la madrevite e dovresti provare a forare con la contropunta per verificare se slitta la frizione.il mandrino nel caso ci fossero problemi si rettifica, deve stare nei 5 cent. Il comparatore spero che sia buono, mitutoyo o mahr

[zoidberg]

Questi 2 qua?

https://www.facebook.com/marketplace/it ... _code=null

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[Gumbo]

Ho parlato con l'ex socio (meccanico) del marito della venditrice che e' venuto a mancare (chissa perche dietro ogni tornio che individuo ce una storia triste).
Il tornio lo aveva preso in una scuola e lo usavano per ricostruire qualche pezzo per cui ha lavorato poco, funziona tutto e non e' usurato, idem il mandrino. Lunetta in dotazione e poco altro. Non lontano ce un marmista che puo caricarlo.
Veniamo alle dolenti note.
Non si puo provare perche hanno dovuto liberare il locale e dove lo hanno messo non ce corrente.
E' all'aperto, coperto con un telone, lui gli ha messo sopra dell'olio ma potrebbe aver fatto un po di ruggine superficiale, per cui prima di trattare prezzo con la signora (che secondo lui e' possibile) consiglia di vedere in che stato e' attualmente.
Gli ingranaggi per filettare, dice che si dovevano cambiare per passare da metrico a pollici, non sa se il socio avesse quelli a pollici ma se anche li aveva non si sa che fine hanno fatto. Peccato perche erano quelli che piu mi servono.

Mi e' sembrato sincero, rimane il fatto che a parte qualche verifica il tornio andrebbe preso a scatola chiusa.
I teloni servono a poco perche sotto si crea condensa, dunque non e' un tornio che puoi lasciare li per qualche mese e vedere se trovi qualcos'altro (come il Grazioli Fortuna di cui si parlava). Tra un mese o due sara un blocco di ruggine se gia non lo e', il che, fermo restando che odio fare trattative in queste tristi situazioni, potrebbe anche essere un ottimo e reale argomento.
Dovrei andare non molto lontano da quel posto per altre ragioni, per cui un'occhiata potrei anche passare a dargliela, ma visto che non si puo accendere non credo che valga la pena portarsi un tornitore che conosco, ammesso che sia disponibile.

[SunTzu]

Le cose importanti del tornio, cioè quanto è "dritto", le puoi provare anche se non è allacciato: basta un comparatore

[CARLINO]

Se ti riferisci al banco è difficile verificare con il comparatore la linearità , meglio usare una riga , anche non certificata , che ti può segnalare un avvallamento delle guide nella classica zona di uso intensivo verso il mandrino.

[SunTzu]

Mi riferivo a tutto... ma per me è più importante la linea mandrino, delle guide.
Il mio tornio avrà 5 decimi sotto al mandrino, sulle guide, ma può fare qualsiasi lavorazione al centesimo. Se la linea mandrino avesse un problema, il tornio diventerebbe un costoso soprammobile.

Ad ogni modo si possono provare le guide anche con il comparatore e una barra rettificata. Certo non avrai una misura perfetta, ma un'indicazione di quanto va fuori, ce l'hai (e non molto peggiore della riga appoggiata)

[Gumbo]

Secondo me con una barra rettificata nel mandrino e comparatore sul carro ti rendi tranquillamente conto di come sono messe le guide solo a condizione che il mandrino stringa dritto se no ovviamente ti falsa tutto.
Si puo allineare la barra alle guide in vari modi ma la questione si complica e si intriducono altre variabili.
Comunque mi preoccupa piu tutto il resto (frizioni, ingranaggi, guarnizioni ecc) di cio' che si puo vedere a macchina spenta. Portarsi a casa un tornio con guide dritte ma che non funziona o che piscia olio non e' il massimo.
Il Fortuna del signore finito in sedia a rotelle almeno sta al chiuso e si puo accendere (e ha tutti gli ingranaggi...) anche se pare sia una macchina meno valida.
Vorrei anche capire se qualcuno sa se effettivamente il fortuna e' piu semplice del SAIMP, non solo per facilita di una eventuale revisione ma anche perche (come al solito), quello che non c'e' non si rompe...

[SunTzu]

Ni, perchè un mandrino storto ha l'asse su una retta inclinata e quindi è facilmente riconoscibile. Se invece le guide sono rovinate, riscontrerai degli avvallamenti localizzati (quindi vedrai il comparatore muoversi in modo non lineare, ma casuale sugli avvallamenti).
Se paradossalmente avessi le guide rovinate in modo così omogeneo da avere una retta inclinata, potresti recuperarle aggiustando il mandrino (è un paradosso, non credo sia così semplice nella realtà, ma sarebbe fattibile).
Ovviamente il gioco del mandrino sarebbe da verificare prima del resto.

Per il resto concordo che ci siano altre difficoltà, ma intanto hai un'idea della base di partenza.
Per l'olio: il mio tornio piscia olio dalla norton. Usandolo molto di rado (magari lo uso 1 settimana di fila e poi sta fermo 3 mesi), in attesa di restaurarlo (prima o poi) ho optato per usare un olio più viscoso. Non è il massimo dal punto di vista meccanico, ma la macchina è robusta e io la uso davvero poco (credo che fino a qualche anno fa abbia lavorato 8-10 ore al gg tutti i giorni, poi praticamente si è fermata, da quando ce l'ho io): l'usura che posso aggiungerle, è davvero ridicola.
Frizione e testa in genere: io l'aprirei e ci guarderei dentro. Se ha la frizione da rifare non te ne accorgi finchè non lo usi a caldo (quindi comunque non potresti verificarlo), ma dallo stato di pulizia, usura e lubrificazione si capisce se è in buono stato.
A tal proposito, non credo che forare con una punta sia il modo migliore per testare la frizione, come dice Umbez, perchè una punta fa davvero poco sforzo in foratura a meno che non siano diametri enormi. Meglio stondate ignoranti ad alta velocità, su diametri importanti e maccchina/olio ben caldo

[Gumbo]

Riguardo alle righe... non so se il mio fornitore e particolarmente fortunato, ma ha del trafilato (nemmeno calibrato...) di una precisione imbarazzante.
Tondo vuoto 30x5 (foro 20) fa vuoto tipo siringa su tondo da 20. Onestamente riesco con difficolta a fare altrettanto sul tornio. L'interno e' lucido, quindi pensavo mi avesse dato per sbaglio un calibrato interno, invece mi ha detto che non si e' sbagliato...
Quadro 40x40 lungo 500, messo sul piano di riscontro sta tranquillamente nei 5 centesimi. A 'sto punto se mi devo portare una riga prendo un pezzo di trafilato !
Non sono nemmeno l'unico a fare ragionamenti del genere dato che su Practical Machinist (per controllare usura guide Y di Bridgeport), senza che io dicessi niente, uno mi ha consigliato la stessa cosa e verificare su piano di riscontro, anziche comprare una riga in ghisa raschiettata a 200euro spedita...
Non so se puo' dipendere dalle trafile di nuova generazione (come dice il fornitore) o da che cos'altro, ma e' sicuramente una enorme comodita'.

[Fiveaxis]

Gli estrusi in alluminio, vengono raddrizzati dopo l'estrusione.
La qualità della geometria del profilo estruso, dipende dalla conformazione dello stesso (sezione omogenea) e dalla "cura" che viene messa nella raddrizzatura. Oggi, con l'automazione, si raggiungono risultati molto buoni con "poco" sforzo umano.