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da arm » martedì 31 maggio 2022, 14:57
Si si è una questione di principio, ma si fa per fare due chiacchere, non voglio passare per moralista.
Una Cortini è un prodotto soggetto ad usura e alla rottura di componenti, quindi l'acquirente deve essere messo in grado di poterci mettere le mani nel limite del possibile; nei manuali poi non credo ci troverai gli esecutivi di ogni componente, anche se ciò sarebbe un problema marginale, perchè ne acquisti una, la smonti, rilevi le misure di ogni elemento e la ricostruisci.
I software hanno una propria legislazione e si deve vedere cosa c'è a monte. A tal proposito ho trovato questa informativa:
Il software è protetto tramite il diritto d'autore per quanto riguarda la sua forma espressiva, intesa come sequenza di istruzioni, e non per i suoi contenuti o idee su cui si basa.
Questa forma di protezione fornisce una tutela molto efficace nei confronti delle copiature o di riproduzioni illecite di copie, ma non protegge contro attività di copiatura che comportano la riscrittura del programma; queste ultime sono, invece, tutelabili col brevetto in quanto applicabile.
Dalla legge sul diritto d'autore deriva, quindi, la protezione del programma come forma espressiva (listato, codice sorgente, codice oggetto), mentre dalla giurisprudenza dell'Ufficio Brevetti Europeo deriva il concetto di brevettabilità del software nei risultati di carattere tecnico.
Le due forme di tutela possono coesistere, poiché rivolte a proteggere caratteristiche diverse dello stesso prodotto.
La tutela accordata dal diritto d'autore è diretta principalmente alla forma espressiva del software.
La normativa brevettuale invece tutela pienamente il titolare del software e tale tutela viene estesa anche nei confronti di chi sviluppa programmi simili facendo uso di un software brevettato. Essa fornisce protezione al contenuto dell'idea inventiva considerata nel suo complesso, dunque non solo alla sua forma espressiva, ma anche la sequenza logica delle fasi eseguite dal software.
Quindi se un software è soggetto a copyright e ne acquisisco tutti i diritti, posso farci quello che voglio e senza un mio permesso (ovvero acquisto della licenza) nessuno ha il diritto di usufruirne a prescindere che non sia più sviluppato o sia una versione di vent'anni fa.
In sostanza gli cambio la grafica, lo ribattezzo e lo commercializzo; se in giro ci sono copie piratate della "vecchia" versione, è ovvio che mi crea un danno non da poco.
Diverso è il brevetto; da quello che ho capito, se, per esempio, il primo che ha inventato il CAM (inteso per semplificare come software di gestione percorsi nelle macchine utensili) avesse brevettato tale logica, quindi uno strumento innovativo che velocizza i processi produttivi, tutte le software house che hanno sviluppato dopo i loro CAM, avrebbero dovuto avere il permesso e pagarci delle royalties.