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da badade » martedì 27 settembre 2011, 21:57
Ciao halberth,
il safety block è quella riga posta all'inizio di un programma che ne definisce lo stato.
Dare una sequenza di codici G vuol dire definire le condizioni di lavoro.
I codici G sono di due tipi: modali e non. I primi sono attivi per tutta la durata del programma (i secondi solo nella riga corrente)
e possono essere sostituiti solo da altri codici modali dello stesso gruppo.
Se scrivi G00, questo codice sarà attivo fino a che non verrà sostituito da un altro codice dello stesso gruppo (G01, G02, G03), ogni spostamento
sarà quindi eseguito in base al codice attivo.
Se usi il piano di lavoro G17, questo sarà attivo fino a che non lo sostituisci con un altro (G18, G19).
Ora, il safety block è un elenco di codici modali che definisce l'ambiente di lavoro in relazione alla lavorazione da attuare.
G90 stato assoluto
G80 cancellazione ciclo di foratura
G40 cancellazione compensazione raggio
G54 origine attiva
G20 programmazione in pollici
G17 piano di lavoro attivo
G50 cancellazione fattore di scala
G94 avanzamento al minuto
G64 modo taglio
Hai quindi definito un blocco capace di impostare i codici G più appropriati per la lavorazione specifica.
E' importante ricordarsi che è sempre possibile modificare qualsiasi codice modale nel mezzo del programma!
Quando usare il safety block?
Normalmente si usa il safety block quando le diverse lavorazioni intervengono su codici modali ritenuti "fondamentali". Spieghiamo!
Cambio spesso piano di lavoro, programmo in pollici e millimetri, lavoro con avanzamenti al minuto e al giro, cambio spesso la modalità di taglio.....
Deve essere chiaro che il problema non sono i codici in sè, quanto lo stato macchina ad inizio lavorazione.
In quale stato macchina mi trovo quando devo iniziare una lavorazione?
Quello lasciato dalla lavorazione precedente!
L'operatore per evitare problemi scrive il safety block!
Di norma un programmatore non scrive il safety block poiché all'accensione sono attivi determinati codici ritenuti i più appropriati per l'uso comune.
Ecco un esempio classico: G0, G13.1, G15, G17, G22, G25, G40, G49, G50, G54, G64, G67, G69, G80, G90, G94, G97, G98