inverter per elettromandrino vettoriale o normale??

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maurizio79
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inverter per elettromandrino vettoriale o normale??

Messaggio da maurizio79 » domenica 29 novembre 2009, 0:08

Ciao conosco bene gli inverter ,ma pochi giorni fa ho comprato un elettromandrino e il tale che me lo ha venduto mi ha detto che per gli elettromandrini è meglio usare degli inverter nn vettoriali !! gli ho dato ragione ma mi succede una cosa normale a bassi giri dicimo anche a meta velocita elettromandrino si ferma con una mano !!! è possibile che il tale si sia sbagliato e sia meglio un inverter vettoriale?

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maurizio79
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Re: inverter per elettromandrino vettoriale o normale??

Messaggio da maurizio79 » lunedì 30 novembre 2009, 7:34

non c'è nessuno che ha esperienza in questo settore !!!

la domanda è semplice volevo sapere se per un elettromandrino è consigliabile un inverter vettoriale o normale

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Re: inverter per elettromandrino vettoriale o normale??

Messaggio da Garkoll » lunedì 30 novembre 2009, 10:28

Riporto due cosette... così capisci :D

http://www.electroportal.net/vis_resour ... isp&id=420

Detto in termini pratici un inverter vettoriale consente al motore di erogare tutta la sua coppia anche a velocità  zero, permette anche di controllare la coppia erogata dal motore come avviene neglia zionamenti in continua.
Non sono richiesti motori particolari, sono sufficienti motori asincroni di buona qualità . Se si prevede l'uso non saltuario a velocità  inferiori allo 80% della velocità  nominale è bene adottare la ventilazione forzata, pena danni irreversibili al motore.
La scelta del motore dipende dalle caratteristiche dinamiche del posizionatore. Se non sono richieste particolari performance dinamiche, un azionamento in alternata di tipo vettoriale è ottimo


Certamente, infatti l'altro grande vantaggio dell'inverter vettoriale è che "conosce" (con una certa approssimazione...) la velocità  reale del motore, anche ad anello aperto, grazie al suo modello matematico.
Può così compensare se il motore rallenta, aumentando un po' la frequenza.

L'inverter non vettoriale (V/f) si limita invece ad erogare una certa frequenza; a quella data frequenza la velocità  reale del motore varia però in base alla coppia che lo stesso deve erogare (per colpa dello "scorrimento").

Quindi, possiamo dire che con un inverter non vettoriale la precisione sulla velocità  può essere attorno al 3%, mentre con il vettoriale ad anello aperto siamo intorno allo 0.5%-1%.
(dati medi... a frequenze non basse...)
Ovviamente con l'inverter vettoriale devi fare una buona parametrizzazione del motore

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Re: inverter per elettromandrino vettoriale o normale??

Messaggio da maurizio79 » lunedì 30 novembre 2009, 19:09

io sono accordo con te in tutte queste cose , infatti io preferisco mettere un iverter vettoriale sempre ma continuo a scontrarmi con quello che me la venduto che dice che per questa tipologia di motori non va bene e si riesca di rompere l'elettromandrino ... ora abbiamo trovato una via di accordo io faccio in modo che l'elettromandrino sia raffreddato a dovere al suo interno facendo passare aria compressa e fuori con un dissipatore grosso quanto tutta la sua superfice e lui mi ha detto che mi parametrizza inverter per aumentargli del 50% la potenza !
secondo me finisce tutto un arrosto! speriamo solo che sia buono

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