che calibro scegliere nella giungla del mercato attuale?

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stenov
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che calibro scegliere nella giungla del mercato attuale?

Messaggio da stenov » martedì 30 ottobre 2018, 9:57

cercando nel web ho trovato informazioni che danno per cinesi i calibri note marche italiane ed europee.
voi che calibri a scorsoio usate e li avete mai verificati?

torn24
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Re: che calibro scegliere nella giungla del mercato attuale?

Messaggio da torn24 » martedì 30 ottobre 2018, 10:44

Molte aziende producono in Cina :)
Su strumenti di misura professionali si va a marche Giapponesi mitutoyo.
Il prezzo in molti casi può essere un indicatore, un prezzo alto non è sinonimo di qualità "ti possono vendere roba scadente a un prezzo alto", però se il prezzo è basso allora siamo di fronte a prodotti che non sono sicuramente i migliori!
Ma parliamo del calibro, io ho un calibro a nonio "vernier" ventesimale "sensibilità 5 centesimi" da 30 euro, io mi trovo bene, forse sbaglia di qualche centesimo, ma comunque i centesimi non bisognerebbe misurarli con un calibro ma con un micrometro :)
Un calibro a nonio economico farà sempre il suo lavoro, mentre un calibro digitale economico potrebbe rompersi in breve tempo, quindi se vuoi un calibro a nonio vanno bene quasi tutti, anche spendendo poco. Se vuoi un calibro digitale allora forse è meglio spendere qualcosa di più per non rischiare che si rompa in breve tempo.

E' da dire che se anche un calibro digitale segna i millesimi, questi non sono da prendere in considerazione, per avere misure esatte di centesimi e millesimi occorrono micrometri di buona qualità.
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Re: che calibro scegliere nella giungla del mercato attuale?

Messaggio da TIRZAN » martedì 30 ottobre 2018, 11:12

dove lavoro si usano diversi tipi di calibri e di varie marche.....Mitutoyo è quella che si usa di più ma c'è stato un periodo in cui comprarono dei calibri di marca Metrology (azienda Made in Taiwan certificata) di quelli con orologio comparatore; ad oggi ne è rimasto uno a me ed uno ad un collega in officina.
ogni anno si controllano e tarano (da centro SIT) tutti gli strumenti ed il mio calibro è risultato quello "più preciso" tra tutti quanti quelli presenti in azienda (più di 60 calibri) :mrgreen:

per dire solo che se si compra roba costruita da aziende certificate la qualità c'è sempre

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Re: che calibro scegliere nella giungla del mercato attuale?

Messaggio da brunart » martedì 30 ottobre 2018, 11:18

Vedendo le produzioni cinesi degli ultimi anni ho notato un miglioramento della qualità

inoltre i cinesi producono da specifiche del committente quindi i mittutoyo fatti in Cina sono comunque migliori di quelli della Ldl

io ho preferito spendere di più per i micrmetri e mi accontento di calibri economici

comunque i cinesi fanno ottimi cloni dei mittutoyo come questo

https://m.banggood.com/SHAHE-Stainless- ... mds=search

devi corredare il link con l'immagine di riferimento tramite altro post
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Re: che calibro scegliere nella giungla del mercato attuale?

Messaggio da torn24 » martedì 30 ottobre 2018, 11:38

@Tirzan, va bene che è preciso ma quanto lo tieni in considerazione !?
Se ho tolleranza decimale va bene anche un calibro, se ho tolleranza centesimale non uso il calibro ma un micrometro, il calibro non è affidabile non ha frizioni simili a quelle di un micrometro, per cui una persona "preme in un modo" un altra persona preme in un altro e il centesimo è andato a farsi friggere :D

@ brunart una volta consideravano i prodotti Giapponesi di scarsa qualità, oggi sono i migliori, mi sa che non tutto quello prodotto in cina sia di scarsa qualità, perché poi anche marche costose producono in Cina! :badgrin:
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Re: che calibro scegliere nella giungla del mercato attuale?

Messaggio da stenov » martedì 30 ottobre 2018, 12:19

tralasciando i possibili errori dovuti alla geometria del calibro, oltre ai miei datati avevo preso un comparatore e un calibro centesimale analogico della fervi. Purtroppo dopo poco sono finiti nel bidone entrambi.
Nelle officine ho visto per lo più mitutoyo di cui però ho letto recensioni non sempre positive anche su amazon. c'è da dire che ogni commento negativo orientava verso un'altra marca specifica quindi non saprei se si trattasse di un qualche forma pubblicitaria occulta oppure di un commento genuino.

Dovendo realizzare pezzi da accoppiare la precisione di misura in senso assoluto è relativa, l'importante è che ci sia la ripetibilità della misura.

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Re: che calibro scegliere nella giungla del mercato attuale?

Messaggio da brunart » martedì 30 ottobre 2018, 13:20

In quale bidone sono? :mrgreen:

calibro da 200 mittutoyo provata la ripetibilita con 1-3 centesimi di errore

calibro da 150 lidl provata la ripetibilita con 2-4 centesimi di errore

La differenza la vedo nella scorrevolezza e nell'elettronica dove il mittutoyo è decisamente migliore

il primo me lo hanno regalato e costa sui 100-150 euro
il secondo l'ho pagato 8 euro

micrmetri analogici della ex unione sovietica comprati negli anni 80 dai polacchi a poche lire provata la ripetibilita con 0 centesimi di errore

a voi i commenti
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Re: che calibro scegliere nella giungla del mercato attuale?

Messaggio da TIRZAN » martedì 30 ottobre 2018, 13:40

@torn: sono state le testuali parole del responsabile del centro di taratura quando me lo ha ridato; con "preciso" ovviamente si intende tutta la procedura di controllo e taratura dello strumento e la sua funzionalità.....ed a detta sua era il migliore di tutti quelli sottoposti a controllo annuale.

senza entrare nel dettaglio dell'uso, manutenzione, ecc di un calibro era solo per ribadire che si ha un prodotto di qualità quando lo si compra da aziende certificate come tali, anche se sono cinesi.

ps col calibro ad orologio (con comparatore centesimale) con una certa manualità e sensibilità nell'uso si riescono a misurare ad es alberi con tolleranza centesimale con una buona precisione rimanendo nel campo di tolleranza (verificato di persona misurando prima con quello e poi con micrometro)

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