Mi spiace ma non condivido questo modo di sminuire il mestiere altrui
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Nessuno vuole sminuire il lavoro altrui, ma l'oggetto con cui è iniziato questo post è la dimostrazione che la tanto sbandierata competenza professionale nei fatti non sempre c'è. E' inutile fare una bella brochure aziendale, avere un certificato di installatore qualificato (intestato alla ditta/non all'operatore
) se poi il lavoro di fatto lo fa uno sbarcato a Lampedusa tre mesi prima, che fino al giorno prima faceva tutt'altro. Se poi ci scappa il morto, ed il morto sono io, il cliente, mi frega assai di poter dimostrare che il lavoro l'ha fatto l'elettricista, il meccanico, il tecnico della caldaia e quindi mia moglie si prederà un bel risarcimento. Sai quante volte mi è capitato di dover intervenire sulla caldaia che non si voleva accendere la sera stessa del giorno in cui il tecnico qualificato aveva fatto la manutenzione e rilasciato il certificato? Altrimenti mi facevo la doccia fredda.
Ti aggiungo! Io sono un perito elettrotecnico, che è stato iscritto all'albo per più di dieci anni (ora dato che non opero nel civile, mi sono auto-sospeso per non pagare inutilmente oltre 300€ di iscrizione annuale. Per inciso oltre a fare la maturità ho dovuto anche ripeterla al Feltrinelli di Milano, perché lo stato che aveva attestato nel 1986, che io ero idoneo a svolgere quella professione, nel 1990 ha deciso di rimangiarsi la parola ed ha declassato il valore del mio titolo di studio quindi se volevo iscrivermi, Nuovo esame!)... Posso firmare un progetto per un installatore e fare pure il direttore dei lavori, prescrivere quali apparecchi usare e come installarli, ma a casa mia se sul mio impianto elettrico manca il salvavita non posso comprarlo ed installarmelo da solo (l'operazione con cui sono stati resi conformi la maggior parte degli impianti pre 1990). Ti sembra normale? Quali altre ragioni, se non di natura fiscale, ci sono per impedirmi ciò? Sono così un delinquente se il salvavita me lo installo da solo e faccio finta che c'era già?
Non dico che sia una buona cosa che tutti si mettano a fare tutto, dico solo che 'Se uno ha le capacità di fare una cosa' è sbagliato impedirgli di farlo solo perché non c'è un pezzo di carta che lo attesti, salvo poi permettere di farlo ad altri perché lo fanno per nome e conto di qualcuno che quel pezzo di carta ce l'ha. Dobbiamo evitare che la gente si faccia male o semplicemente, basta che nel caso succeda, ci sia qualcuno da poter mandare in galera?
Se cambiare una lampadina è pericoloso, sostituire malamente la guarnizione di un rubinetto causa che poi il rubinetto perde, insegniamo come farlo in sicurezza, che è il 90% delle cose che abbiamo bisogno di fare, poi l'operazione a cuore aperto giustamente la facciamo fare al cardio-chirurgo. Oggi se prendi un foglio di istruzioni dentro la confezione di un prodotto, ci trovi la garanzia ed una fila infinita di divieti di fare questo o quello. Poi se ti servono le istruzioni operative, te le devi andare a cercare su internet. Vi sembra una cosa normale?
Non è che non sia corretto il detto " a ciascuno il suo mestiere", ma ultimamente abbiamo alzato un po troppo l'asticella. E' questo porta più male che bene.