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Ottavio53
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Messaggio da Ottavio53 » lunedì 15 gennaio 2007, 8:10

Ok, allora preparo qualche foto e un po' di descrizione.

Ciao Ottavio

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Dag50
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Messaggio da Dag50 » lunedì 15 gennaio 2007, 18:07

Grazie mille :D
ciao Dario

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Ottavio53
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Messaggio da Ottavio53 » lunedì 15 gennaio 2007, 21:41

Eccola,
sono foto che ho fatto poco fa.
Ho fatto anche alcune foto dell'interno, anche se non si vedono molto bene i particolari, ma credo che supererei il massimo consentito per gli allegati. Comunque se interessano le invio ben volentieri.

Le larghezze del nastro che vedi sono 6,5 mm. e 10 mm.
Credo che per larghezze maggiori 15 - 20 mm. tipo quelle delle seghe da banco, le saldatrici siano molto più sofisticate e forse con controllo della corrente durante il ciclo di saldatura.

Io invece uso il ciclo "Pietro Micca" contatto e vai!

Se dovessi rifarla modificherei molte cose, a partire dal carrellino che deve scorrere praticamente senza attrito, la parte di comando con scr o triac, e qualche regolazione meccanica in più.

E' molto probabile che non ci sia quello che vorresti vedere, fammi sapere.

Ciao
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Messaggio da SeRpEnT » lunedì 15 gennaio 2007, 22:12

:shock: :shock: azzz che bella!!!!! bravo Ottavio53!!!!!
Il potere dei pochi è dato dall'ignoranza dei tanti... (ignoranza inteso come non essere a conoscenza di certi fatti)

(vedi SIGNORAGGIO)

:D SeRpEnT :D

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Messaggio da kalytom » lunedì 15 gennaio 2007, 22:54

non dico che imparo tutto..... ma quello che vedo qui e' incredibile !!!
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Messaggio da Dag50 » lunedì 15 gennaio 2007, 23:56

Grande Ottavio, sei stato utilissimo e ti ringrazio tanto, se ne hai altre le aspetterò volentieri, per la corrente di saldatura ai usato una vecchia saldatrice ad arco ?
ciao Dario

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Messaggio da Ottavio53 » martedì 16 gennaio 2007, 21:13

Grazie a tutti per i complimenti!

Sono contento che sia piaciuta. Ecco il resto delle foto.

il trasformatore non é di una saldatrice ma é costruito apposta, partendo da un normalissimo trasformatore da circa 500 W monofase del quale ho tenuto l'avvolgomento primario e rifatto il secondario con sole 4 o 5 spire di cavo da 50 mmq. liberato dalla guaina in PVC (pistola termica e cutter) e isolato con nastro adesivo di carta (quello da carrozzieri). E' facilissimo da fare, si possono recuperare trasformatori vecchi o farsi avvolgere solo il primario da qualche costruttore di trasformatori e farselo consegnare con i lamierini sfusi e senza impregnazione.
Se trovo un po' di tempo magari lo apro e faccio una foto

La sostanziale differenza tra il trasformatore di una saldatrice ad arco e questo é che per l'arco occorre una tensione a vuoto di circa 45 V. e le correnti sono dell'ordine di 40 - 120 A. in corto circuito.

Nel nostro caso servono 3 - 4 V. a vuoto e correnti di corto circuito di circa 500 A.

La potenza erogata dal trasfo durante la saldatura é circa doppia di quella nominale perchè durante la saldatura, come succede anche per le saldatrici ad arco il nucleo arriva alla saturazione e più di tanto non può erogare (altrimenti salterebbe tutto l'impianto di casa)

Sembra impossibile ma ci sarebbero ancora tantissime cose da dire sulla costruzione di questa macchinetta e soprattutto sulla messa a punto della fase di saldatura che si svolge in meno di due secondi, per una corsa di 1,5 mm.
Per me va benissimo proseguire anche nei dettagli, ma non so se l'argomento é di interesse comune o diventa noioso. Fammi sapere, possiamo anche continuare via e-mail.

Ciao
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Ultima modifica di Ottavio53 il martedì 5 febbraio 2008, 21:46, modificato 1 volta in totale.

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Messaggio da Dag50 » martedì 16 gennaio 2007, 22:13

Bravissimo Ottavio,
hai fatto un lavoro coi fiocchi e le foto sono molto eplicative, io direi di continuare la discussione qui sul forum perchè potrebbe essere di interesse
di molti possessori di seghe a nastro e che devono sempre farsi saldare le lame di negozianti con notevole costi da sostenere.
Ti ringrazio molto per l'aiuto.

PS e pensare che ne avevo una recuperata appunto da una opus 400 e l'ho buttata :(
ciao Dario

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Messaggio da Danielxan » mercoledì 17 gennaio 2007, 13:23

A me interessa tantissimo sopratutto la parte dei leveraggi e cam centrale.
Così almeno posso farmi una saldatrice di testa per le lame delle mie due seghe a nastro.
Il trasformatore l'ho gia fatto per fare una puntatrice potrei fare un sistema doppio uso, come dice Ottavio non è difficile da fare, io ho recuperato un trafo da 600va, dopo aver smontato i lamierini ho tolto i secondari ed il primario dal 380v fino al 220v ed ho riavvolto un secondario di 4 o 5 spire fatto con due lamine parallele di rame a tutta altezza da 8/10 avvolte con il nastro di carta.

Ottavio53
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Messaggio da Ottavio53 » mercoledì 17 gennaio 2007, 22:11

Ok, allora avanti tutta!

Partirei dalle tre posizioni fondamentali del morsetto scorrevole (quello destro):

1) fine corsa tutto a sinistra, contro un arresto fisso, a circa 3,5mm. dall'alto morsetto

2) posizione di piazzamento delle estremità  del nastro, distanza circa 5,5mm.

3) posizione di rinvenimento della saldatura, distanza 15mm. (senza rinvenimento é fragile come il vetro)

Le tre posizioni sono date dalla camma che si intravede tra le due sponde di supporto. Ha un arresto alla rotazione verso sinistra e in meno di mezzo giro tramite il bilancino, che forse non si vede bene nelle foto, spinge il morsetto fino alla quota di 15 mm.

La posizione di 5,5mm. é ottenuta con una tacca sulla rondella che si vede subito dietro la camma di alluminio, nella quale si inserisce una sferetta spinta da un molla (il tutto inserito nel tassellino a fianco)
Lo stesso vale per la posizione 15 mm.

Il morsetto scorrevole é tirato verso quello fisso da una molla con una forza di circa 1 Kg.
La scorrevolezza deve essere ottima e senza giochi. Questo infatti é un punto che dovrei migliorare.

La camma di alluminio serve solo a comandare un micro da 16 A. che impedisce di alimentare il trasfo nella posizione 5,5mm. In tutte le altre posizioni il micro é chiuso. E' solo una sicurezza, se in questa posizione si da corrente si rovinano i lembi del nastro e si devono spianare di nuovo.(succede sempre se hai tagliato il nastro giusto giusto!)

Ci sono ancora due micro: uno é dietro il pulsante che comanda l'alimentazione del trasfo e l'altro (nero) si apre nel tratto di corsa di ricalcatura a circa 4,5 mm. Sono tutti e tre in serie e da 16 A.

La saldatura si effettua così:

Si preparano i lembi del del nastro leggermente bombati al centro (un decimino) poichè il riscaldamento deve partire dal centro.

Si portano i morsetti nella posizione 5.5mm. e si serrano i lembi a contatto fra loro al centro dello spazio.

Si ruota a sinistra la manopola permettendo così alla molla di caricare il giunto da saldare.

Si preme il pulsante ed inizia la saldatura (naturalmente il pulsante bisogna tenerlo premuto per tutto il tempo della saldatura)

Quando il metallo diventa pastoso il morsetto scorre verso quello fisso e a circa 4,5mm. aziona il micro che stacca corrente (questo é un punto critico da trovare sperimentalmente)

Si aprono i morsetti e si portano a 15 mm, si richiudono con il giunto al centro e sempre con il pusante, dando dei colpettini a intermittenza, si porta la saldatura al colore rosso e dando dei colpettini sempre più distanziati si provoca un raffreddamento lento 5 - 6 secondi.

E' fatta! Limetta fine e lama fissata su una superficie convessa e si rifinisce il giunto.

Purtroppo non sarà  subito così. Sono tantissime le variabili in gioco e le regolazioni che si possono aggiungere per migliorare la versatilità  o il campo di potenza nella quale si vuole operare.
Sicuramente si dovranno fare alcune prove (non buttate i nastri vecchi)
Questa macchinetta era nata per un solo tipo di nastro e non avevo pensato a regolazioni di sorta, poi, solo regolando il tiro della molla, sono riuscito a saldare tre larghezze da 4 a 10 mm.

Non saprei dare consigli su eventuali regolazioni con triac del trasformatore ma mi piacerebbe fare delle prove.

Un consiglio per i morsetti: devono essere perfettamente allineati e soprattutto stringere bene il nastro solo sulla parte piatta, i denti non devono toccare ne sopra ne sotto. Inoltre la chiusura deve essere molto forte proprio vicino al punto di saldatura.

Non so se la descrizione é soddisfacente, fatemi sapere.

Ciao a tutti

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Messaggio da Danielxan » mercoledì 17 gennaio 2007, 23:45

Grazie Ottavio, non riuscivo a capire il funzionamento delle due camme e del bilanciere, adesso è tutto più chiaro, la vite con la manopola sulla guida a sinistra serve per regolare la corsa di saldatura?

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Messaggio da Ottavio53 » giovedì 18 gennaio 2007, 8:09

Ciao Danielxan,

La manopolina sulla sinistra é stata aggiunta dopo e serve per variare il tiro della molla indicato anche da un piccolo indice sopra il morsetto fisso. Guarda le foto P08 e P07 qualcosa si dovrebbe vedere.

Purtroppo non ho previsto la regolazione della corsa. Io la vario in funzione della larghezza del nasto lasciando un po' scostati i lembi oppure allontanando il morsetto mobile al momento del serraggio de nastro.

Bisogna anche trovare il punto ottimale per l'interruzione dell'alimentazione.

Imoltre non ho ancora capito bene se é meglio che la corsa si completi fino al fermo meccanico con il metallo ancora pastoso, oppure anticipare l'interruzione della corrente appena si muove il morsetto e lasciare che si ricalchi solo per la corsa che vuole lui.

Penso che più regolazioni si prevedono meglio si potrà  gestire la saldatura. Io l'ho realizzata così ma, le soluzioni possibili e migliori chissà  quante sono (e sono ansioso di vederle!)

L'unica cosa sicura é che se tagli il nastro lungo per prudenza la saldatura viene sempre bene, ma se é corto...

Ciao

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Re: Ricerca foto particolare

Messaggio da Bit79 » sabato 17 luglio 2010, 12:41

Ripesco questa discussione un po' vecchiotta ma molto interessante. Mi viene una domanda, che a me sembra banale: come fa la corrente ad attraversare il giunto di saldatura e a non cortocircuitarsi tramite il nastro, che ovviamente è chiuso ad anello?
Non accontentarti mai, scegli gli strumenti giusti, usali bene, non accettare compromessi, pretendi il successo. Poi ricomincia da capo.

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Re: Ricerca foto particolare

Messaggio da sub-xtx » sabato 17 luglio 2010, 18:20

Proprio perchè è un cortocircuito, cerca la via più breve :badgrin:

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Re: Ricerca foto particolare

Messaggio da Bit79 » domenica 18 luglio 2010, 11:57

Mi sono spiegato male... dicevo che secondo me la via di minor resistenza è il nastro non nel punto di contatto (quello da saldare) ma attraverso la spira del nastro stesso. I nastri non sono due, ma uno solo chiuso ad anello...
Non accontentarti mai, scegli gli strumenti giusti, usali bene, non accettare compromessi, pretendi il successo. Poi ricomincia da capo.

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