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Quello che vuoi te, lo vogliamo tutti
Partiamo dalla velocità di avanzamento (Feed). Ogni fresa deve avere una determinata velocità di rotazione legata al suo avanzamento nel materiale.
Dalla foto del risultato, a parte le rigature profonde, si vede che il legno è strappato e questo dipende: velocità troppo elevata rispetto alla rotazione della fresa, fresa che non taglia, legno poco compatto.
Non so che cnc hai, ma un feed di 12 m/min, lo tieni su grossi centri di lavoro. Se hai una piccola cnc a ponte mobile con un elettromandrino che gira a max 24.000 rpm, già 2 /3 m/min sei a limite, sempre che la meccanica e l'elettronica riescano a stargli dietro.
Non credere che un cambio fresa di faccia perdere tempo, anzi; dividere le lavorazioni con frese e strategie diverse in base ai rilievi ti fa risparmiare tempo e il risultato è nettamente migliore. Fai una prova, vedi il tempo che ha impiegato a fare la parte piatta con la fresa che hai usato (un bulino?) e riprova con una fresa flat di 8 o 12 mm di diametro con offset di passata di 10 mm. Non solo, la superficie viene priva di rigature e non ti finisci i polpastrelli a scartare.
Infine il risultato della finitura dipende anche dalla qualità del solido che usi. Un consiglio; se hai intenzione di realizzare bassorilievi, a meno che tu sia uno smanettone in scultura digitale, lascia perdere il trasformare un'immagine in rilievo. Ci sono svariati siti che vendono bassorilievi di ottima qualità in vari formati già pronti per la fresatura.