Home induttivi e finecorsa

Sezione dedicata alla tua CNC: Costruzione, descrizione, foto, accorgimenti ed errori di progettazione.
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grisuzone
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Home induttivi e finecorsa

Messaggio da grisuzone » lunedì 10 novembre 2008, 20:58

Ciao..premetto che ho già  letto tutto sul forum per quanto riguarda Home e finecorsa..ma mi serve ancora una precisazione, visto che sto per montare sulla mia cnc tre Contatti induttivi per l'home e naturalmente 6 contatti classici per finecorsa... quello che volevo sapere è:
Ovviamente i finecorsa devo metterli al limite massimo degli assi..cioè sarà  quel punto oltre il quale la macchina andrebbe a sbattere...gli home invece..posso metterli in qualunque punto? oppure bisognerebbe metterli qualche millimetro prima dei finecorsa? magari nella posizione asseY a Sinistra asse Z tutto in alto ed asse X tutto dietro... Oppure dove? quale è la posizione di solito ottimale dove vanno montati?..premetto che a me per il momento dovrebbero servire solo come punto di riferimento e non per fare effettivamente la partenza del lavoro da quel punto...
sono graditi come sempre tutti i commenti e consigli..che attenderò con ansia prima di montare il tutto.

PS per quanto riguarda gli induttivi penso occorra creare come punto di "contatto metallico" un PUNTO quanto più piccolo possibile magari la capocchia di una vite a distanza di qualche mm dal contatto..vero? questo per avere più precisione .... è esatto?
ciao
approposito..i finecorsa vanno bene se li metto tutti e 6 Normalmente aperti in parallelo a pulsante di emergenza Estop?
Saluti e grazie a tutti
Angelo

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Finecorsa, amore e dolore

Messaggio da avv.argenta » sabato 15 novembre 2008, 20:46

Bene bene;
i fine corsa, naturalmente, hanno la funzione di mandare in emergenza la macchina quando, per un qualsiasi motivo, essa sta per andare a sbattere. I fine corsa possono entrare direttamente nel controller (e allora sarà  possibile muoversi solo in direzione opposta a quella che ha provocato l'azione del fine corsa) ma, se l'errore si è verificato a causa del controller (che di regola dovrebbe inibire via software una corsa maggiore di quella massima impostata), allora anche i suddetti fine corsa potrebbero rivelarsi inutili. Dunque è bene che i fine corsa costituiscano l'ultima ratio, cioè che debbano entrare in azione, spegnendo la macchina, solo quando si è verificato un problema ed il controller non abbia inibito il funzionamento via software attraverso i limiti impostati.
Dunque dovrai montare i fine corsa a destra e sinistra per l'asse X, avanti e dietro per l'asse Y e sopra e sotto per l'asse Z; il tutto un paio di millimetri prima della fine della corsa meccanica dei singoli assi, semprechè tu abbia impostato correttamente l'accelerazione dei motori.
I pulsanti di home (continuo ad avere le mie riserve su quelli induttivi), devono agire a loro volta un paio di mm prima dei limits.
Di norma, la posizione di home che, al contrario di quanto postuli, è di fondamentale ed imprescindibile importanza, è tutto a sinistra (X), tutto dietro (Y) e tutto sopra (Z).
Dura Lex, sed Lex

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grisuzone
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Re: Home induttivi e finecorsa

Messaggio da grisuzone » sabato 15 novembre 2008, 21:37

Grazie comunque per la risposta..molto esaustiva...
che cosa vuoi dire con: ...... semprechè tu abbia impostato correttamente l'accelerazione dei motori.

un paio di mm dalla fine della corsa...oppure si debbono lasciare circa 10 mm per una eventuale inerzia?
ciao e grazie
PS perchè hai dubbi sui contatti induttivi?
Saluti e grazie a tutti
Angelo

avv.argenta
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Re: Home induttivi e finecorsa

Messaggio da avv.argenta » domenica 16 novembre 2008, 9:32

Circa l'accelerazione, la risposta te la sei data da solo parlando di inerzia; se il motore non è correttamente impostato come rampa di accellerazione (e decellerazione), è possibile che per inerzia continui anche dopo essere stato fermato per raggiunti limiti.
Per quanto riguarda la distanza, 10 mm possono andare bene se il fine corsa ha una corsa di 10 mm, altrimenti lo sfonderai perchè esso stesso avrà  terminato la corsa utile.
E comunque ti freghi 10 mm + 10 mm di area di lavoro......
Ti consiglio invece di prevedere un tampone di gomma che comunque eviti che per inerzia tu possa fare altri danni.
Per quanto riguarda i sensori induttivi, a parte il fatto che vanno alimentati, con ulteriore complicazione costruttiva, le mie riserve si basano sul fatto che, pur potendo essi essere molto precisi, possono essere influenzati da tanti valori; per esempio, se il pezzo in avvicinamento è sporco di altri metalli, oppure è bagnato da acqua emulsionata; il pezzo può variare il proprio valore induttivo, sì da ingannare il sensore.
Perchè allora non usare degli switch, magari di ottima qualità  (ti consiglio vivamente Telemecanique)? La loro ripetitività  è eccellente.
Dura Lex, sed Lex

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Re: Home induttivi e finecorsa

Messaggio da Inventore » venerdì 30 gennaio 2009, 19:29

E se provaste a mettere come sensori un fotorilevatore (diodo led+ fototransistor) come quelli che vengono usati nelle stampanti?demonendone una ve ne escono 2 gratis :D oppure con dei microswitch?
Datemi un cacciavite e vi sistemerò il mondo

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Re: Home induttivi e finecorsa

Messaggio da capo65 » venerdì 30 gennaio 2009, 20:37

:oops: Per la prima volta devo dissentire da quanto affermato dal fraterno amico Avv.Argenta :oops:

Allego la foto di un mio finecorsa per spiegare meglio il concetto:
In linea di massima la meccanica della macchina, e la cinematica stessa della macchina, dovrebbero resistere senza problemi ad un eventuale impatto dovuto ad un motore che non si ferma, e le ragioni per cui potrebbe non fermarsi sono tantissime: finecorsa rotto, svitato, mal regolato, problemi sul controller, software etc etc.
Se la meccanica non regge una simile evenienza i casi sono 2:
- meccanica mal progettata (e allora è inutile parlarne);
- motori sovradimensionati; cosa da evitare, indipendentemente dagli impatti, perchè la meccanica e la precisione delle lavorazioni non ne godrebbero.
E' ovvio che non è ne divertente ne salutare mandare gli assi a pacco, pertanto i tamponi si possono mettere....ma non li ritengo indispensabili neanche per salvare i finecorsa...e spiego subito perchè.
I finecorsa vanno montanti in modo che siano "attivati" dal passaggio dell'asse da fermare ma non si oppongano al suo movimento.
In questo modo si ottengono diversi vantaggi:
1 - se qualcosa va storto, il finecorsa non ne soffre
2 - non è necessario valutare la corsa utile rispetto alla corsa di attivazione del finecorsa (valutazione non facile)
3 - si può tarare molto facilmente la posizione del finecorsa in modo che esso lavori senza stress meccanici sul meccanismo di attivazione (la lamella che fa click). Questo equivale ad una vita pressocchè eterna del finecorsa stesso

Nella foto che ho allegato si vede il finecorsa di Y che viene attivato dal passaggio della piastra Z. Se qualcosa andasse storto la piastra Z si fermerebbe contro la spalla senza nessuno sforzo ulteriore, sul finecorsa, rispetto a quello imposto per attivarlo.

Ovviamente sono tutte mie opinioni...ma mi sa tanto che non sono solo mie...ehehhe 8)

Ciao
Carlo

P.S. Avv. un affetttttttuoso saluto
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