La mia cnc in ferro ,inizio con info

Sezione dedicata alla tua CNC: Costruzione, descrizione, foto, accorgimenti ed errori di progettazione.
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MauPre75
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La mia cnc in ferro ,inizio con info

Messaggio da MauPre75 » martedì 3 luglio 2018, 22:35

Sera a tutti
Come da titolo inizio a chiedere info su dettagli che influenzeranno la mia costruzione tutta in ferro , prima è giusto presentarla :D più che doveroso , dunque :
nata ancor prima di essere costruita a dicembre in quanto prima mi son dedicato all'elettronica nei mesi precedenti , interfacciare pc ed elettronica non mi è stato facile , ancora non conoscevo il forum ,dopo essere riuscito a dicembre mi sono iscritto .
Attualmente utilizzo arduino , schede driver tb6560 , software Universal gcode sender 1.0.9 .
Quindi al momento basata in economia , al momento.
Struttura tutta in ferro al momento non del tutto finita e definitiva , infatti sono ancora incerto se fare un ponte basso .
Asse X con barre temprate da 40mm x 1100 mm , corsa utile 940 mm avute a gratis da un amico .
Asse Y al momento precario con barre triangolari e carrello con ruote a gola 90° , sono indeciso se acquistare barre temprate o guide sbr o altro , corsa 440mm ma con nuovo ponte sara 640mm.
Asse Z anch'esso precario ma meglio di Y , barre temprate 12 mm (piccole , penso alle 16 o 20mm)da sostituire , corsa 135 mm .
Motori piccoli per ora nema 23 1.1A 3,3 v , per X ed Y , due per X , mentre Z 1,4A 5,2v .
Viti tutte 16 mm passo 4 mm .
I motori sono tutti d'occasione , comprati circa 8 anni fa da un negoziante ing. elettronico in pensione a 30 € per 30kg che doveva svuotare il magazzino, ne ho tanti altri tutti nema 23 ma i piu grossi sono da 1,4 A , qualcuno con ingranaggi montati, nel pacco incluse tanti sensori , ottici ed effetto hall , interruttori , e pulsanti di ogni genere , insomma per montare la macchina ad oggi ho comprato arduino non originale , viti e chiocciole , driver ,cuscinetti lineari lm 40UU ed sc12uu per Z,
Per il ferro sono un fabbro , ecco a cosa deve l'economia e la volontà di proseguire in questa direzione , non devo cercare aiuto per lavorazioni e costruzione pezzi .
Quando ho preso tutta quella roba giocavo con l'elettronica e ancora non sapevo cosa fossero , a cosa servissero e come muoverli .
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Re: La mia cnc in ferro ,inizio con info

Messaggio da MauPre75 » martedì 3 luglio 2018, 23:58

L'elettromandrino è stato acquistato da poco e non ha ancora lavorato , ma la macchina ha cominciato a fare piccoli test giusto per fare un po di pratica .
Anche se incompleta e sottodimensionata sto cercando di capire cosa potrò fare man mano vado avanti , con un simil dremel da 150 w ho già lavorato policarbonato compatto con successo , sempre come test , poi l'ho bruciato provando a fresare alluminio , quando ho calcato la mano passando da 0,1 a 0,4 mm di passata , mi è servito per vedere le prime vibrazioni dannose al ponte .

Oggi ho fatto test di velocità di X , quei piccoli motori , due , uno per lato alimentati con un alimentatore switching 12 v 2A hanno sostenuto senza bloccare il ponte 650mm min. per tutta la corsa utile unica tirata , 750 per non piu di 450mm di corsa , e 900 per 100 mm di corsa , da questi test ho notato che oltre le velocità e corse indicate , cioè a 750 mm min fino a 450mm ok ma se provavo a fare 500mm il ponte si imbarcava e si bloccava , pensavo che fosse un problema dovuto alle barre trapezie che non sono perfettamente dritte e per non incastrare la chiocciola ho lasciato un po di gioco , quindi pensavo che si bloccava la chiocciola appunto per i giochi , ma non è cosi , ho capito che è un problema di alimentazione insufficiente o almeno credo , per questo descrivo il comportamento , spero in una risposta decisa prima di andare per tentativi che fanno perdere tempo , pensando che i motori sono di 3,3v 1,1 A alimentati con un solo driver impostato a 2.2 A e pensando che il driver dovrebbe correggere l'amperaggio in funzione ai volt in ingresso un alimentatore da 2 A potrebbe bastare ma sembra non essere cosi , vedo giusto e monto un alimentatore più grosso o non è l'alimentazione il problema ?

Cosa ne pensate , sono certo che non è una perdita di passi di uno dei motori a creare il problema , quando ho fatto il test ho ascoltato bene il motore e quando si ripeteva spegnevo subito l'alimentazione e misuravo ai due lati del ponte la corsa e non cera disuguaglianza se ero tempestivo a staccare , ovvio che se ritardavo un lato proseguiva imbarcando ed incastrando .

Per ora credo che fare movimenti con motori sotto dimensionati mi aiuterà a non fare danni a chiocciola e cuscinetti .

Grazie in anticipo per qualsiasi consiglio .
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Re: La mia cnc in ferro ,inizio con info

Messaggio da MauPre75 » martedì 10 luglio 2018, 17:31

Ed anche il piano di lavoro è montato temporaneamente , devo solo cambiare i bulloni ed incassare le teste , usato piatto 100 x 15 mm ,prossimo passo abbassare il ponte rinforzarlo e valutare se devo rifare le spalle .
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Re: La mia cnc in ferro ,inizio con info

Messaggio da scj » martedì 10 luglio 2018, 20:46

Stepper a 12v credo non si usino manco sulle stampanti 3d.
Sono veramente sottopilotati, l'alimentatore è sicuramente sotto dimensionato.
Io un piccolo investimento lo farei. Anche perchè la struttura non mi sembra proprio esilina e leggera.

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Re: La mia cnc in ferro ,inizio con info

Messaggio da MauPre75 » martedì 10 luglio 2018, 23:59

Grazie Scj per il commento

Si sono consapevole che è sottodimensionata , vedendo tutti i post nel forum non credo di aver visto stazze del genere con piccoli motori , anzi...

Come descritto sono motori d' occasione che sto utilizzando per apprendimento ed evitare danni .

Domanda , di targa sono da 3,3 v 1,1 A , ma ho letto che uno stepper può essere alimentato con più volt , i 24 V posso lanciarli senza bruciare lo statore ?

Nuovi motori ,driver , e scheda sono previsti per il futuro , per ora mi accontento di 650 mm/min , anche se la macchina diventa sempre più pesante per ora fila liscia , mettere un alimentatore più grosso non sarebbe un problema , ne ho uno da 100VA 12 e 24 V non stabilizzato , potrei fare una scheda per stabilizzare tensione se li aiuta .

Ma ripeto per ora non voglio correre e non ci voglio fresare acciai ,anzi non è proprio previsto , se al massimo arrivera a fare qualche lieve incisione su alluminio ne sarò fiero .
Grazie

scj

Re: La mia cnc in ferro ,inizio con info

Messaggio da scj » mercoledì 11 luglio 2018, 0:27

Sono argomenti triti e ritriti quindi con un po' di pazienza ne trovi a volontà di discussioni dove vengono poste le tue stesse domande.
Comunque al volo ti rispondo che non ci sono problemi ad alimentare i drivers che pilotano i motori a tensioni molto più alte di quelle di targa dei motori.
Io alimento a 90v drivers che pilotano motori da 3v. E sono ancora li che girano alla grande.

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Re: La mia cnc in ferro ,inizio con info

Messaggio da MauPre75 » mercoledì 11 luglio 2018, 14:11

Bene , grazie Scj

Ciao ,alla prossima

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Re: La mia cnc in ferro ,inizio con info

Messaggio da MauPre75 » mercoledì 15 agosto 2018, 21:29

Oggi ho provato a spianare un pezzo di alluminio ,non so che lega , con fresa da 6 mm 4taglienti solo per provare la reazione della struttura , passate leggere da 0,1 mm in Z, per quello che ho notato le vibrazioni ci sono ma sfogano tutte sul piano , il ponte e Z hanno retto molto bene senza vibrare , ma un po deluso degli alberi 40 che riesco a far flettere con la spinta della mano ,cosa che non avevo notato prima , credo che con passate più pesanti vibreranno .
Come parametri ho usato 5200 giri e 100 mm/min di avanzamento , avevo un po paura ad accelerare , per via delle vibrazioni , partendo da 60mm/min man mano che aumentavo ho avuto l'impressione che vibrava sempre meno , vi chiedo se è perché più lento vibrazione ampia, più veloce vibrazioni più acute verso la risonanza ,oppure la macchina risponde meglio ?
La lavorazione credo che sia venuta non male , abbastanza liscia considerata la fresa non appropriata, cosa ne pensate ?
Grazie per il vostro parere.
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Re: La mia cnc in ferro ,inizio con info

Messaggio da MauPre75 » domenica 19 agosto 2018, 13:02

Ho finalmente montato le catene passacavi creando ordine , adesso devo pensare all'impianto elettrico in sicurezza , ho dato un'occhiata sul forum ma spesso si parla più della configurazione con mack3 , io non ce l'ho ancora vado con Universal gcode quindi l'unica cosa che posso fare è inserire i limit nel sistema di emergenza , il dubbio che ho sta nel capire come ragionare sull'Elettromandrino cinese , cioè , ricordo di aver letto tempo fa che è meglio non staccare l'alimentazione all'inverter durante la rotazione , potrebbe rovinarsi con le correnti indotte dal mandrino stesso , è vero o sono protetti ?

È meglio montare tra inverter e mandrino un teleruttore per evitare ciò oppure per l'arresto d'emergenza è meglio usare il contatto da morsettiera dell'inverter ?

O entrambi in modo che il teleruttore abbia funzione in caso di mancata di fornitura rete e lo stop da inverter solo per l'emergenza ?

Peso anche ad un relè ritardato per l'alimentazione dei driver che si innesca dopo un secondo all'attivazione dei limit , è giusto ?

Considerando che ho magnetotermici al pannello prese e salvavita al quadro generale posso evitare di considerarne uno di entrambi dedicati al quadro macchina ?

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Re: La mia cnc in ferro ,inizio con info

Messaggio da brunart » domenica 19 agosto 2018, 13:47

Devi avere un pulsante di arresto di emergenza che agisca sia sull'elettromandrino che sui motori passo passo

È molto importante

sul tipo di sistema da attuare fatti aiutare dagli utenti esperti che navigano in questo forum

Sulla cnc di un mio amico c'è ne sono 2
uno agisce sulla alimentazione e stacca tutto
L'altro è gestito da match 3 ed è quello messo più a portata di mano
Ultima modifica di brunart il domenica 19 agosto 2018, 13:52, modificato 1 volta in totale.
e ricordati che se vuoi volare devi battere le ali.
..... Quando tutto sembra andare contro, ricorda che gli aeroplani decollano contro vento, non con lui!

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Re: La mia cnc in ferro ,inizio con info

Messaggio da MauPre75 » domenica 19 agosto 2018, 18:57

vorrei fare un sistema del genere , senza circuiti elettronici particolari che potrebbero anche non funzionare piu' nel tempo o al bisogno e non rendersene conto ,aggiungendo un relè che ritarda l'accenzione dei driver o semplicemente i tre interruttori degli assi che saranno ugualmente presenti .
penso che cosi sia semplice e sicuro , devo solo capire come far attivare i limit prima dell'arresto di alimentazione ai driver , cosa che solo una buona batteria di condensatori può permettere, o piu' semplicemente aggiungendo un ulteriore pulsante indipendente al circuito che attivi i limit .

spero in qualche consiglio o opinione , sono in grado di costruire circuiti elettronici ma in questa area vorrei evitare , deve funzionare con un colpo di mano e meccanicamente , i relè hanno una durata calcolata (si è vero che sono decine di migliaia di scatti , ma quando si sfiammano sono da sostituire) , ci vorrà un secolo e dovrei far lavorare la macchina 368 giorni l'anno :lol: :lol: prima che avvenga però.... .
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Re: La mia cnc in ferro ,inizio con info

Messaggio da MauPre75 » domenica 7 ottobre 2018, 11:56

Buongiorno a tutti
Sto preparando i fine corsa ed avrei qualche domanda , dispongo di comunissimi interruttori switch, sensori ir a forcella e di quelli piatti tipo distanza , ed alcuni ma sufficienti ad effetto hall , avendo già fatto e collegato ad arduino la scheda limit optoisolata nata per i switch ora mi chiedo avendo di meglio perché switch? Voi quali scegliereste ? Un sistema NC o NO ?
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Re: La mia cnc in ferro ,inizio con info

Messaggio da MauPre75 » domenica 7 ottobre 2018, 12:24

Quadro elettrico in costruzione, si accettano opinioni e consigli :D grazie
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Re: La mia cnc in ferro ,inizio con info

Messaggio da salvatore993 » lunedì 8 ottobre 2018, 7:31

gli switch specialmente se si usano per l'home sono importantissimi, e la loro qualità maggiore deve essere la ripetibilità, in quanto in caso di più lavorazioni uguali sono quelli che determinano la precisione del lavoro.
la tipologia è quasi indifferente, nel senso che un discreto induttivo e meglio di uno switch a levetta o pulsante ordinario, ma peggiore di un "baluff" puramente meccanico da cento euro e oltre.
la logica finale specialmente per quelli di sicurezza (nel caso si utilizzino per home e limit due catene di switch diverse) deve essere nc in modo da poter collegare tutta la catena limit in serie sull'e-stop, e anche perché il cattivo funzionamento di un induttivo nel caso ad esempio di una caduta dell'alimentazione, ti permetterà di accorgerti che qualcosa non va prima della lavorazione, diversamente (in logica no) te ne accorgeresti quando la macchina sbatte da qualche parte.

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Re: La mia cnc in ferro ,inizio con info

Messaggio da MauPre75 » lunedì 8 ottobre 2018, 9:19

Grazie Salvatore
Con Arduino limit e home non sono separati hanno lo stesso pin , monto i pulsantini e testiamo la precisione solo per consapevolezza , per ora non serve la massima precisione , tutto sommato posso sempre sostituire .
Ok per il Nc .

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