Rosa rs1 ...come lo spedisco ?

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sortex
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Re: Rosa rs1 ...come lo spedisco ?

Messaggio da sortex » lunedì 10 marzo 2025, 12:49

E' arrivato l'inverter.
Nel caso vi interessasse l'ho pagato 97 euro su Aliexpress inclusa spedizione
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CARLINO
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Re: Rosa rs1 ...come lo spedisco ?

Messaggio da CARLINO » lunedì 10 marzo 2025, 13:05

Adesso devi collegarlo e configurarlo : ricordati di accendere l'inverter sempre con il carico , se devi cambiare velocità con il dahlander spegni l'inverter , cambi la velocità e riaccendi l'inverter ,o se vuoi usare la variazione di frequenza ricordati di non esagerare , mantieniti nel range 70-35 Hz.

Gumbo
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Re: Rosa rs1 ...come lo spedisco ?

Messaggio da Gumbo » martedì 11 marzo 2025, 10:10

Un consiglio. Se usi i comandi sull'inverter per accendere, spegnere e invertire il moto, procurati un pannellino di controllo di riserva finche l'inverter e' in produzione (cambiano continuamente). Costa una 15ina di euro.
Dopo qualche anno la plastica sopra i pulsanti si rompe, e a quel punto inizia a entrare sporco. E un peccato dover sostituire un inverter perche si usura il pannellino.
Io dopo 7-8 anni ancora non lho sostituito ma i pulsanti sono ridotti male.

Non ho capito se hai ancora bisogno di pilotare piu macchine con lo stesso inverter.
Io uso un unico inverter per tornio Ceriani e fresa CMT. Previa verifica dell'amperaggio, ho messo una scatola con quattro deviatori della luce sotto all'inverter, in alto va il tornio, in basso va la fresa. Piattina di alluminio per unire i 4 e farne praticamente uno a quattro poli e via.

In molti grideranno "orrore !" ma funziona una meraviglia da anni.

PS.
Chiaramente bisogna commutare da una macchina all'altra a inverter spento.
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umbez
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Re: Rosa rs1 ...come lo spedisco ?

Messaggio da umbez » martedì 11 marzo 2025, 14:18

Ma non li date questi consigli...prendi un inverter per macchina, se proprio vuoi risparmiare fallo con i teleruttori.
U.

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Re: Rosa rs1 ...come lo spedisco ?

Messaggio da Gumbo » mercoledì 12 marzo 2025, 9:33

Spiegami perche sarebbe necessario un teleruttore. A questo punto perche non metterne uno anche sulla lampada ?
Si e' andati avanti con gli interruttori trifase fino agli anni 70 e forse oltre, ma oggi i teleruttori diventano indispensabili, anche sulle macchine che furono prodotte senza.
Nel 2025, nei paesi dove i cittadini non vengono trattati come bambini decerebrati, la Bridgeport (esempio che conosco), viene ancora prodotta e venduta anche nella versione con due spine di corrente. Una per il motore trifase con una protezione termica, e una per il motore monofase degli avanzamenti con fusibile, ciascuno con il suo interruttore. Con buona pace di quadri elettrici, bassa tensione, teleruttori ecc.
Considerando che sono piu di 50 anni che ne producono tra le 50.000 e le 100.000 unita all'anno, avrebbe dovuto fare piu morti e feriti della guerra del vietnam.
Se poi consideriamo tutta la produzione mondiale di macchine utensili non " a norma", e quelle usate che finiscono nel terzo mondo, non dovremmo avere problemi di sovrapopolazione mondiale.

Rendiamoci conto che in moltissimi casi (e non dico sempre...) tutte queste complicazioni sono pippe mentali di chi non ha di meglio da fare che imporre regole assurde a chi gli paga il lauto stipendio (cioe noi), come la normativa sui tappi delle bottiglie di plastica e la misura delle vongole, che poi vagli a spiegare al granchio azzurro la misura di quelle che si deve pappare.
La verita' e' che senza una radicale deregulation in tutti i settori siamo destinati a morire di burocrazia, e la crisi dell'automotive ne e' solo l'ultimo esempio.
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Re: Rosa rs1 ...come lo spedisco ?

Messaggio da hellfire39 » mercoledì 12 marzo 2025, 9:41

Vallo a dire a chi è morto o rimasto invalido perché non sono state rispettate tali regole assurde...

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Re: Rosa rs1 ...come lo spedisco ?

Messaggio da enricopiozzo » mercoledì 12 marzo 2025, 9:44

la verità è che per uso privato tu la macchina la puoi usare come meglio credi, l'unica cosa se serve veramente è un fungo rosso in una posizione comoda che in caso di una qualunque emergenza stacca la macchina per intero, mandrino, avanzamenti e cos'altro c'è di alimentato.
la necessità di staccare tutto non è solo per evitare di farsi male, l'altro giorno ad esempio mio figlio di 4 anni mi ha attaccato gli avanzamenti al tornio, quando l'ho acceso la frizione trascinava e se non avessi avuto il fungo la torretta sarebbe andata a sbattere nel mandrino con immensa invocazione di santi e danni a mandrino ed utensile.
lo sgancio di emergenza serve, indipendentemente dalle regole, e deve staccare assolutamente tutto

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Re: Rosa rs1 ...come lo spedisco ?

Messaggio da Gumbo » mercoledì 12 marzo 2025, 10:13

E su questo sono perfettamente d'accordo e sfondi una porta aperta. Pero' mettere un teleruttore per accendere e spegnere una macchina da 1/2 cavallo, che assorbe molto meno del bollitore che ho in cucina, e' un altra cosa.
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Re: Rosa rs1 ...come lo spedisco ?

Messaggio da enricopiozzo » mercoledì 12 marzo 2025, 10:21

i teleruttori in genere si mettono quando devi mettere dei pulsanti per avviamento, inversione ecc a bordo macchina.
in questi casi è bene che siano in bassa tensione così, nel caso che prendano acqua, non è pericoloso e soprattutto non fanno intervenire le protezioni mentre stai lavorando

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Re: Rosa rs1 ...come lo spedisco ?

Messaggio da umbez » mercoledì 12 marzo 2025, 10:50

Se non ti piacciono i teleruttori puoi usare i rele industriali. E io non "devo" spiegare niente, per me ti puoi mettere anche i deviatore della luce, d'altronde sono su ogni macchina utensile, perché non farlo.
U.

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Re: Rosa rs1 ...come lo spedisco ?

Messaggio da maufedro » mercoledì 12 marzo 2025, 11:02

Nel mondo ci sono sistemi elettrici diffferenti
In Italia è il sistema TT con neutro e massa separati, in molti altri paesi, come Germania, USA, UK, Brasile il sistema è TN con neutro a terra
Con il neutro a terra si usa solo un termico per protezione, mentre in Italia è necessario anche il differenziale

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Re: Rosa rs1 ...come lo spedisco ?

Messaggio da Gumbo » mercoledì 12 marzo 2025, 13:03

Scusa ma sbaglio o il termico (salvamotore) e' per la protezione della macchina, mentre il differenziale e per la protezione dell'utente ed e sull'impianto elettrico generale del locale/casa/capannone ?
Non va messo sull'impianto elettrico della macchina.

PS
Non sapevo della differenza TN/TT.
OK USA e Brasile, ma che nemmeno in EU ci sia uno standard uniforme sugli impianti e abbastanza assurdo, soprattutto quando si parla di norme UE.
Del resto se uno gira in Europa non ci sono due paesi con le stesse prese di corrente, anche se ultimamente i tedeschi (con la solita prepotenza) stanno di fatto imponendo le Schuko.
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Re: Rosa rs1 ...come lo spedisco ?

Messaggio da CARLINO » mercoledì 12 marzo 2025, 13:43

Le schuko sono un assurdo elettrico in termini di spazio ( completamente irrazionali ) e anche la terra laterale non è il massimo , forse è giustificata dal neutro messo a massa.

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Re: Rosa rs1 ...come lo spedisco ?

Messaggio da enricopiozzo » mercoledì 12 marzo 2025, 13:47

in giro per l'europa gli impianti cambiano completamente da un paese all'altro, ci sono stati che usano cavi di rame pieno, altri che addirittura non prevedono lo sfilaggio dei cavi dalle condutture.
il italia le forniture "col contatore enel" sono con distribuzione TT, se la fornitura dello stabilimento è con cabina propria la distribuzione è TN.
in ogni caso, contro i contatti indiretti il differenziale va benissimo quello di casa, non devi aggiungerne un altro. le termiche servono invece per la protezione dei motori.
se uno invece vuole avere più selettività può ad esempio avere un differenziale da 300mA nel quadro e un 30mA sul blocco presa della macchina, ma qui stiamo andando pesantemente fuori da un impianto domestico.
tornando a noi, a casa tua il differenziale lo metti nel quadro di casa (anzi, già dovresti averlo), a bordo macchina metti le termiche dei vari motori e i relè se hai dei comandi bordo macchina.

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Re: Rosa rs1 ...come lo spedisco ?

Messaggio da Gumbo » mercoledì 12 marzo 2025, 17:11

in giro per l'europa gli impianti cambiano completamente da un paese all'altro
Questo non e un problema da poco con le case prefabbricate, e avendoci lavorato ne so qualcosa.
Le case in legno con sistema "log home" (o "block house" per chi preferisce il tedesco) cioe quelle in tronchi o profili maschiati sovrapposti, prevedono l'impianto elettrico "ad anello", cioe i tronchi da mettere ad una certa altezza arrivano gia scavati (da sopra), in modo da metterci dentro i cavi e poi venire chiusi con il tronco successivo a formare un canale che gira tutto intorno alla stanza con una scatola di derivazione per stanza dove si "chiude" l'anello. Poi dove vuoi il punto luce fori il tronco, trovi i fili, e metti quello che devi mettere.
Sistema semplice, comodo, e che consente di aggiungere punti luce a piacimento in futuro.
Questo sistema in Italia non e' a norma per cui bisognerebbe fare l'impianto sottotraccia nel pavimento e poi "salire" a ciascun punto luce, il che crea una serie di problemi su cui non e il caso di dilungarsi, ma anche di natura strutturale, ponti termici e risalita di umidita.
Oppure bisogna trovare un impiantista che capisce la situazione e "aggirare" il problema...
Non mi occupavo io degli impianti, per cui perdonatemi se uso i termini che sentivo in cantiere tra una bestemmia e l'altra.
E gli impianti idraulici su case a due piani peggio ancora, perche il legno si assesta in compressione fino al 5-7%, dunque la tazza del bagno del primo piano passa da 2.40 da terra della casa nuova a 2.30 dopo qualche anno...
E adesso stanno venendo al pettine i nodi con l'obbligo del cappotto termico (che si stacca al primo cambiamento dimensionale e ti fa marcire la casa in legno).

Pretendere di normare tutto e la piu grande str...ata del mondo.
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