Frizione elettronica

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MauPre75
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Re: Frizione elettronica

Messaggio da MauPre75 » sabato 26 febbraio 2022, 12:45

Si è esatto quello che dici, è proprio il principio di ciò che hai spiegato che devi sfruttare, provo a descrivere il principio, se non riesco a farlo bene poi passiamo ai disegni.
Se hai una bicicletta disponibile ed una messa in moto di una motosega a cordino lo vedi bene il meccanismo.
Smontiamo l'asse della ruota dai pedati, abbiamo un asse collegato al rocchetto, sull'asse avvolgi la corda che in caduta trascina il rocchetto ed in ricarica lo sgancia, il motore tramite il meccanismo della messa in moto della motosega fa girare l'asse della ruota verso la ricarica, ma lascia libero l'asse in senso opposto in quanto lavora sfruttando la forsa centrifuga che espande le alette.

Il rocchetto della bicicletta ha lo scopo di non fare girare la meccanica dell'orologio al contrario, mentre la messa in moto della motosega a trasmettere il moto del motore all'asse lavorando come una frizione ad espansione.
La messa in moto della motosega non è una frizione ad espansione ma lavora con lo stesso principio a bassi giri.

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Re: Frizione elettronica

Messaggio da Vecchietto67 » sabato 26 febbraio 2022, 13:23

Non ho valutato questa soluzione.
Hai un disegno schematico della frizione della motosega. se hai ragione mi sono fatto delle seghe mentali per niente
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Re: Frizione elettronica

Messaggio da lelef » sabato 26 febbraio 2022, 14:01

potresti anche usare un ingranaggio a settore, quando non e´in presa il meccanismo e´libero di muoversi.
ma poi, mah !

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Re: Frizione elettronica

Messaggio da Vecchietto67 » sabato 26 febbraio 2022, 14:35

Già fatto. ci sono due problemi.
1- Quando il settore deve ingranare non sa dove si trova il corrispondente dente e quindi potrebbe capitare (ed è capitato) che le due cuspidi dei denti vanno in interferenza e si blocca tutto. Ho limato il primo dente del settore fino ad andare al di sotto del diametro primitivo e la casistica di blocco è sensibilmente calata ma non annullata.
2- Quando il settore lascia l'ingranaggio che avvolge il filo la massa appesa al filo precipita fino a quando la molla a torsione che mantiene la precarica arriva a una precarica che annulla la forza della caduta. Questa maggiore precarica che a ogni caduta aumenta crea poi dei problemi di funzionamento dello scappamento.
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Re: Frizione elettronica

Messaggio da MauPre75 » sabato 26 febbraio 2022, 19:29

Vediamo se può funzionare, l' ingranaggio con accanto l'ingranaggio a denti inclinati e l'albero sarebbe il rocchetto bicicletta già pronto all'uso per testare il funzionamento, nella parte opposta abbiamo un'altro ingranaggio a denti inclinati solidale all'albero, con un pistoncino che azionato da una biella azionata dal motore ridotto, ruota l'albergo nel verso opposto alla caduta del peso.
Ho disegnato i due ingranaggi uguali per guadagnare tempo ma non è corretto il funzionamento se montati allineati, vanno sfalsati in modo tale che quando si solleva un perno di tenuta l'altro è abbassato pronto a bloccare il ritorno, e meglio ancora se il numero dei denti è diverso dall'altro, ma con il rocchetto bici il problema non dovrebbe esserci, c'è solo se lo produci in legno, direi che l'ingranaggio a denti inclinati abbinato a l'ingranaggio della meccanica abbia circa il doppio di denti rispetto a quello movimentato dal motore.

Da considerare che nel funzionamento si avrà un frazione di tempo in cui l'orologio perde movimento, non saprei quantificare perché dipende dal numero di denti e velocità di ricarica x numero di ricariche quotidiana, ma credo che sia non troppo eccessivo, meglio di dover ricaricare a mano ogni 90 minuti.

Automatizzare il motore va sempre fatto o con i due switch di fine corsa o altri metodi.
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Re: Frizione elettronica

Messaggio da lelef » sabato 26 febbraio 2022, 20:19

se l´ arpionismo ha stesso numero denti e viene regolato sincrono col punto di presa tra i denti non vedo problemi

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Re: Frizione elettronica

Messaggio da MauPre75 » sabato 26 febbraio 2022, 20:27

Io preferirei che almeno il perno lato ingranaggio entrasse in presa prima della fine corsa dell'altro perno, perché il peso tende a tirare indietro il movimento di ricarica, basta qualche mm.

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Re: Frizione elettronica

Messaggio da Vecchietto67 » domenica 27 febbraio 2022, 7:58

Intanto grazie per o sforzo e la perdita di tempo per fare un disegno 3D. Purtroppo non capisco.
Puoi mettere delle freccie su ogni componente in modo che sia chiaro il senso di rotazione. Per quanto riguarda l'arpionismo con la biella è chiaro, ma per l'arpionismo giallo e l'ingranaggio rosso non mi è chiaro.
Sarà l'età o il fatto che mi sono appena svegliato :(
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Re: Frizione elettronica

Messaggio da Vecchietto67 » domenica 27 febbraio 2022, 8:20

L'arpione giallo è attaccato all'ingranaggio rosso oppure all'albero grigio?
Riassumo quello che ho capito.
Il peso fa ruotare la ruota rossa in senso orario
L'arpione blu fa ruotare l'albero grigio in senso antiorario. Sull'albero grigio sono solidali i due ingranaggi a denti inclinati oppure sono svincolati tra di loro?
Se l'arpione giallo è vincolato alla ruota rossa permette la rotazione della rossa in senso orario e non viceversa.
Non capiasco chi faccia ruotare temporaneamente la rossa in senso antiorario per poi lasciarla libera.
Prova a spiegare ogni singolo passaggio movimento per movimento.
Grazie
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Re: Frizione elettronica

Messaggio da MauPre75 » domenica 27 febbraio 2022, 12:19

I due ingranaggi a denti inclinati sono solidali all'albero su cui avvolgi il cavo del peso in modo che possa ruotare in senso orario, quindi il peso cade dal lato arpione blu, quando si aziona il motore con la biella spinge l'albero in senso antiorario per riavvolgere il cavo, durante questa fase l'arpione giallo che è vincolato all'ingranaggio rosso non fa presa sui denti inclinati e resta fermo, a carica avvenuta è fondamentale che l'arpione blu si posiziona arretrato per svincolare i denti inclinati altrimenti inpedisce la rotazione orario, da questo momento il peso agisce causando la rotazione oraria e l'arpione giallo va in presa trascinando l'ingranaggio rosso che fa parte della meccanica dell'orologio, che non girerà mai in senso antiorario, e che possibilmente è meglio che sia montato su cuscinetto.

Ho un meccanico smontato da un flipper che funziona così ma è con elettrocalamita quindi da disalimentata è normalmente arretrata svincolando l'ingranaggio, in qualche modo è importante che la gestione di ricarica tenga conto del posizionamento dell'arpione blu, quindi o per fare un avvolgimento completo fai fare un n esatto di rivoluzioni al motore, o metti uno switch che restituisce un feedback al controllo per fermare il motore in quella posizione.

Nelle foto vedi due gruppi di switch, uno che viene azionato da un perno sulla ruota che potrebbe dare feedback di ricarica avvenuta, ed uno in basso vicino alla bobina che quando l'arpione è tutto arretrato chiude lo switch per alimentare la bobine, dipende da quale tipo di controllo vuoi usare le soluzioni di posizionamento sono da valutare.
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Re: Frizione elettronica

Messaggio da Vecchietto67 » domenica 27 febbraio 2022, 15:20

Ok questa volta è chiaro.
Unico dubbio che mi rimane sul tuo sistema è che se quando devo iniziare a sollevare il peso, la ruota dentata di destra è in una posizione angolare ambigua, l'arpione blu potrebbe non riuscire ad ingranare. questo peò è da verificare graficamente. Potrebbe non esistere come problema.
Nel frattempo ho messo in moto il cervello e mi è venuta un'altra idea che dovrei riuscire a sviluppare negli stessi spazi già utilizzati per l'attuale motoriduttore/pignone. Se funziona oltre ad avere spazi ridottissimi avrò il vantaggio di utilizzare la sola gravità per azionare l'arpione.
Quando avrò finito lo studio posto una immagine 3D.
Per adesso grazie.
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Re: Frizione elettronica

Messaggio da Vecchietto67 » lunedì 28 febbraio 2022, 8:15

Parto dalla posizione di sgancio. Il riduttore è fermo con l'arpione rosso verso il basso e quindi la ruota è libera di girare. Se voglio riavvolgere il filo faccio ruotare il riduttore in senso antiorario. Il riduttore trascina la flangia verde sulla quale è fissato l'arpione rosso. Quando l'arpione è nella parte superiore la forza di gravità lo fa cadere in una delle cave ricavate nella ruota e quindi la trascina. Quando il filo è stato riavvolto inverto il senso di rotazione del riduttore. L'arpione si allontana dalla ruota fino a sganciarsi completamente quando si trova in posizione bassa.
Questo sistema funziona solo se riesco a fermare il riduttore in una posizione ben precisa. Ma per questo penso di utilizzare un sensore a strisciamento, ovvero una lama metallica che tocca l'arpione. Con questo sistema credo di avere la certezza che l'arpione sia fuori dalla ruota. Se non lo fosse non arriva a toccare la lama
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Re: Frizione elettronica

Messaggio da MauPre75 » lunedì 28 febbraio 2022, 10:52

Devi tenere presente che hai un peso che tiene in presa costante l'ingranaggio a ruotare in senso orario, quindi quando farai invertire il motore per fare sganciare l'arpione l'ingranaggio spingerà sull'arpione e non si libererà senza un aiuto esterno. Inoltre sarai obbligato a fare un solo giro di ricarica se tutto funziona bene e forse anche meno.
In simultanea devi pensare anche al sistema di controllo, se utilizzi sensori di posizionamento quando l'albero lo impegna ed il motore inverte la rotazione significa anche che lo disimpegna, se il controllo non è evoluto il motore ritornerà a cercare il sensore ciclicamente.

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Re: Frizione elettronica

Messaggio da Vecchietto67 » lunedì 28 febbraio 2022, 13:54

Rispondo con il beneficio del dubbio perché già in passato ho sbagliato a ragionare.
Intanto tutto il sistema sarà gestito da una scheda con micro per gestire i vari switch e probabilmente qualche altra furbata.
A parte questo, quando ho finito di avvolgere il cavo, inverto la rotazione del riduttore e l'arpione risulta libero in quanto la velocità di rotazione inversa dell'ingranaggio è molto bassa. Per quanto riguarda il singolo giro di ricarica direi che ti sbagli perché il profilo del dente dell'arpione anche se non si vede è negativo e quindi fino a quando l'arpione spinge sull'ingranaggio il dente dell'arpione è costretto a rimanere in sede anche se si trova capovolto. Se durante la rotazione di disimpegno l'arpione passa sopra al sensore e non si ferma in tempo farà un secondo giro di ricerca.
Penso che possa funzionare ma ogni commento negativo è sempre accettatissimo.
Nel disegno che ho postato è presente un grosso errore che ho notato solo quando ho fatto il diagramma di scomposizione delle forze in gioco, ma comunque il principio generale rimane quello
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Re: Frizione elettronica

Messaggio da MauPre75 » lunedì 28 febbraio 2022, 22:44

Penso anch'io che possa funzionare, tutto sommato è una meccanica semplice, una cosa solo vorrei suggerire che è quella di non affidare alla gravità il compito di sganciare l'arpione, prova a trovare una soluzione meccanica o elettronica.

Eviterei il rischio che il motore faccia giri in eccesso nel caso il sensore non senta il passaggio dell'arpione, se non lo sente una volta può non sentirlo una seconda terza volta, e se il peso da tre kg raggiunge il limite di risalita un motore ridotto può avere la forza di scardinare qualcosa e far cadere il peso sul pavimento.

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