In caso di guide in turcite deve essere
sempre presente un velo d'olio tra guida e slitta.
Per ottenere ciò, la lubrificazione deve essere automatica: in pratica ad ogni movimento della slitta, va pompato olio. Di solito il comando che attiva la pompa arriva del CNC: che sa quando un asse si muove.
Si consuma molto olio? Sì, si consuma molto olio!
Manualmente, non riesci a pompare ad ogni movimento e questo può portare al degrado molto rapido della turcite.
La turcite serve a ridurre l'atrito e a ridurre il fenomeno del
stick-slip ovvero
l'atrito di stacco che crea micro-saltellamenti della slitta nella fase iniziale di un movimento, compromettendo la finitura della lavorazione.
Onestamente viste le masse, le velocità e le precisioni in gioco su una macchina hobbistica, rimango un po' perplesso sulla scelta.
D'altro canto comprendo la voglia di sperimentare anche a costo di complicarsi la vita...
Per quanto riguarda la marezzatura, ribadisco il concetto che ho espresso prima: una superficie raschiettata ha GIA' la prerogativa di trattenere l'olio nei microsolchi presenti. Quindi: farla di flessibile? Anche no!
Più che altro, se non lo hai già fatto, prevederei dei solchi (sulla guida o sulla slitta) creati con una fresetta D3 semisferica, per distribuire l'olio lungo tutta la superficie...Quello sì! (vedi immagine)
Lubrificazione asse X.jpg
Deformazione del lardone...In che materiale l'hai realizzato?
PS: La procedura dei tre piani la conosco, la mia era più una curiosità di vedere le dimensioni e la finitura dei piani ottenuti.
PPS: Aver previsto un impianto di lubrificazione guide è stata, a prescindere dalla turcite o meno, una buona idea. Complimenti!
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