Ciò che dici è tutto condivisibile: la differenza la fa...Il manico, è verissimo...
E' pur vero che le macchine da orologeria costano parecchio; questo perchè sono utilizzate, tutt'oggi, nei laboratori di orologeria anche di grosse aziende, vengono impiegate per i prototipi e gli aggiustaggi.
Tuttavia va fatto secondo me un distinguo: se da un lato è vero che anche con le macchine cinesi si ottengono ottimi risultati, è pur vero che ciò avviene grazie all'esperienza dell'operatore che, oltre a saper fare, sa anche modificare/registrare la macchina.
Sul tubo c'è un
tedesco che con una cinesotta spacca i centesimi! Certamente!
Prima di ottenere ciò, però, l'ha smontata completamente, ha modificato tutti i punti critici, rimontata e rimessa in geometria.
Come si dice: grazie al cavolo!!!
Le macchine cinesi valgono quello che costano, poi se ci rimetti mano (spendendoci tempo e un po' di denaro) le puoi portare ad un livello sicuramente vicino alle macchine utensili blasonate.
Nessuno regala niente...neanche i cinesi!
La scelta della macchina utensile, in sostanza, dipende sempre dalle capacità dell'operatore e da ciò che si vuole ottenere. Se voglio vincere un Pran Premio di Formula 1, dovrò avere una vettura da qualche decina di milioni di euro all'altezza di competere con gli altri ma anche di un pilota in grado di sfruttarne le potenzialità.
Se devo andare a fare la spesa una volta alla settimana al supermercato, bhè mi basta un'utilitaria usata da 2000€ e non serve che sia un pilota di formula 1...Non so se mi spiego?
PS: Nonostante il tedesco in questione fosse riuscito ad ottenere ottimi risultati con la sua cinesotta "elaborata", alla fine -chissà com'è- si è comprato una Deckel FP1...