@ Torn24
ci sono aziende specializzate. Naturalmente l'omologazione spetta poi al costruttore della moto o a colui che vende la modifica.
E' poi ovvio che, un conto è cambiare lo scarico o il portatarga, altra cosa modificare una pinza freno o un mozzo ruota.
La cosa certa è che, se un veicolo circolante monta pezzi non omologati e viene scoperto dalle FF.d.OO, il possessore incappa, oltre che nella sanzione amministrativa, nel sequestro del mezzo.
Un mio conoscente costruisce silenziatori per moto: bhè ogni modello di silenziatore che produce viene omologato su vari modelli di moto. Negli anni ha speso centinaia di migliaia di euro solo per le omologazioni. Questo perchè altrimenti non potrebbe vendere i silenziatori che produce.
Se poi le modifiche fatte ad un mezzo sono per il settore "racing" e quindi per le competizioni in pista, a quel punto le omologazioni non sempre sono abbligatorie (dipende dal campionato e dal componente). Rimane pacifica la responsabilità del progettista: se una pinza freno autocostruita cede ed un pilota si schianta ferendosi o peggio morendo, Anche qui tuttavia è vero in linea teorica: Senna ad esempio è morto schiantandosi a causa di un cedimento del piantone dello sterzo a cui fu fatta una saldatura all'ultimo momento e...Nessuno è andato in galera!
Nelle competizioni auto, ad esempio, le cinture di sicurezza devono essere omologate ed hanno una data di scadenza, questo come l'abbigliamento del pilota; la pedaliera invece, ad esempio, non necessita di nessuna omologazione...