Frizione elettronica

Sezione dedicata all'elettronica in generale.
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hellfire39
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Re: Frizione elettronica

Messaggio da hellfire39 » venerdì 25 febbraio 2022, 7:44

suvvia torn, non diciamo cavolate. Nel mondo dell'automazione non è inusuale dover controllare un motore in coppia invece che in posizione o in velocità.
Negli azionamenti industriali, l'anello di coppia è l'anello di controllo più interno ed è sempre presente.
Certo, farsi qualcosa di amatoriale è un altro paio di maniche!
In ogni caso, se prendi motori in CC, che sono i più facili di comandare, si tratta sostanzialmente di fare un anello di controllo di corrente. Certo, poi ti servirebbero degli strumenti per tarare la corrente con la coppia.

In ogni caso, mi sebra davvero un classico caso UCAS!
Il peso è la soluzione ideale, se ne sta li buonon buono, non consuma corrente! L'elettronica, nel 2022 la si usa per pilotare direttamente le lancette!
A mio personalissimo avviso, la tua soluzione snatura un po' l'intero progetto.

P.S. fregatene delle spazzole del motore, durerà sicuramente a lungo e delle scintille. Pilotare un brushless è sicuramente più complesso

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Pedro
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Re: Frizione elettronica

Messaggio da Pedro » venerdì 25 febbraio 2022, 8:23

le scintille delle spazzole facilmente si possono, semmai, eliminare.

Ma se tu usassi il peso per farlo funzionare e un motore solo per "ricaricare"? due sensori di fine corsa, un qualsiasi sistema set/reset e un motorino dc e hai fatto, senza sbattimenti
"Ho controllato molto approfonditamente," disse il computer, "e questa è sicuramente la risposta. Ad essere sinceri, penso che il problema sia che voi non abbiate mai saputo veramente qual è la domanda."

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Re: Frizione elettronica

Messaggio da torn24 » venerdì 25 febbraio 2022, 8:32

Di automazioni ne ho viste tante e non mi sembra una cosa cosi comune, se sia possibile mi fido di quello che dici. Sai motore=moto forse è fatto per girare :D
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Re: Frizione elettronica

Messaggio da Pedro » venerdì 25 febbraio 2022, 8:37

sono molto comuni invece, uno per tutti il freno motore dei tir in forte pendenza, i freni si brucerebbero o di un freno motore su inverter con motore asincrono che inietta dc sugli avvolgimenti o il recupero nella frenata delle auto elettriche
Ultima modifica di Pedro il venerdì 25 febbraio 2022, 8:52, modificato 1 volta in totale.
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Re: Frizione elettronica

Messaggio da torn24 » venerdì 25 febbraio 2022, 8:51

Bene ho imparato qualcosa...
Durante il servizio di leva ho guidato camion, su quei mezzi il freno motore era di tipo meccanico, consisteva nel fare girare a vuoto il motore, il motore diesel comprimendo l'aria nei cilindri senza carburante compiva lavoro rallentando il veicolo. :D
Penso ad un robot antropomorfo dove forse da fermo deve esercitare coppia per mantenere la posizione, non so se è cosi.
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Re: Frizione elettronica

Messaggio da Pedro » venerdì 25 febbraio 2022, 8:56

"il motore diesel comprimendo l'aria nei cilindri senza carburante compiva lavoro rallentando il veicolo"

tecnicamente no, il lavoro lo compiva la buona, vecchia amata forza di gravità mentre il motore convertiva l'energia meccanica in termica
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Re: Frizione elettronica

Messaggio da torn24 » venerdì 25 febbraio 2022, 9:28

Non serve lavoro per comprimere l'aria nei cilindri ad alta pressione?Comprimendo l'aria si riscalda, ma un compressore elettrico cosa fa.
Sapevo che i freni a disco, tamburo convertivano in energia termica.

Secondo me il motore compie lavoro trasformando l'energia cinetica, aziona il pistone "abbiamo una forza e uno spostamento", questo lavoro viene convertito in energia sotto forma di pressione e termica.
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Re: Frizione elettronica

Messaggio da MauPre75 » venerdì 25 febbraio 2022, 10:34

Non so se può essere utile ma ti posto il nome di un tipo di motore ridotto che ho nel cassetto, funziona a 220V ridotto a 6 rpm di dimensioni abbastanza contenute, Sodeco-saia AMY81-010sl, ho visto che ci sono anche a 24V, ha una coppia che penso sia soddisfacente per il bisogno, abbinato ad un timer oppure un sensore per determinare quando entrare in funzione potrebbe anche essere funzionale, inoltre con 6rpm sarebbe facile eliminare anche il sistema di ricarica a contrappeso, solo con una riduzione 1/6 si otterrebbe già il movimento dei secondi, ovviamente non so se a lungo termine il tempo sfaserebbe ma sarebbe da valutare il non dover avere bisogno di gestire elettronicamente un motore tipo brushless o spazzole per ottenere bassi giri e coppia avendolo già pronti.

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Re: Frizione elettronica

Messaggio da CARLINO » venerdì 25 febbraio 2022, 10:34

Domanda da inesperto : un motore stepper ha un valore di coppia anche quando è fermo ? (ovviamente alimentato ).

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Re: Frizione elettronica

Messaggio da Pedro » venerdì 25 febbraio 2022, 10:37

certo, di solito viene indicata come holding torque, coppia statica
"Ho controllato molto approfonditamente," disse il computer, "e questa è sicuramente la risposta. Ad essere sinceri, penso che il problema sia che voi non abbiate mai saputo veramente qual è la domanda."

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Re: Frizione elettronica

Messaggio da hellfire39 » venerdì 25 febbraio 2022, 10:49

Lo stepper è un animale strano ed ha una coppia anche da spento (detent torque).
Come motore (pilotato ad anello aperto), viene sempre pilotato alla corrente impostata, dunque esercita la massima coppia.
Diciamo che è l'ultimissima scelta da fare se si vuole operare in coppia.

@torn24
proprio ieri ero da un cliente per impostare un motore lineare che lavora in coppia.
Semplificandola al massimo, spinge una molla fino al raggiungimento di una certa forza e poi si ferma lì, mantenendo tale forza.

Altre applicazioni riguardano il test dei motori, in cui un altro motore fa da freno e viene ugualmente pilotato in coppia, e così via..

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Re: Frizione elettronica

Messaggio da Vecchietto67 » venerdì 25 febbraio 2022, 13:38

@ lelef
L'orologio è già nato con un sistema meccanico che permette di sollevare il contrappeso e di mantenere per qualche decina di secondi un momento torcente costante sul resto degli ingranaggi. Questa era l'idea iniziale e con il motoriduttore volevo semplicemente sollevare il contrappeso quando un sensore mi diceva che era arrivato al punto di ricarica. Questo sistema però implica due possibilità.
1- L'ingranaggio sul motoriduttore deve essere dotato di una ruota libera (cuscinetto unidirezionale), e quando ho terminato di sollevare il contrappeso devo far ruotare continuamente o comunque con frequenti cicli di start/stop il motoriduttore in senso contrario per permettere al contrappeso di scendere.
2- Potrei agganciare e sganciare secondo necessità l'ingranaggio del riduttore con una frizione, ma questo complicherebbe il sistema e poi ho pochissimo spazio a disposizione per fare un innesto a denti frontali.

@ hellfire39
Caso UCAS? E' un sinonimo di qualche brutta parola?? :D :D
Scherzi a parte. Usare l'elettronica con un motore comandato a passi di un secondo sarebbe stato troppo semplice.
Ogni progetto mai realizzato prima nasce in un modo poi quando si incontrano dei problemi non previsti si pensa a come risolverli senza dover stravolgere il progetto.
Mi piace l'idea del controllo di corrente ad anello usando un comune more in CC (che già possiedo). Non ho mai avuto occasione di utilizzare questo sistema e quindi ti chiedo se puoi indirizzarmi verso qualche schema da utilizzare come esempio per poi eventualmente fare delle prove.
In questo modo immagino che dovrei fornire al motore una corrente costante e controllata che faccia ruotare il motore solo quando la coppia resistente al riduttore diventa sufficientemente bassa. Il motore si potrebbe danneggiare rimanendo quasi immobile (quasi perché in realtà ruoterebbe continuamente a pochissimi giri al minuto)?
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Re: Frizione elettronica

Messaggio da hellfire39 » venerdì 25 febbraio 2022, 14:10

UCAS significa Ufficio Complicazioni Affari Semplici :D

Dunque, non ho a portata di mano nessun circuito specifico, dovrei cercarlo sul web.
Sostanzialmente si tratta di implementare un pid sulla corrente.
Nel caso più semplice un "P" ovvero la sola componente proporzionale. Si tratta di amplificare la differenza tra un setpoint ed un valore letto, ad esempio da una resistenza in serie.

Il motore si brucia? No se rimani nei suoi limiti di funzionamento.
Il motore si brucia se lo piloti in tensione e lo tieni fermo frenando l'albero. In quel caso non hai forza elettromotrice inversa e quindi hai la sola componente resistiva degli avvolgimenti. In quel caso, la corrente fornita al motore è molto elevata e porta al danneggiamento del motore.

Nel caso tu stia lavorando in coppia (e quindi in corrente), tu stai controllando attivamente quanta corrente viene assorbita dal motore. Se rimani nei limiti, non avrai problemi.

Attenzione al funzionamento del motore: quando tu controlli il motore in coppia, stai chiedendo al motore di accelerare. Come si comporta il motore dipende da ciò che è attaccato all'albero. Se c'è una coppia resistente maggiore o uguale, l'asse rimarrà fermo. Se c'è una coppia resistente minore o nulla, l'asse incomincerà ad accelerare.
Teoricamente fino a velcoità infinita. Praticamente arriverà ad un punto in cui la forza elettromotrice inversa equilibrerà la capacità di emettere tensione.

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Re: Frizione elettronica

Messaggio da Vecchietto67 » venerdì 25 febbraio 2022, 14:29

Intanto grazie per i chiarimenti. Il mio attuale motore è un 12V con assorbimento massimo di circa 1.3A a rotore bloccato. Esiste qualche schedina da prendere in rete che possa fare quello che mi serve? In questo caso penso che la solita cinesata possa andare bene per fare qualche prova. poi se il tutto funziona posso integrarla nel resto della scheda che intendo fare
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Re: Frizione elettronica

Messaggio da hellfire39 » venerdì 25 febbraio 2022, 15:22

Se hai 1,3V a rotore bloccato, sicuramente la corrente che puoi erogare senza bruciarlo è molto minore. Se dovessi azzardare un numero (quasi) totalmente a caso, direi un terzo di quel valore (ma sarebbe più corretto avere i dati di targa del motore).

Non ho mai cercato circuiti del genere. Hobbisticamente mi sono sempre limitato a controlli pwm di velocità.

Ho visto una schedina di Adafruit con chip DRV8871 alla quale si può sostituire una resistenza per limitare la corrente. Visto il costo esiguo potrebbe essere un primo tentativo

https://www.distrelec.it/Web/Downloads/ ... ng_tds.pdf

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