Come hanno già detto gli altri utenti, il LED, essendo un diodo, si pilota in corrente, non in tensione.
Avendo a disposizione una sorgente di tensione, come un alimentatore, il metodo più semplice per pilotare il LED è mettere una resistenza in
serie.
Il calcolo è quello che ti è stato indicato, la resistenza deve assorbire tutta la tensione che "non serve" al LED.
Se la tensione nominale del LED è di 2V, ad esempio, e tu hai un alimentatore a 24V, la resistenza deve assorbire 24-2=22V.
A questo punto, in base alla corrente nominale del LED, tipicamente 20mA max, ma 10mA è un buon valore, scegli il valore della resistenza.
Con la legge di Ohm, V=R*I, ottieni il valore desiderato.
Ad esempio: R = V/I = 22V/0,01A = 2200 Ohm.
Chiaramente esistono solo pochi valori normati di resistenze e tu dovrai scegliere quello che più si avvicina. Non importa se il valore è leggerente diverso perché non ti interessa erogare esattamente 10mA, puoi accettare anche un valore un po' più alto o più basso.
Infine, devi assicurarti che tu non stia superando la
potenza massima dissipabile dalla resistenza. Che è V*I = R*I²
Nel nostro caso = 22V*0,01A=0,22W
Con una resistenza da 1/4W sei un po' al limite.
Occhio al codice colore delle resistenze!