Dopo 25 anni dal mio ultimo acquisti di un tornio Proxxon PD270 con testa fresatrice, tra ruggine e guasti motori, ho deciso di attrezzarmi con un tornio di maggiori dimensioni. Sono un informatico con l'hobby del modellismo, non faccio torniture per altri, ma solo per i miei usi personali. E non sono neanche molto bravo, ma un autodidatta.
Così ho acquistato un tornio cinese da Amazon, Modello Vevor 1.1 kw con distanza tra le punte di 750mm. Non sose posso mettere il link alla pagina, e nel caso lo metterò dopo che qualcuno mi da il permesso.
Sembrava un tornio di caratteristiche decenti, ma poi ho scoperto questo forum e ho letto alcune recensioni e consigli sui torni cinesi.
Ora sto iniziando la procedura di restituzione, visto il vantaggio di avere acquistato su Amazon. Ma prima aspetterei la risposta di qualche professionista del forum. Che ringrazio in anticipo per la risposta.
Ho scritto una recensione che ho pubblicato su Amazon, che racconta il tutto.
Grazie per la pazienza di che eventualmente lo leggerà, i termini non sono da tornitore, ma penso sia sufficentemente chiaro.
Recensione:
ATTENZIONE, prima di acquistare leggere questa recensione in modo completo, spero possa aiutare qualcuno a non buttare via il proprio denaro.
Veramente deluso, speravo che con un tornio di queste dimensioni e questa potenza, la qualità fosse degna di nota o quantomeno sufficiente. Invece, con mia grande sorpresa, la qualità è realmente molto bassa se non indegna per chiamarsi tornio.
SBAVATURE e RESTI FUSIONE
Tutta la base di supporto è piena di sbavature e resti di fusione, in alcuni punti larghi anche 2 cm, come se lo stampo non fosse chiuso a dovere. Per metterlo su banco mi sono quasi amputato un dito.
Trovandosi all’interno della base credo che siano solo un problema estetico e non creino problemi strutturali. Ma non averli eliminati iniziano a definire la qualità delle lavorazioni.
Grazie a tutti per l'attenzione e le eventuali risposte.
Alessandro
GUIDE PRINCIPALI
In teoria, la planarità delle guide del carrello principale è fresata in modo approssimativo, tra il centro e i 2 lati del tornio ci sono sbalzi di circa 1 decimo di mm.
CARRELLO PRINCIPALE
Il carrello è tenuto alle guide, da 2 barre rettificate. Credo che siano state rettificare con una fresa spuntata, i resti della lavorazione e le bave sporgono anche di 2 decimi di mm.
Sono collegate al carrello principale tramite 6 viti, lasciate avvitate a mano, poiché se cerchi di regolare il carrello, per eliminare i giochi di quasi 3 mm, scorre solo nella parte centrale, mentre agli estremi rimane bloccato. D’altronde con 2 decimi di ondulazione delle guide è normale.
CARRELLO PORTA UTENSILE E DI SCORRIMEMTO LATERALE
Il carrello portautensili è composto da 3 parti, la parte principale di cui ho parlato sopra, e 2 carrelli più piccolo longitudinale e trasversale. Qui la cosa diventa ridicola. Prendendo il portautensili e muovendolo, si sposta di 5 o 6 mm in tutte le direzioni. Chiamarlo giogo è quasi un eufemismo. Provare a regolare i lardoni è completamente inutile, credo che le fresature a trapezio siano state fatte a mano. Il lardone del carrello longitudinale si trova a quasi 5 mm dalla sua guida trapezoidale. Credo che abbiano sbagliate le misure e dopo abbiano messo una vite di 3 cm per spingere il lardone. I giochi si riescono ad eliminare sono per metà della corsa, così da bloccare il carrello per l’altra metà. Questo vale per ambedue i carrelli.
TOPO PER LA CONTROPUNTA
Il topo (carrello che sorregge la contropunta) è regolabile lateralmente, sulla parallelità, ma non in altezza, e si trova più alto di 2 decimo rispetto al centro del mandrino. Questo non permette di regolare correttamente un pezzo nel tornio. L’unica soluzione per metterlo in piano con il mandrino è quello di farlo rettificare.
MANDRINO AUTOCENTRANTE.
Il mandrino è degno di nota, poiché è di notevoli dimensioni, con un foro passante di 38 mm, abbastanza raro per un tornio di queste dimensioni, e una delle ragioni per la scelta di questo attrezzo.
Dopo 2 ore di tentativi di regolazioni sono riuscito a centrarlo con una tolleranza di 2 centesimi sul piatto del mandrino, con una contropunta rettificata MT5. Peccato che poi il mandrino autocentrante non centra, e una barra rettificata chiusa nelle 3 griffe rimane spostata di 4 centesimi. Perciò anche se bello e rifinito molto bene l’autocentrante … non centra.
SCATOLA INGRANAGGI
Decisamente di migliore qualità e provvista di ingranaggi in metallo, e la rumorosità molto bassa. Fatta in modo approssimativo la barra che tiene questi ingranaggi, ma veloce la sostituzione degli ingranaggi e comoda la regolazione degli stessi.
MOTORE E REGOLAZIONE DI VELOCITA’
Il regolare di velocità utile, e abbastanza preciso. E anche spostare la cinghia per i 2 range di velocità, semplice e rapido
CONSIDERAZIONI FINALI
Credo che chiunque acquisti un tornio si aspetti precisione e tolleranze basse. Chiaramente per poco più di 1.000 euro non è possibile aspettarsi precisioni millesimali. Ma lavorare intorno ai centesimi credo che sia il minimo da aspettarsi.
Il dramma che nessuno fa delle recensioni che spieghino i difetti e i pregi degli acquisti effettuati. Però se ognuno di noi ci occupassimo di sprecare un po’ di tempo nel recensire i prodotti acquistati, eviteremmo la possibilità a produttori poco professionali di continuare ad invadere il nostro mercato, con macchine che la precisione e la qualità non sanno dove sta di casa.
E magari, spendendo qualcosa in più, anche queste macchine di produzione cinese potrebbero raggiungere una maggiore precisione.
Inoltre, prima della recensione e della successiva restituzione, ho scritto al produttore, che mi ha detto di mandarle le foto dei gioghi e delle tolleranze. Perciò sicuramente non neanche capito di quello di cui stavo parlando, per loro forse la qualità è quella che stanno offrendo.
non è ammesso scrivere titoli completamente in maiuscolo