Lardoni per fresa Fervi T044

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Re: Lardoni per fresa Fervi T044

Messaggio da Fiveaxis » domenica 4 settembre 2022, 19:28

Nerio ha scritto:
sabato 3 settembre 2022, 22:27

X Fiveaxis per i lardoni ho usato normalissima trafila in ferro.
Il trafilato di ferro non va bene: uno perchè si deforma (lo hai sperimentato!), secondo perchè ha un coefficinete di atrito molto più alto della ghisa e terzo perchè non ha la durezza della ghisa.

Ho capito poco sulle misurazioni che stai facendo ma, per mettere in geometria la macchina utensile, per prima cosa ti servono una riga ed una squadra di precisione, oltre al comparatore o tastatore che hai già.

La seconda imprecisione che mi pare di aver colto, consiste nel fatto che, facendo ruotare il tastatore montato sul mandrino e tastando la tavola, stai tarando la perpendicolarità della testa; NON dell'asse Z.
La verifica della perpendicolarità dell'asse Z infatti (come tutti gli assi) si verifica muovendo l'asse stesso in Z+ e in Z-, mentre si tasta una squadra (possibilmente di precisione) appoggiata alla tavola.
Ovviamente tale misura va effettuata con la squadra lungo X e poi con la squadra lungo Y. Ovvero la perpendicolartà si definisce nel piano ZX e nel piano ZY.
Ultima considerazione: le geometrie macchina si verificano partendo dal basamento a salire fino alla Z...
Le verifiche di perpendicolarità di Z (prima l'asse e dopo la testa) sono le ultime da eseguire. Nel caso della tua macchine, se vedo bene, la giusta sequenza sarebbe: Y, X, Z.
Di tutti gli assi va verificata la linearità e l'ortogonalità tra loro: linearità Y, linearità X, linearità Z.
Poi ortogonalità XY, ortogonalità ZY e poi ZY; infine ortogonalità testa.sul piano XY (tavola)

Ultimo suggerimento, viste le dimensioni della macchina, il lardone della tavola va registrato in modo che, con asse centrato, tirando a mano l'estremità della tavola, ci siano un paio di centesimi di gioco. Gli altri assi anche un filino meno...
Buon lavoro!
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Re: Lardoni per fresa Fervi T044

Messaggio da CARLINO » domenica 4 settembre 2022, 21:11

Fiveaxis , ho scritto le stesse cose in maniera più semplice e meno dettagliata , ma forse ti è sfuggita la frase in cui Nerio afferma di aver messo la turcite sulla guida trapezoidale in modo che il lardone lavori scorrendo sul riporto : per me risulta difficilissimo avere una buona lubrificazione tra queste due superfici con conseguente consumo del riporto in breve tempo. Sei d'accordo su questo ? Non so come Nerio abbia fatto questo lavoro ma riportare uno strato uniforme da affinare successivamente non è uno scherzo : se la turcite non è planare in maniera perfetta inizialmente si avrà un effetto di guida ma in breve tempo le piccole superfici che lavorano si appianeranno costringendo a continui interventi sul lardone.
Per quanto riguarda la registrazione degli assi sono d'accordo con te che si parte dalla base ( è normale nel caso in cui la colonna e la base sono in un unica fusione ) ma nel caso di queste fresatrici ( sarebbe più giusto chiamarle trapani fresa ) avendo la colonna indipendente avvitata sulla base conviene verificare prima l'asse Z in funzione della Y perchè ,come ho scritto, è molto difficile e complessa la modifica per renderla a 90° con l'asse Y ( si procede a tentativi spessorando) e conviene farla per prima per non dover dopo riaggiustare il tutto.

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Re: Lardoni per fresa Fervi T044

Messaggio da Fiveaxis » domenica 4 settembre 2022, 22:41

Per calibrare la perpendicolarità dell'asse Z, la verifica va fatta anche in X e, anche in questo caso, l' eventuale taratura va eseguita spessorando la base della colonna. :D
Noto che spesso si confonde l'ortogonalità dell'asse mandrino con l'ortogonalità dell'asse Z.
Sono due cose diverse e va chiarito bene; ognuno poi fa quello che può/riesce ma avendo le giuste informazioni...Lo fa in modo consapevole. :wink:
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Re: Lardoni per fresa Fervi T044

Messaggio da Nerio » domenica 4 settembre 2022, 22:49

L'asse Z non l'ho toccato e lo controllerò ma per ultimo con la tavola montato e tarata.
Ho usato trafila di ferro Fe37 sia perché avevo solo quella e poi perché scorre contro la turcite che ed è comunque lubrificata.
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Re: Lardoni per fresa Fervi T044

Messaggio da Fiveaxis » domenica 4 settembre 2022, 22:58

All'inizio del post ti lamentavi che, lavorandoli, i lardoni si stortavano e chiedevi il perchè...La risposta è che li hai fatti in ferro cioè con un materiale non adatto.
Detto ciò, la macchina è tua e quindi ci fai quello che vuoi. :D
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Re: Lardoni per fresa Fervi T044

Messaggio da Nerio » domenica 4 settembre 2022, 23:06

Così come sono lubrificati gli 'assi Y e Z.
Le misurazioni che ho fatto (e che rifarò rimontata la tavola) sono il parallelismo dell'asse X rispetto alla testa della fresa. Se le tre cave sono sotto il centesimo agli estremi, la tavola è senz'altro stretta a dovere sulle code di rondine. Per vedere questo ho messo il comparatore al centro e ho fatto scorrere la tavola tutto a destra e tutto a sinistra. L'asse X ora è solo da mettere perpendicolare a Y.
L'asse Y essendo al centro del mandrino non serve fargli niente: in qualunque posizione è, sarà sempre al centro!
Rimontato l'asse X sarà da mettere perpendicolare a Y sfruttando la rotazione della tavola.

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Re: Lardoni per fresa Fervi T044

Messaggio da Nerio » domenica 4 settembre 2022, 23:44

Ho scoperto il problema dei lardoni che si sono storti: Il materiale centra ma pochissimo:
Ho usato Fe37 trafilato acquistato in primavera quindi non stagionato. Ma il problema più grosso che dopo averlo spianato da un lato l'ho girato e lavorato inclinato tutto dall'altro lato per cui, essendo trapezoidale, l'asportazione non è stata uguale su tutta la lunghezza e le tensioni interne del materiale non stagionato me lo hanno storto.
Averi dovuto girarlo (sottosopra) ad ogni passata per avere una asportazione uguale sui due lati.
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Re: Lardoni per fresa Fervi T044

Messaggio da Fiveaxis » lunedì 5 settembre 2022, 9:05

Il trafilato si torcerà sempre, non centra nulla la "stagionatura".
Al limite andrebbe fatto un trattamento di distensione, per ridurre le tensioni interne dovute al processo di trafilatura. Ho detto ridurre: sarà impossibile eliminarle e qundi un minimo, con tutte le attenzioni che ci si può mettere, si torcerà sempre. :D
Provare per credere: poi ci dirai. :wink:
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Re: Lardoni per fresa Fervi T044

Messaggio da hellfire39 » lunedì 5 settembre 2022, 9:19

Per curiosità: che cosa si intende per "stagionatura"?

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Re: Lardoni per fresa Fervi T044

Messaggio da brunart » lunedì 5 settembre 2022, 9:32

come il salame, prosciutto, cacio e parmigiano :D
a parte gli scherzi, so che i costruttori di macchine utensile tenevano le fusioni in ghisa (bancali, ecc) per anni fuori esposti alle intemperie, per fare distendere le tensioni del metallo che si creavano col processo di fusione, dopo li rettificavano per la produzione e le macchine erano più rigide e precise
non so se questa pratica sia valida per tutti i metalli ma sicuramente per la ghisa SI
Ceriani teneva i banconi dei suoi David a stagionare anche per più di 10 anni
e ricordati che se vuoi volare devi battere le ali.
..... Quando tutto sembra andare contro, ricorda che gli aeroplani decollano contro vento, non con lui!

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Re: Lardoni per fresa Fervi T044

Messaggio da Fiveaxis » lunedì 5 settembre 2022, 9:53

Per i metalli parlare di stagionatura è un po' improprio, in quanto sono materiali inerti. Cosa diversa per il legno che, invece, essendo un materiale "vivo", necessita un periodo di stagionatura, per renderlo più stabile. Per inciso: nonostante ciò il legno si muove sempre...Ma qui lascio la parola ai falegnami sintonizzati! :lol:

Nei metalli si parla più propriamente di stabilizzazione, distensione e sono procedimenti termici di riscaldo e raffreddamento al fine di ridurre le tensioni interne del materiale.
Tali processi vengono effettuati a determinate temperature e con tempistiche precise a seconda del tipo di metallo ed il suo stato.
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Re: Lardoni per fresa Fervi T044

Messaggio da Fiveaxis » lunedì 5 settembre 2022, 10:12

brunart ha scritto:
lunedì 5 settembre 2022, 9:32
so che i costruttori di macchine utensile tenevano le fusioni in ghisa (bancali, ecc) per anni fuori esposti alle intemperie, per fare distendere le tensioni del metallo che si creavano col processo di fusione
E' vero che si faceva e si fa ancora così, tuttavia le fusioni grezze vengono stoccate all'aperto per non sprecare spazio nel capannone con parti che possono stare alle intemperie... :lol:
In realtà il processo di stabilizzazione si può tranquillamente eseguire (meglio e più in fretta!) con l'ausilio di forni.

E' pur vero che gli Antichi Romani erano famosi per la qualità delle loro spade: dure ma flessibili. In pratica venivano arroventate e poi raffreddate nel letame che è ricco di azoto. Una rudimentale cementazione che lascia l'acciaio flessibile ma duro in superficie...Oggi il procedimento -per fortuna- è più raffinato e i pezzi da cementare non si mettono più nello sterco! :wink:

PS: aggiungo: esiste anche "l'invecchiamento" o solubilizzazione di alcuni metalli come ad esempio l'alluminio. Processo (sempre termico) che ne aumenta la durezza.
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Re: Lardoni per fresa Fervi T044

Messaggio da CARLINO » lunedì 5 settembre 2022, 10:29

"Sono due cose diverse e va chiarito bene; ognuno poi fa quello che può/riesce ma avendo le giuste informazioni...Lo fa in modo consapevole"
Sono d'accordo con te Fiveaxis, che l'asse Z va regolato sia sulla X che sulla Y sulla colonna e non sulla testa : la regolazione fatta sulla X usando la rotazione della testa porta , in caso di non allineamento a rispettare la verticalità in un punto, solo usando esclusivamente il cannotto ,mentre calando la testa la quota sulla X varierà secondo la inclinazione della colonna.
Per quanto riguarda invecchiamento e stagionatura sono processi che interessano il reticolo cristallino e che sono influenzati esclusivamente dalle temperature : è evidente che in parte quella ambientale può svolgere in parte la funzione di motore di queste trasformazioni ma un procedimento rigoroso che arrivi uniforme ed al cuore del materiale si ottiene solo con permanenze in forno che accelerano e distribuiscono uniformemente queste variazioni cristalline.
Ultima modifica di CARLINO il lunedì 5 settembre 2022, 10:41, modificato 1 volta in totale.

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Re: Lardoni per fresa Fervi T044

Messaggio da Fiveaxis » lunedì 5 settembre 2022, 10:39

Esatto!
Il movimento del canotto (asse W) è legato all'ortoganalità della testa che può essere inclinata a seconda delle necessità di lavoro , per quanto riguarda l'asse Z, invece, DOVREBBE essere ortogonale al piano XY. :)
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