Dimensionare condensatore

[cncinside]

Ciao,
un aiutino dai più esperti per favore perché la mia formazione non ha nulla che vedere con l'elettronica.

Ho recuperato questo motore da una lavatrice:
3 Phase induction motor, CIM2/55 - 132/AD6 - 195V - 3.7A - 800W - 290 Hz 17000 rpm - thermally protected, Insulation Class F - weight 5 kg

e sono riuscito a fare i collegamenti con "partenza a spinta manuale" (nel senso che giro a mano il rotore) e funziona.

Se volessi mettere un condensatore, quanti uF mi consigliereste?

Questo sito http://www.claredot.net/it/sez_Elettrot ... nofase.php mi da come risultato 50uF

Ho i seguenti dubbi circa la correttezza del calcolo:
- quasi tutti i trifase che ho visto su youtube sono da 380V ….. mentre il mio dice 195V (non vorrei che il calcolatore partisse da presupposti diversi)
- quasi tutti video che ci sono su youtube mettono condensatori da 20uF (anche se sospetto siano motori da 350 o 370watt)
- qualcuno su un altro forum ha scritto …
" bisognerebbe andare a tentativi partendo con questa base
1 hp = circa 3,5 amp 20-30 microfarad (in effetti il mio motore ha 3.7A)
2 hp = circa 7 amp 50-60 microfarad"

Comunque, se mettessi un condensatore da 50uF come "suggerito" … potrebbe scoppiare il condensatore stesso? O potrebbe bruciare il motore?

Grazie.

[Delu02]

290 Hz

NON puoi collegare quel motore direttamente alla 230 V perché il motore va a 290 hz e non a 50. Quel tipo di motori viene comandato da un inverter monofase trifase che converte la frequenza di rete da 50 hz a 290 hz. Se lo colleghi direttamente alla rete, brucerai il motore visto che la sua tensione massima è 195 volt. Piuttosto, se vuoi usare quel motore recupera anche L inverter dalla lavatrice e collegalo al motore (così non devi nemmeno mettere il condensatore)

[cncinside]

ehm…. sì, sospettavo che la soluzione inverter fosse da considerare come l' ottimale …… ma sinceramente ho smontato il motore 6 mesi fa da una lavatrice che abbiamo buttato perché vecchia, quindi addio elettronica e non so nemmeno dirti se c'era un condensatore perché con il fatto che non so nulla di elettronica ho scoperto solo due giorni fa guardando YouTube che un condensatore potrebbe fare al caso….

Comunque, ora come ora a spinta gira sereno … non so dirti se la faccenda degli hz lo stia danneggiando senza che io me ne accorga….
dici che con un condensatore si brucia??

Magari provo con uno da 25uF?
Visto che ce l'ho sul tagliaerba … lo smonto e lo provo.

Grazie.

PS: non ci penso nemmeno a comprare un inverter per un motore vecchio da 5 euro
Volevo solo farlo girare per lisciare il legno o il ferro…

[Delu02]

PS: non ci penso nemmeno a comprare un inverter per un motore vecchio da 5 euro
Volevo solo farlo girare per lisciare il legno o il ferro…

Beh decisamente non conviene comprare un inverter, se lo usi per poco tempo (diciamo che se lo usi per mezz’ora non penso che si bruci), per il condensatore sinceramente 25 uf mi sembrano buoni considerando che è un 800 w. Però ripeto non è una soluzione ottimale, va bene solo per usi brevi e non intensivi. Buon lavoro

[ziociccio]

... quindi addio elettronica e non so nemmeno dirti se c'era un condensatore….

se la scheda faceva anche da inverter monofase-trifase quasi sicuramente il condensatore non c'era
il condensatore si usa per motori trifase collegati alla monofase, in pratica serve a simulare la 3a fase ma perdi circa un terzo della potenza

però a me 17000 giri mi sembrano troppi per far girare un qualsiasi utensile...... informati sui giri massimi che può sopportare l'utensile che vuoi montare sul motore altrimenti diventa pericoloso

[cncinside]

Delu02 grazie per avermi dato l'ok sui 25uF
ziociccio grazie per la risposta … vabbè dai dai 800 a 560 per attaccarci un disco di compensato con la carta abrasiva … manca solo di ridurre i 17000 giri in qualcosa di più potabile. (magari ci metto una puleggia)

Per completezza e ad onor del vero finora non l'ho alimentato a 220v direttamente dal muro
siccome sono pigro e sul banco ho una cosa che credo sia un autotasformatore mi sono sempre attaccato a quello visto che era più comodo.
Praticamente è una cosa in cui entra la 220 dal muro ed esce a 28 96 112 190 240 sempre a corrente alternata...

Ho provato tutte le combinazioni e sì cambia la velocità dei giri ma anche la forza che si può spremere dal rotore

Più o meno è come dice questo utente su un' altro forum del 2013:
"Se il motore è trifase ed usi un trasformatore od un auto trasfo, ovviamnete devi avere la rete trifase.

Il motore è costruito per tensione di 195 V @ 300 Hz; la nostra rete ha freqenza pari a 50 Hz, quindi un 1/6 della frequnza nominale del motore.
Se lo fai lavorare ad un frequnza inferiore della nominale devi ridurre proporzionalmente anche la tensione, quin di la tensione da apllicare sarà 195 V / 6 ==> 32.5 V arrotondati a 35 V.
Ovviamente la velocità sarà pari a 17000/6 = 2183 rpm meno lo scorrimento, diciamo circa 2100 rpm; ovviamente mantendo la coppia costante la potenza si ridurrà ad 1/6 della nominale."

In effetti quando lo alimento a 28V va piano e lo freno con un pezzo di legno....

La cosa che non mi torna é la seguente: (scrivo come sono messi morsetti)
1 comune o neutro
2 avvolgimento principale alta velocità
3 avvolgimento principale bassa velocità
4 avvolgimento spunto alta velocità
5 avvolgimento spunto bassa velocità

.... io li collego così:
il n 1 ha sempre la corrente
sui 3 + 5 faccio un ponte e metto la corrente per avere bassa velocità
sui 2 + 4 faccio un ponte e metto la corrente per avere alta velocità
(3+4 insieme meglio non metterli altrimenti salta il salvavita…credo anche 2 + 5 ma non ho provato...)

insomma il problema é che secondo me la velocità NON cambia a parità di voltaggio e vi assicuro che ho provato tutti i voltaggi di cui sopra.

Ho un atroce sospetto... trifase vuol dire tre avvolgimenti, giusto? Non è che per caso non ne sto alimentando uno ed è per quello che il motore funziona comunque senza bruciarsi?
(se sono nel campo della fantascienza ditemelo pure)

[Delu02]

però a me 17000 giri mi sembrano troppi per far girare un qualsiasi utensile......

Se si alimenta il motore alla frequenza di rete, il rotore girerà a circa 2850 rpm e non 17000. I 17000 rpm li ottieni solo a 290 hz (difatti se fai 60 x 290 ottieni 17400 rpm a cui ne vanno tolti 400 per gli attriti e via dicendo...)

[ziociccio]

@delu, 2800 giri già va meglio

@cncinside, per i collegamenti prova a leggere qui
http://www.ingdemurtas.it/automazione/motore-lavatrice/

ma tieni presente che con il condensatore perderai in ogni caso il 30% della potenza

[cncinside]

@ delu, come hai fatto a calcolare 2850? (così imparo qualcosa)
@ ziociccio ho letto il link, domani provo perché se provo ora mia moglie da di matto!!

appena fatto vi faccio sapere; comunque gentilissimi … da solo non ne sarei mai uscito

ciao e a domani

[Delu02]

@ delu, come hai fatto a calcolare 2850? (così imparo qualcosa)

é molto semplice: allora tu sai che la frequenza di rete è di 50 hertz (ciò vuol dire che la corrente alternata inverte la sua polarità 50 volte al secondo), ora poichè in un minuto ci sono 60 secondi se fai 50 x 60 ottieni 3000 giri al minuto. Ma poichè questo è un valore teorico devi sottrarre un po di giri per via degli attriti dei cuscinetti e del fatto che il motore non essendo sincrono, ma asincrono non ruoterà mai alla frequenza di rete ma un pochettino meno. Ed ecco da dove derivano i 2850 giri/min.

[cncinside]

ciao, come promesso rieccomi qua dopo le prove.
Con PESSIME NOTIZIE!!!
Nei giorni scorsi quello che mi ha salvato è stato l'autotrasformatore; collegando il motore direttamente alla 220v da muro parte da solo come un cannone anche senza condensatore ma dopo pochi secondi comincia a puzzare e scalda che diventa intoccabile.

Con l'autotrasformatore a 190V invece funziona anche se scalda comunque (meno ovviamente) perché i 50Hz che riceve non sono i 300 per cui è stato costruito. (me l'ha detto un amico non è che sono diventato genio da ieri…)

Per lo stesso motivo anche cambiando i morsetti la velocità rimane sempre quella.

Visto che parte anche senza condensatore, non ho fatto prove perché vorrei evitare di far scoppiare qualcosa.

La misurazione degli ohm non è riuscita perché anche provando tutta la scala della macchinetta usciva o sempre 1 o numeri assurdi tipo 8 15 74 137 ecc... che cambiavano in continuazione.
Mettendo il selettore su allarme sotto i 200ohm alcune coppie suonavano altre no; ma nemmeno sempre…
Non saprei che dire, ho fatto le misurazioni con il libretto delle istruzioni in mano … c'è qualcosa che non capisco

Per riassumere: un EPIC FAIL !!!!
Direi che la cosa va accantonata (per il giorno in cui avrò un inverter).
Aspetti positivi: non sono rimasto fulminato ; amici e parenti mi scaricano tutti i loro rifiuti elettrici e ho già un motore di una lucidatrice che va benissimo a 220 e sono abbastanza sicuro che una mola di carta abrasiva la regge!!

Noblesse oblige: grazie a chi mi ha risposto, mi ha fatto capire qualcosa e ha comunque reso interessante anche questo momento di crescita. Ciao!

[Delu02]

Aspetti positivi: non sono rimasto fulminato :

Beh credo che questa sia la notizia migliore , spesso a fare questi esperimenti si commettono errori (parlo io che ne faccio ogni giorno di esperimenti strani ) Tieni comunque da parte quel motore, quando troverai in altra lavatrice vecchia potrai smontare L inverter.

ho già un motore di una lucidatrice che va benissimo a 220

Credo che sia la soluzione migliore, non mi resta che augurarti buon lavoro e buon divertimento .