Frizione elettronica

Sezione dedicata all'elettronica in generale.
lelef
Senior
Senior
Messaggi: 1130
Iscritto il: domenica 9 settembre 2007, 19:14

Re: Frizione elettronica

Messaggio da lelef » venerdì 25 febbraio 2022, 18:27

mmmh mi sembra proprio stai complicando cose semplici,
hai un motoriduttore che tira su il contrappeso, lo tira su a catena o roba simile
ora sto contrappeso pesa un 3kg proprio poco,
il motoriduttore avvolge un filo di nylon da pesca ,il filo pesa niente ,non credo alteri il contrappeso ,sottilissimo durevole e 3kg li tira su alla grande, una volta che ha avvolto tutto il filo per tirar su il contappeso lo risvolge tutto ! e man mano che il contrappeso scende si ritira su il filo.
Si potebbe meglio fare con un attuatore lineare comunque in entrambe i casi bastan 2 proxymity per contrappeso tutto su = ricaricato e contrappeso tutto giu´ricaricare, 2 rele´e amen senza scomodare elettroniche o altro e´una cosa semplicissima.
un lineare con una forchetta potrebbe afferrare la catena come farebbe un umano portarla tutta giu´per ricaricare e tornare su in attesa della carica successiva.

hai un ingranaggio per tirar su il peso, niente catene corde ecc ok metoriduttore frizione elettromagnetica quella dei condizionatori auto, regge 3cv va´a 12v, cé´da ricaricare ? si attacca la frizione ed il motore comincia a riavvolgere. carica completa spengo il motore stacco la frizione e´tutto libero.

per il comando 2 proxy e 2 rele´come opra

Avatar utente
Vecchietto67
Senior
Senior
Messaggi: 637
Iscritto il: lunedì 9 ottobre 2017, 7:28
Località: Bologna

Re: Frizione elettronica

Messaggio da Vecchietto67 » venerdì 25 febbraio 2022, 21:08

@ lelef
Ti è sfuggito il fatto che il pignone sul motoriduttore è sempre in presa e quindi non consente lo svolgimento del filo a meno che non faccia ruotare il mortoriduttore in senso contrario.
Ma a questo punto se non controllo la coppia della rotazione inversa sovraccarico la molla che aziona lo scappamento dell'orologio e quindi vado a creare delle forze/momenti torcenti/oscillazioni del pendolo che non mi consentono di avere un funzionamento costante del sistema.
Comunque se qualcuno ha una idea che possa risolvere meccanicamente il dilemma sono più che contento di prenderla in esame.
L'elettronica è l'ultima spiaggia.
Non ho spazio per mettere una frizione elettromagnetica. In caso contrario avrei già risolto il problema.
Non sono un genio ma voglio farvi credere che lo sono .........

Avatar utente
Vecchietto67
Senior
Senior
Messaggi: 637
Iscritto il: lunedì 9 ottobre 2017, 7:28
Località: Bologna

Re: Frizione elettronica

Messaggio da Vecchietto67 » venerdì 25 febbraio 2022, 21:17

@hellfire39
Ho dato un occhio veloce al DRV8871 e ho visto una cosa molto interessante (ponte H). Domani cerco di vedere meglio le caratteristiche di questo componente e vedo come posso utilizzarlo. Per adesso grazie delle dritte
Non sono un genio ma voglio farvi credere che lo sono .........

torn24
God
God
Messaggi: 5075
Iscritto il: venerdì 1 febbraio 2008, 11:28
Località: Modena

Re: Frizione elettronica

Messaggio da torn24 » sabato 26 febbraio 2022, 6:29

Off topic
Comunque l'orologio meccanico "vale di più" , gli orologi esistono non dobbiamo inventarli, se lo costruiamo è perché ha valore costruito da noi.
Se compri un orologio meccanico "anche se lo devi ricaricare" ha un valore, se lo compri elettro meccanico "orologio analogico a pila" vale poco.
CIAO A TUTTI !

Avatar utente
Vecchietto67
Senior
Senior
Messaggi: 637
Iscritto il: lunedì 9 ottobre 2017, 7:28
Località: Bologna

Re: Frizione elettronica

Messaggio da Vecchietto67 » sabato 26 febbraio 2022, 8:55

@ torn24
Inizialmente era puramente meccanico con ricarica manuale. Purtroppo vista la mia inesperienza nell'utilizzo del legno mi sono scontrato con la dura legge dell'attrito quindi sono passato da una carica stimata ogni 3 giorni a una serie di modifiche che mi hanno portato a una carica ogni 90 minuti ( in alternativa un contrappeso con un filo lungo 23 metri). Probabilmente se lo avessi fatto in metallo sarebbe andato tutto alla perfezione. Dispiace anche a me implementare l'elettronica ma è una probabile soluzione. Se nemmeno questa funziona lo appendo e lo faccio funzionare solo quando viene qualche visitatore (sperando che non si trattenga per più di 90 minuti).
Non sono un genio ma voglio farvi credere che lo sono .........

torn24
God
God
Messaggi: 5075
Iscritto il: venerdì 1 febbraio 2008, 11:28
Località: Modena

Re: Frizione elettronica

Messaggio da torn24 » sabato 26 febbraio 2022, 9:14

Mi viene in mente un film di un inventore, azionava un ventilatore con un semplice peso e funzionava a lungo.

Il principio è questo, moltiplico i giri dall'ingranaggio del peso, aumentando i giri la coppia in uscita diminuisce ma aumentando il peso posso ottenere la stessa coppia. Esempio moltiplico per dieci volte i giri aumento di dieci volte il peso, questo meccanismo rallenta notevolmente la discesa del peso, ovvero se moltiplico dieci volte i giri il peso scenderà dieci volte più lentamente, aumentando il tempo di carica.
Questo perché per una rotazione di alimentazione in uscita il peso deve fare un piccolo spostamento verso il basso, che verrà moltiplicato dagli ingranaggi.
CIAO A TUTTI !

Avatar utente
Vecchietto67
Senior
Senior
Messaggi: 637
Iscritto il: lunedì 9 ottobre 2017, 7:28
Località: Bologna

Re: Frizione elettronica

Messaggio da Vecchietto67 » sabato 26 febbraio 2022, 9:29

Se non lo hai già fatto ti invito a guardare questa discussione
viewtopic.php?f=54&t=86886
Per evitare il fuori tema possiamo proseguire in quella sede lo sviluppo delle possibili soluzioni meccaniche.
Guarda le varie foto e i video vedrai come è sviluppata la cinematica e quali sono i limiti del sistema.
Ciao
Non sono un genio ma voglio farvi credere che lo sono .........

Avatar utente
Vecchietto67
Senior
Senior
Messaggi: 637
Iscritto il: lunedì 9 ottobre 2017, 7:28
Località: Bologna

Re: Frizione elettronica

Messaggio da Vecchietto67 » sabato 26 febbraio 2022, 9:34

@hellfire39
Ho ordinato il DRV8871. Inizialmente penso di comandarlo senza PWM e vedere come si comporta il sitema, poi se mi convince proverò anche la regolazione della velocità.
Molto bella la possibilità di invertire il senso di rotazione. Mi consente di non utilizzare un altro integrato che avevo già considerato nel progetto
Grazie
Non sono un genio ma voglio farvi credere che lo sono .........

Avatar utente
hellfire39
God
God
Messaggi: 3414
Iscritto il: domenica 16 dicembre 2012, 9:04
Località: AN

Re: Frizione elettronica

Messaggio da hellfire39 » sabato 26 febbraio 2022, 9:43

teoricamente il pwm non ti serve. Se lo scopo è lavoare a corrente costante, dovresti calcolare la resistenza in modo che limiti la corrente al valore voluto.

Avatar utente
Vecchietto67
Senior
Senior
Messaggi: 637
Iscritto il: lunedì 9 ottobre 2017, 7:28
Località: Bologna

Re: Frizione elettronica

Messaggio da Vecchietto67 » sabato 26 febbraio 2022, 10:02

Giusto.
Inizialmente farò delle prove con un trimmer per vedere quale corrente serve per sollevare il peso da 3 Kg. Se con questa impostazione il sistema funziona correttamente proverò anche a utilizzare il PWM per Variare la velocità di sollevamento rispetto a quella di discesa. Il bello dell'elettronica è che variando un parametro si può vedere immediatamente il risultato.
Quando inizierò le prove vi aggiorno sui risultati.
Non sono un genio ma voglio farvi credere che lo sono .........

Avatar utente
hellfire39
God
God
Messaggi: 3414
Iscritto il: domenica 16 dicembre 2012, 9:04
Località: AN

Re: Frizione elettronica

Messaggio da hellfire39 » sabato 26 febbraio 2022, 10:15

Mi sa che non ho capito bene quello che vuoi fare :oops:

Avatar utente
MauPre75
Senior
Senior
Messaggi: 2372
Iscritto il: venerdì 1 dicembre 2017, 14:43

Re: Frizione elettronica

Messaggio da MauPre75 » sabato 26 febbraio 2022, 10:35

@vecchietto
Quando hai nominato il cuscinetto unidirezionale pensavo che montato sulla ruota che raccoglie il filo gli avresti messo in trazione il motoriduttore, cosi con motore acceso il cuscinetto è in trazione e raccoglie il filo tirando il peso e da spento consente lo svolgimento del filo, come il rocchetto di una bicicletta se pedali dai trazione se no vai per inerzia tenendo il pedale fermo, con un sistema simile non serve molto, solo i due fine corsa per fare on /off.
Nel proseguo della discussione vedo che questa cosa semplice o non è stata valutata o ha un aspetto che mi sfugge e non ho capito dalle spiegazioni.

Dal tuo ultimo post parli di variare la velocità, una per la risalita e una per la discesa, questo mi fa pensare che intendi /pensi di gestire il motore in entrambe le direzioni, di conseguenza è il motore che in discesa scandisce il tempo, rendendo inutile il contrappeso e complicandoti la vita perché dovrai trovare la velocità esatta per scandire il tempo di rotazione esatto, mentre per come la vedo io il motore deve solo ricaricare e con la caduta del peso scandire il tempo, da qui un rocchetto di bicicletta è il pezzo meccanico adatto alla tua richiesta, non ti serve fare cose elaborate tipo una frizione che si attiva quando il morore si accende, non serve tenere un motore sempre in coppia, non serve chissà quale elettronica, serve solo un motore ridotto di piccole dimensioni, un rocchetto ed un sistema on/off.

Avatar utente
Vecchietto67
Senior
Senior
Messaggi: 637
Iscritto il: lunedì 9 ottobre 2017, 7:28
Località: Bologna

Re: Frizione elettronica

Messaggio da Vecchietto67 » sabato 26 febbraio 2022, 10:49

@hellfire39
Considerando che con la teoria e i calcoli non sono bravo mi affido alla pratica.
Al posto della resistenza fissa che stabilisce la massima corrente erogata metto un trimmer.
Imposto mediante trimmer la corrente iniziale a un valore teorico calcolato pari a circa 1/5 di quella massima assorbita dal motore.
Provo a vedere se il motore riesce a ruotare e sollevare il peso da 3 Kg.
Se non riesce, aumento gradualmente la corrente erogata fino ad arrivare al sollevamento del peso.
Trovata la giusta corrente inverto la rotazione del motore (togliendo il peso) e provo a vedere se la coppia generata dal motore è sufficiente a far avanzare il sistema. Se serve regolo leggermente il trimmer per centrare meglio il valore di corrente erogata.
Questa è la mia teoria. Spero che in pratica ci siano dei riscontri positivi

@MauPre
Torno a spiegarmi.
Se monto il cuscinetto unidirezionale sul pignone del motoriduttore che a sua volta aziona la ruota che avvolge il filo, posso avvolgere il filo senza problemi. Quando il motore si ferma il peso che contrasta l'avvolgimento del filo continua a tenere bloccato il cuscinetto e quindi mi impedisce la discesa. Per consentire la discesa dovrei far ruotare il motore in senso contrario a una velocità maggiore o uguale a quella di discesa del peso.
Sono stato chiaro oppure mi sto infognando in una allucinazione?
Non sono un genio ma voglio farvi credere che lo sono .........

Avatar utente
MauPre75
Senior
Senior
Messaggi: 2372
Iscritto il: venerdì 1 dicembre 2017, 14:43

Re: Frizione elettronica

Messaggio da MauPre75 » sabato 26 febbraio 2022, 10:57

No vecchietto, con un rocchetto di bicicletta con il motore tiri in una direzione, dal momento che cessa la trazione l'asse torna libero di ruotare in senso opposto

Avatar utente
Vecchietto67
Senior
Senior
Messaggi: 637
Iscritto il: lunedì 9 ottobre 2017, 7:28
Località: Bologna

Re: Frizione elettronica

Messaggio da Vecchietto67 » sabato 26 febbraio 2022, 11:33

Facciamo un esempio pratico vediamo se ho ragione io oppure tu.
Pedali in salita qundi fino a quando spingi sui pedali sali. Quando smetti di pedalare la bicicletta inzia a scendere in senso contrario e di conseguenza i pedali vanno al contrario. Se blocchi i pedali la bicicletta si ferma. Penso che il riduttore possa essere paragonato ai pedali. Mi sbaglio?
Non sono un genio ma voglio farvi credere che lo sono .........

Rispondi

Torna a “Elettronica”