Aiuto collegamento trasformatore

[leomonti]

Buongiorno.
Ho un trasformatore con secondario 48-0-48. Allego foto della morsettiera.
Ho la necessità di prelevare 48V a piena corrente.
- Collegando i due terminali estremi - 48 - dovrei avere 96V, corretto?
- Collegando un morsetto 48V e lo 0 centrale, ne dovrei avere 48 ma su un solo secondario, quindi, metà corrente
Come faccio a prelevare i 48V a piena corrente? Devo per forza aprire la morsettiera e separare i capi dei secondari che arrivano al morsetto centrale, e poi cercare il collegamento in parallelo, col rischio di incasinarmi nel distinguere lo 0 dalla fase, o esiste un'altra strada?
Originariamente, il trasformatore alimentava degli azionamenti RTA che in ingresso hanno proprio 48-0-48. Adesso devo uilizzarlo su altri azionamenti che hanno classicamente un ingresso di alimentazione 0-xxV.
Meglio cambiare trasformatore?

Poi ci sono dei conti che non mi tornano. 1.000VA a 48V non dovrebbero essere circa 20A? La targa dice 10.4

[Pedro]

allora:

1 domanda si, avrai il doppio di 48V

2 domanda sbagliato, non avrai metà corrente ma solo 48 V invece che 96, stessa corrente alla targa, mezza tensione, metà potenza

3 se separi gli avvolgimenti la cosa è abbastanza semplice. li separi e chiamiamoli 1 e 2, li tieni separati e vedi da acceso dove avrai i 48V tra il primo connettore con scritto 48 e uno dei due separati. Determinato questo se li avrai sull'1 allora l'altro andrà in parallelo con il primo quarantotto se no viceversa. Quello che rimane andrà sul secondo 48. Avrai cos' 48 V alternati con corrente doppia alla targa, metà tensione doppia corrente stessa potenza

[tittopower]

Se dovrai utilizzare azionamenti in DC 0-XXvolt non ti serve fare nulla, dovrai utilizzare lo zero come negativo/massa e con 2 diodi raddrizzi la tensione che sarà pulsante a 100 Hz (raddrizzatore a doppia semionda) e quindi vai a un condensatore adeguato. I diodi dovranno essere da almeno 100V 20A ma meglio da 150 o 200V. Almeno io farei così senza mettere mano al trasformatore.

[leomonti]

Grazie per le risposte.

@Pedro: vedrò di smontare la morsettiera ed eseguire da bravo apprendista
@tittopower: no, devo alimentare azionamenti in AC.

Rimane il mio dubbio sui valori dichiarati di corrente, ma evidentemente i 10.4A si riferiscono a 96V (1000/96=10.41 - 1000/48=20.82)
Se i conti sono corretti, sono a posto. Devo alimentare 3 azionamenti da 6A che su una 3 assi andranno contemporaneamente solo nei movimenti in rampa, e non credo col massimo assorbimento.

[MauPre75]

Non ho capito la fase 3 di Pedro ma essendo lui un esperto non metto bocca, ma mi piacerebbe capire meglio.

Non ha fatto neanche accenno al dimensionamento, se gli azionamenti (che non era stato specificato) sono da 6A x 3 =18A, a meno che non sia attivo l'enable anche da fermi i motori saranno in assorbimento e i 18A saranno quasi al limite per il trasformatore che inizierà a sedersi e surriscaldare.
Con un sovradimensionato del 30% circa servirebbe un trasformatore da 24A almeno.

@Pedro di certo per non avere fatte osservazioni in merito immagino che sia il mio ragionamento sbagliato, posso approfittare per approfondire l'argomento?
Ho un trasformatore grosso da flipper Sega in disuso da anni e proprio in questi giorni pensavo di poterlo sfruttare per eventuali future esperienze.

[Pedro]

supponiamo che i due avvolgimenti abbiano i terminali in sequenza: 1 2 3 4. In quel trasformatore 23 sono collegati insieme ma se li separi non sai quale è il 2 e quale il 3. Si vuole mettere i due avvolgimenti, a questo punto separati, in parallelo per avere più corrente disponibile, metà data dal I avvolgimento e il resto dal secondo. Allora si collega il primario all'alimentazione e si misura la tensione tra il numero 1 e uno dei due sconosciuti, dove avremo tensione sarà il due, l'altro il 3. A quel punto si collegano i due avvolgimenti mettendo in parallelo 1 con 3 e 2 con 4. Oppure senza applicare tensione sul primario con un ohmetro si prova la resistenza tra 1 e uno dei due scollegati, quello che avrà resistenza bassa sarà il 2 e si seguita come sopra. Tutto ciò si può fare solo se il secondario è ovviamente simmetrico

[Pedro]

ATTENZIONE!!!!!!

i suggerimenti dati valgono per i casi simili a quelli esposti da leomonti, siccome so che l'umana fantasia fa estrapolare su cose del tutto diverse, e non capisco perchè i più inesperti scelgano le strade più difficili, cerco di spiegare altri casi, non tutti che se no faccio un libro.


Supponiamo invece di partire da un trasformatore che abbia due secondari completamente separati con terminali che chiameremo 1 2 3 4. Se le uscite non hanno la stessa tensione ovviamente, spero che nessuno lo faccia ma ripeto che l'umana fantasia non ha limiti, non andranno mai messe le uscite in alcun modo in parallelo. Possono essere invece essere usate in serie, supponendo sempre però a quel punto che abbiano di targa la stessa corrente. Bisogna però metterle in fase e qui non basta più un ohmetro.

Come procedere? Se sappiamo che tra 1 e 2 abbiamo una uscita e tra 3 e 4 una altra l'unica soluzione è collegare un solo filo tra uno e due con un altro della coppia 3 e 4 e vedere se le tensioni si sommano, allora sono in fase, o no, e allora non lo sono.


Ragazzi, non giocate con la corrente, ci si fa male, si possono fare fumate puzzolenti e rischiare anche incendi, non fate gli elettricisti alla leggera, anche un piccolo trasformatore può prendere fuoco....

[leomonti]

Farò tesoro delle tue raccomandazioni e quindi, perchè andare a manomettere un trasformatore nato con una determinata configurazione?
Utilizzerò quel trasformatore insieme agli azionamenti per i quali era nato (RTA MAC40. Credo siano una versione custom dei SAC, ingresso 48-0-48 come le uscite del trasformatore), anche se quegli azionamenti che non sto usando, probabilmente li metterò nel mercatino insieme al trasformatore.

[MauPre75]

@Pedro un'ultima domanda : come si fa ad individuare i capi del secondario per unirli in parallelo? Non si ha il 50% di possibilità di mettere in corto il secondario? Non avendo come nella DC due poli ben riconoscibili, nella AC non è facile definire i capi a meno che non si va per tentativi.

[Pedro]

l'ho scritto, leggi bene il secondo mio messaggio. Tentativi, non esiste "tentativi" quando si parla di corrente, bisogna sapere da prima cosa fare

[MauPre75]

Perdonami Pedro ma avvolte mi ci vuole uno schizzo per entrare nell'ottica, nella bozza che ho fatto abbiamo un trasformatore tipo in cui 2 e 3 sono in comune, occorre separare 2 e 3 per poi mettere in parallelo 1 con 3 ed 2 con 4 come se fossero un'unico avvolgimento?
Senza la separazione fisica non riesco a comprendere.

[leomonti]

Se i secondari sono separati, dovrebbe essere così: 1=48 - 2=0 - 3=48 - 4=0
In origine, 2 e 3 sono in serie e si hanno 96V fra 1 e 4. Il parallelo dovrebbe essere, ma bisogna che Pedro confermi, 1/3(48) e 2/4 (0)

[MauPre75]

Comunemente da quello che ho visto in passato 2e3 è un filo unico intrecciato, scorticato all'apice e saldato alla morsettiera, quindi da quello che capisco occorre tagliare l'apice e sciogliere la treccia un minimo necessario per isolare i due capi e per precauzione mettere dell'isolamento tra i due nuovi capi non si sa mai si apre una crepa nella vernice del filo.

Le mie incomprensioni sono giusto sulla separazione fisica, comunemente il secondario è un unico filo con uscita tra i lati opposti, in alcuni si c'è un secondo filo con dimensioni più piccole per valori differenti, ma è un altro discorso.

[Pedro]

Se i secondari sono separati, dovrebbe essere così: 1=48 - 2=0 - 3=48 - 4=0
In origine, 2 e 3 sono in serie e si hanno 96V fra 1 e 4. Il parallelo dovrebbe essere, ma bisogna che Pedro confermi, 1/3(48) e 2/4 (0)

che vuol dire 48 e 0? stiamo parlando di alternata, 'mo si e 'mo no 50 volte al secondo

[hellfire39]

penso intendesse l'orientamento degli avvolgimenti
detto in modo un po' creativo