E, non si trova niente di già fatto? Alla fine è un gruppo di continuità, oppure un fotovoltaico senza i pannelli...
Più o meno è quello che ti avevo accennato nei post precedenti. Ieri girovagando in internet mi sono imbattuto in questo:
https://vevor.it/products/inverter-onda ... gKuuPD_BwE.
Non costa nemmeno tanto, e fa esattamente quello che cerchi. Il problema è che è monofase. Da una veloce ricerca in internet (cerca tra gli inverter per impianti solari Off-grid) esistono anche trifasi, ma il costo per una taglia dai 6 a 9KW veleggia dai 4000 ai 6000€. Non lo ammorteresti mai se tutta questa operazione la fai solo per non pagare gli 800€/anno di fisso. A meno che tu non voglia approfittare dell'occasione per diventare un fan dell'energia green!
Dici poi che l'assorbimento una volta acceso il tutto è intorno ai 500W. Posso chiederti come lo hai stimato?
Ora non metto in dubbio che possa essere vero (tuttavia già solo l'elettromandrino della CNC da solo dovrebbe assorbirne ben di più), ma ammesso che è così, molto probabilmente il problema è dovuto al picco di assorbimento creato dagli inverter all'accensione, che può essere risolto molto semplicemente con un circuito di pre-carica, che come già detto occorre saperlo fare. In pratica il concetto è quello di far crescere lentamente la tensione di alimentazione per avere una carica dei condensatori di livellamento interni agli inverter che sia compatibile con la limitazione di corrente sul contatore.
Se tu potessi intervenire sul contatore, si risolverebbe molto semplicemente con l'uso di un diverso tipo di magnetotermico (in gergo tecnico si parla di curva di intervento dell'interrutore), ma nel caso tu il contatore non lo puoi modificare, e quindi puoi solo 'Educare' la tua macchina a non assorbire picchi. E' una cosa più che fattibile per un elettrotecnico, ma assai difficile per un non addetto ai lavori.
Spesso poi quando si ha che fare con l'utilizzo di inverter alimentati da piccole utenze in 220V a 'scattare', non è la protezione di massima corrente (quella che limita il consumo) ma è la protezione differenziale (il salvavita per intenderci!). Questo perché tutti gli inverter hanno sempre una piccola dispersione verso terra (soprattutto in accensione) ed i contatori di piccola taglia, hanno al loro interno delle protezioni con tarature più sensibili ed incompatibili con gli inverter e gli alimentatori switching in genere.
In questi casi una possibile soluzione è l'alimentazione non direttamente dalla rete, ma con un trasformatore di isolamento interposto, che ovviamente deve essere di potenza adeguata all'uso medio che si vuole fare, ma non eccessiva, altrimenti in fase di magnetizzazione iniziale, crea lo stesso problema dello spunto eccessivo.
Per farla breve (dopo che ho già scritto una enciclopedia
) sarebbe il caso che prima di spendere per acquisti fai da te, parlassi del problema con un elettricista, anche solo per una chiaccherata informativa.