Fresatrice 'Douglas' (?)

[carlo55]

Ho finito il rimontaggio della parte meccanica, sembra sia venuto un buon lavoro; ora dovrò passare all'impianto elettrico, per ora mi accontento di cablare il tutto come era: cioè motore a due velocità e poi cambio a mezzo di pulegge a 4 gradini con cinghia trapezoidale (!); più avanti inserirò un inverter e un visualizzatore di quote a 3 assi. Poi passerò alla sostituzione della cremagliera della tavola con vitone e volantino. Allego alcune foto...
Adesso la cosa più urgente è la riparazione della tavola 'rosicata'.
Pensavo di procedere così: asportazione mediante fresatura delle parti rovinate fino al livello della superficie superiore della cava; sostituzione della parte superiore della T (misura 30x8mm) con una barra rettangolare leggermente più larga e alta, imbullonandola con VTCEI M8 incassate; poi fresatura a spianare fino alla superficie attuale; infine rettifica di un paio di decimi dell'intera tavola...
Vorrei usare un materiale un po' duro tipo C40 o C63 da poter lavorare con facilità e temprare superficialmente prima della rettifica.
Qualcuno ha già fatto questo intervento o qualcosa di simile? Mi piacerebbe sapere come ha proceduto e che risultati ha ottenuto.
Saluti a tutti.

[Fiveaxis]

Povera tavola!
Scarterei il C40 a favore di un K720 o K100...Meglio ancora un pezzo di ghisa.
Buon lavoro!

[carlo55]

Lavoro quasi ultimato; domani rimonto la tavola e, appena completato l'impianto elettrico, procedo alla spianatura ed al riallineamento dei trafilati aggiunti con una fresa a candela di diametro adeguato; poi, se sarà il caso, comprerò un mola frontale e darò anche una rettificata a tutta la superficie superiore della tavola. Comunque, per ora, sembra sia venuto un buon lavoro.
Credo che non ci fosse un altro modo così veloce ed efficace per questa riparazione; in un primo momento pensavo di ricaricare le parti rosicate con delle saldature a ghisa ma poi ho rinunciato per evitare deformazioni termiche, distorsioni varie ed altri problemi che potevano danneggiare irrimediabilmente il pezzo. Posto alcune foto del lavoro...

[CARLINO]

IL lavoro è buono ma devi ricordarti di moderare le forze di staffaggio quando userai quelle cave: qualunque materiale tu abbia usato, un dado a T messo tra due viti provocherà sempre una flessione delle strisce usate per la riparazione.

[carlo55]

Hai ragione; è per questo che ho messo quattro viti M8 invece di tre su ogni piatto aggiunto; certamente non dovrò sforzare la tavola ma la macchina è piccola (ha un motore di soli 0,6kW) e le lavorazioni che farò saranno sicuramente leggere; poi dovrò avere l'accortezza di distribuire gli staffaggi possibilmente in prossimità delle viti o delle parti ancora integre. Comunque grazie per i consigli.

[Immo]

Potresti aggiungere delle spine in acciaio, il risultato sarebbe notevolmente migliorato con minimo sforzo

[lelef]

spinarla e^una buona idea, magari coniche , le picchi dentro da sopra e poi spiani l^assieme ,diventa quasi un pezzo unico

[carlo55]

Infatti avevo già pensato di inserire due spine coniche per ogni piatto aggiunto.. poi, visti i costi di punta conica, alesatore e spine ci ho rinunciato; forse ripiego su spine cilindriche la cui applicazione è parecchio più economica ed agevole tanto più che dovrei avere in giro per l'officina un alesatore di diametro, mi pare, 6 o 8 mm e quindi, se lo ritrovo, mi basta comprare le spine (non temprate che poi le devo spianare assieme al resto della superficie) del diametro giusto. Come ultima risorsa "brutale" posso ricorrere a 4 spine elastiche (diam. 6mm) del tipo pesante che comunque il loro sporco lavoro lo faranno egregiamente a costo di pochi centesimi. Grazie per i consigli. Saluti.

[CARLINO]

Il foro per le spine coniche si può fare con una punta cilindrica e renderlo conico con l'alesatore.

[carlo55]

Finalmente, nelle ultime settimane, ho ripreso a 'trafficare' sulla fresa Douglas: nei mesi scorsi sono stato impegnato nel costruirmi (da solo! tengo a precisare) un miniappartamento nel casolare di campagna e non ho avuto molto tempo da dedicare alle modifiche della macchina.

Comunque nelle settimane scorse ho completato la modifica della tavola che come già accennato aveva il movimento dell'asse X comandato da una leva che ingranava su una cremagliera fissata sotto la tavola stessa: capirete che la precisione e la comodità d'uso era nulla! Così ho deciso di realizzare un movimento con vitone e volantini alle estremità. Le fasi della modifica sono state le seguenti:

- smontaggio della cremagliera, dell'ingranaggio, della leva e di quant'altro del vecchio sistema
- fresatura (da un mio amico) delle sedi per fissare i supporti del vitone nella parte inferiore della tavola (dove c'era la cremagliera)
- foratura e filettatura dei fori di fissaggio dei due supporti del vitone sulla tavola
- progettazione, modellazione e stampaggio (in PetG) sulla mia stampante 3D dei supporti citati e anche del blocchetto di alloggiamento della chiocciola da fissare alla slitta Y
- tornitura e rifinitura al tornio dei supporti in PetG e del blocchetto di alloggiamento della chiocciola
- tornitura del vitone (TPG16x4) e della chiocciola
- il mio amico aveva da anni, buttate in giro per la sua officina, due ghiere graduate in alluminio (1 giro -> 4 mm come il mio vitone!) perfette per la mia applicazione e me le ha regalate (che culo!); le vedete nelle foto allegate
- montaggio ed aggiustaggio del tutto sulla fresa: il sistema funziona perfettamente, è sufficientemente preciso anche se ancora non ho implementato l'eliminazione dei giochi chiocciola/vitone ma tanto sto montando un DRO a 3 assi quindi posso farne a meno, almeno per ora.

Inoltre, a proposito di DRO: ieri il corriere mi ha consegnato il visualizzatore e le tre righe ottiche comprate su AliExpress (Marca Hymseann Mod. HS800-3) che i miei figli mi hanno graziosamente regalato x Natale: spesa sui 350 euri; spedite dal magazzino in Polonia (per evitare rogne doganali), arrivate in una settimana circa...
Oggi ho cominciato a montare le righe ottiche; per ora sono arrivato a piazzare e 'livellare' con tanto di comparatore (...e anche tanta pazienza!!) quella del movimento Z; nei prossimi giorni conto di montare quelle degli altri due assi e realizzare le 'staffe', in lamiera pressopiegata, per il trascinamento dei cursori ; dovrò scomodare il mio amico Auro e il suo taglio laser con le sue pressopiegatrici...

Intanto allego qualche foto dei lavori in corso...

Dalle foto potete vedere che ho montato (circa un mese fa) anche un inverter della Santerno, anche questo regalatomi da un altro mio amico che l'aveva in magazzino da un po' di tempo (ha una azienda di quadristica ed elettromeccanica); è un modello di qualche anno fa ma per me è 'ideale: grazie Nicola!

Ah, dimenticavo di dirvi che ho tradotto in italiano il manuale del DRO citato che è redatto in 'cinglese' (cinese malamente tradotto in inglese!); gli ho dato un'aggiustata per renderlo comprensibile anche se conto di completarlo con spiegazioni più dettagliate ed appropriate quando avrò avuto modo di usare l'apparecchiatura e averne fatta una certa esperienza. Se qualcuno è interessato mi può contattare.
Vi terrò informati dei futuri sviluppi dei lavori. Saluti a tutti.

[CARLINO]

Mi sembra un ottimo risultato , hai risolto le pecche della machina ed hai incrementato le prestazioni con l'inverter ed il DRO, complimenti !

[carlo55]

Come si può vedere dalle -brutte- foto allegate (scattate con luci artificiali di pessima qualità) ho montato le righe ottiche del DRO, alcuni pezzi come le staffe di trascinamento dei cursori di lettura ed altro li ho realizzati sulla mia stampante 3d (una FLSUN Q5 che va divinamente!) utilizzando del PETG come materiale di stampa; ho anche montato un paio dei tre profili in alluminio di protezione che mi sono stati forniti insieme alle righe, quello dell'asse Z lo monterò domani che debbo un po' adattarlo rifilandolo un pochino nel senso della lunghezza...

Sono abbastanza soddisfatto del risultato anche tenendo presente che era una macchinetta disastrata e a pezzi che ho pagato poche decine di euri!

Bene; ormai sono 'operativo'; le prossime mosse saranno la costruzione di alcune staffe ed accessori di fissaggio per montare i pezzi sulla tavola, l'acquisto (o la costruzione?) di una morsa di precisione e di alcuni prismi; col tempo conto di realizzare un piccolo divisore con un riduttore VSF che, da anni, ho in giro per l'officina; purtroppo non è ridotto 1/40 ma 1/100 dovrò quindi rielaborare le formule per il calcolo delle varie divisioni ma non è un gran problema: il vero problema semmai sarà l'eliminazione dei giochi che un riduttore commerciale ha per sua natura e che non sono certo compatibili con un divisore: ci studierò sopra.

Un grande saluto a tutti quanti gli utenti del forum e tanti auguri di Buon Natale e Buon Anno Nuovo.

[CARLINO]

Puoi essere soddisfatto del lavoro , la fresatrice è rinata a nuova vita più efficiente di come era da nuova. Non perderei tempo a costruire le staffe , ci sono completi cinesi dotati di spessori regolabili staffe e viti in vendita per cifre molto ragionevoli e la "precisione" cinese in questo caso conta poco : diverso è il discorso del divisore , si può costruire in maniera semplificata anche se come hai osservato la divisione a 100 complica un po' la situazione.