Lavorare su superfici curve avendo un 4°asse 'A'

Sezione dedicata al G-code, postate qui dubbi o i Vs. lavori in formato G-code.
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franc
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Lavorare su superfici curve avendo un 4°asse 'A'

Messaggio da franc » domenica 3 giugno 2007, 21:40

Chi avendo un quarto asse 'A' (cioè parallelo all'asse X), volesse lavorare sulla superficie
di un cilindro, per fresare, incidere ecc, può utilizzare i file di fresatura-bulinatura
in xyz, sostituendo nel file di lavorazione, il valore della coordinata y in mm, con il valore
della coordinata angolare 'a'.

Tra i due valori c'è una stretta relazione che è funzione del raggio del cilindro
più precisamente: a = y * 360° / (2 * 3.14 * r). dove 'r' è il raggio del cilindro da lavorare.

E' ovvio che il valore massimo di y non potrà  superare la circonferenza del cilindro, per
non avere lavorazioni sovrapposte.

Avendo per esempio un g-code per una bulinatura su un pannello di 140(x) e 250(y),
volendo spalmare la figura su tutta la superficie di un cilindro, questo dovrà  essere
lungo 250mm ed avere un diametro di 250 / 3.14 = 79.7 mm.
Utilizzando un cilindro di diametro maggiore, la figura verrebbe incisa solo su parte
della superficie cilindrica, come a volte si può scegliere di fare.

La fresa o il bulino devono stare sulla verticale dell'asse A.


ciao
franc
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Messaggio da ranatan » domenica 22 luglio 2007, 0:37

Difatti per chi non usa un cam che gestisce il 4 asse di solito setta il post processor in questo modo....molto utile e veloce da ottenere.

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Messaggio da franc » lunedì 30 luglio 2007, 17:27

A proposito dell'asse di rotazione (A)

La chiacchierata di cui sopra pone il problema della definizione nell’asse A.
Di ciò dobbiamo tenerne conto in sede di progettazione delle riduzioni per l’azionamento in rotazione, specie se la lavorazione prevede l’implementazione con gli assi lineari.

Cerco di spiegarmi meglio:
Se la definizione degli assi lineari è del centesimo di millimetro, anche in A sarebbe bene raggiungere la stessa definizione (sull’arco) affinché le entità  interpolate siano geometricamente corrette. Della cosa si dovrà  tener conto onde progettare per l’asse di rotazione un adeguato sistema di riduzione.

Supponendo di dover lavorare sulla superficie di un cilindro del diametro di 80mm, lo spostamento di 1/100 corrisponde ad uno spostamento angolare di 14,32 millesimi di grado. Per eseguire uno spostamento angolare di questa entità  il nostro solito motore da 200 passi/giro dovrà  essere seguito da un sistema con rapporto di riduzione pari o superiore a 1 / 125.66 infatti : 360 / ( 200 * 125.66) = 0.01432.
Diametro del pezzo x 3.1415 x 100 / passi del motore per un giro
80 * 3.14 *100 / 200 = 125.66

Dalla formula risulta chiaro che il rapporto è direttamente proporzionale al diametro del pezzo e inversamente proporzionale al numero dei passi per un giro del motore. Così avremo i seguenti valori per vari diametri e vari motori:

Diam. pezzo > - 50--------- 60--------- 80--------- 100--------- 120--------- 150
passi pp
---100----------- 157------ 188------ 251------ 314--------377------- 471
---200-------------78--------94-------125-------157--------188--------236
---500-------------31--------38---------50--------63---------75-- -------94

esempio : con un motore da 100 passi/giro per lavorare un tondo da 80 con def.di 1/100 occorre un rapporto di riduzione di 251. Per motori azionati a 1/2 passo i rapporti in tabella, ovviamente si dimezzano.

Per rapporti di questo alto valore, occorrerà  impiegare viti senza fine 1/30- 1/40 e 1/50, montando, se del caso, tra motore e ingresso vite senza fine, una riduzione a cinghie dentate con pulegge in grado di ridurre il più possibile il numero di giri del motore.

Cosa succede se non si rispetta il giusto rapporto?
Supponiamo di dover implementare un arco con avanzamento in X (def. 1/100) e rotazione in A con definizione inadatta. Ad un passo in X il cam non troverà  una posizione in A quindi esegue altri passi in X finchè potrà  finalmente azionare A, ma il risultato sarà  visibilmente scalettato.

Siete d’accordo ?

ciao
Ultima modifica di franc il sabato 27 ottobre 2007, 19:11, modificato 5 volte in totale.
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Messaggio da avc1959 » lunedì 30 luglio 2007, 18:56

io parlo da inesperto in questo settore
ma chiedo ...
se proprio devo crearmi un asse A e fare tutto sto casino per rapportarlo di volta in volta
non conviene comprare un motore con encoder e gestire il tutto come asse rotante
se poi non hai il cad che ti gestisce l'asse A penso che creare un programmino in exel che tramite una macro ti converta il valore di y in A


ribadisco che non è il mio settore quindi se ho detto una cagata mostruosa cancello il mio post per evitare figuracce :lol: :lol:

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Messaggio da franc » lunedì 30 luglio 2007, 20:51

Sicuramente non mi sono spiegato bene.
Non si tratta ogni volta di rapportare.
In sede di progettazione dell'asse ti porrai il limite del diametro da lavorare e in base a questo stabilisci il rapporto. Per diametri inferiori il rapporto sarà  eseberante ma questo non compromette niente. Se invece stabilisci un rapporto utile per un diametro e poi vai a lavorare su un diametro maggiore si potrebbero creare i problemi che ho cercato di spiegare.

Vedo che non ti è facile uscire dalla mentalità  dell'industriale per la quale il comprare l'attrrezzo giusto è la cosa maggiormente risolutiva. Gli hobbysti fanno le cose con un altro spirito. Per me la cosa più importante è il FARE partendo dall'idea, progetto, per poi eseguire, con le difficoltà  di chi non ha attrezzature o strumenti adeguati; é una battaglia che ti imponi di vincere pur essendo frequenti gli insuccessi.

Insomma sono, come altri, un fanatico del fai da te, anche se nell'era del diffuso consumismo puoi avere a disposizione tutto o quasi.

Ormai sono in là  con gli anni e questa mentalità  non credo riuscirò a cambiarla.

salutoni.
franc
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Messaggio da btiziano » martedì 30 ottobre 2007, 12:36

Ciao Franc,
il post è un po datato ma ti confermo che sei veramente una persona preparata ed esperta.
Ti confesso che la progettazione del mio 4° asse parte proprio da qui, dalle tue ottime spiegazioni, soprattutto dal modo in cui riesci a spiegare le cose ad un forum di hobbisti.

Grazie.

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Messaggio da franc » martedì 30 ottobre 2007, 15:54

Mi fa piacere sapere che le mie considerazioni ti siano state utili.
Ciò mi conferma che forse non ho scritto cavolate.

Buon lavoro Tiziano

ciao
franc
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4° asse (messaggio ripetuto per sbaglio su nuovo argomento)

Messaggio da gianca » giovedì 1 novembre 2007, 15:15

Caro Franc,
il tuo messaggio capita proprio a proposito ho appena autocostruito un dispositivo dove ho collocato il 4° asse della mia microscopica CNC e stavo appunto cercando di capire come azionarlo con i comandi G (se ne esiste uno che mi sposti l'ase di un angolo noto, a questo proposito ho visto che esiste il G62=axis rotation ma non so se si può usare e come).
L'altro problema è come configurarlo (l'asse A) su MACH3 ho provato a cercare se esiste un settaggio ad hoc in modo da esprimere il movimento dell'asse "A" in gradi e non in misure lineari ma non l'ho trovato, se mi puoi aiutare te ne sarei grato.
Sono assolutamente d'accordo con te sull'autocostruzione (ho 54 anni e mi sono sempre arrangiato da solo o con il provvidenziale aiuto di qualche amico, con ottimi risultati), che ti permette di penetrare sempre a fondo nell'argomento che devi implementare o sviluppare e quindi capirne tutti gli aspetti e risolvere i problemi misurandosi con se stessi e le proprie conoscenze tecnologiche e teoriche con pazienza e tenacità .

grazie e cordiali saluti

Giancarlo
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Re: 4° asse (messaggio ripetuto per sbaglio su nuovo argomen

Messaggio da franc » giovedì 1 novembre 2007, 17:33

Ciao Giancarlo,

non conosco matc3 ma credo che dovresti avere un parametro di settaggio relativo ai passi per giro del motore, quel valore lo devi impostare con 200 x rapporto di trasmissione e considerare la A come uno spostamento lineare. Come ho detto sopra, per la giusta definizione angolare occorrono alti rapporti di trasmissione.

Non so dirti come faccia matc3 a comandare l'azionamento del motore A, specie quando la rotazione è interpolata con gli altri assi. ( CarloM deve aver risolto il problema ed è invitato a riferirci).

Non sono stato esaustivo ma io uso programmi fatti in casa e aggiusto o modifico di volta in volta alla bisogna. Il calcolo delle mie primavere ( tu sei un giovanotto ) è un po più alto del tuo e non ho più voglia di intraprendere nuove strade, anche perchè così mi basta per il mio divertimento.

un salutone

PS: quel post sul nuovo argomento lo puoi cancellare cliccando sulla [ X ]
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quarto asse

Messaggio da gianca » venerdì 2 novembre 2007, 12:02

Grazie del ragazzino.. mi sento meglio :)
e grazie delle informazioni, farò come hai consigliato mi pare la soluzione più rapida, appena è pronto il pezzo meccanico che mi manca (il supporto dell'asse) monto l'asse "A" e faccio le prime prove in concreto.

ciao e grazie

Giancarlo
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Messaggio da CarloM » venerdì 2 novembre 2007, 13:19

chiamato in causa ........ rispondo,..... almeno ci tento :wink:
premetto che non uso Mach3, bensì EMC2, ma credo che le impostazioni di base siano simili.
Per prima cosa dovresti attivare, su qualche pannello di configurazione, l'asse di rotazione (A , B o C a secondo se la rotazione avviene lungo l'asse X Y o Z), quindi i pin relativi a step e dir per il quarto asse ed infine settare il numero di step/giro ...... in pratica il numero di passi necessari per effettuare una rotazione di 360°
esempio
motore 200 passi
riduzione 1:50
200*50/360=27.777

Per la giusta determinazione della riduzione d'adottare ....... quello che ha scritto Franc, qualche messaggio sopra ........ è vangelo !

Per quanto riguarda gli spostamenti angolari, niente di più semplice, non hai bisogno di nessun "G" particolare.
Se tu scrivi
G0 X100 A45.50
otterrai uno spostamento rapido lungo X di 100 e contemporaneamente una rotazione lungo l'asse X di 45 gradi e 50 centesimi di grado...... in parole povere 45 gradi e mezzo.

In merito ai limiti di rotazione ......... su Emc2 ho impostato "-36000" e "+36000" questo vuol dire che posso far fare all'asse A anche diversi giri nello stesso verso ....... è inutile dirti che se scrivi "G1 X100 A720" l'asse A farà  2 giri mentre ti sposti lungo X di 100.

Spero di averti aiutato

Ciao

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Messaggio da riporeno » lunedì 17 dicembre 2007, 20:16

CarloM ha scritto:chiamato in causa ........ rispondo,..... almeno ci tento :wink:
premetto che non uso Mach3, bensì EMC2, ma credo che le impostazioni di base siano simili.
Per prima cosa dovresti attivare, su qualche pannello di configurazione, l'asse di rotazione (A , B o C a secondo se la rotazione avviene lungo l'asse X Y o Z), quindi i pin relativi a step e dir per il quarto asse ed infine settare il numero di step/giro ...... in pratica il numero di passi necessari per effettuare una rotazione di 360°
esempio
motore 200 passi
riduzione 1:50
200*50/360=27.777


Ciao
:? Carlo forse volevi dire che 27.777 sono i passi x fare 1° non 1 giro di 360° :wink:
Sai, sto rispolverando i vecchi post dove si parla di 4°asse e non mi tornavano i conti :roll:
ciao

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Messaggio da CarloM » lunedì 17 dicembre 2007, 21:08

.....ovviamente :wink:
il diviso 360 è chiarificatore

come per le misure lineari, si imposta il valore step/mm .....
per le misure angolari si imposta step/grado

Ciao

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Messaggio da riporeno » lunedì 17 dicembre 2007, 23:42

:cry: :cry: :cry: :cry:
scusa avevo mal interpretato.
Mi pareva strano :? che ti fossi sbagliato!!
Mi ero un pò perso perchè nei settaggi di mach nella risoluzione del 4asse mi chiedeva gli steep/mm e non step/grado ma poi ho capito che te la puoi giostrare come vuoi...in fondo... sono sempre numeri
:wink:
ciao :)

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Messaggio da CarloM » martedì 18 dicembre 2007, 0:44

...tutti possono sbagliare, .... solo gli asini non sbagliano mai :lol: :lol:

.....occhio che dopo la virgola dei gradi non ci sono i primi , ma i centesimi di grado.

Dai che voglio vedere i tuoi primi lavori "rotanti"

Ciao

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