macchina per prototipazione rapida con tecnologia DLP

Sezione dedicata alla tua CNC: Costruzione, descrizione, foto, accorgimenti ed errori di progettazione.
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waregan
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Re: macchina per prototipazione rapida con tecnologia DLP

Messaggio da waregan » lunedì 9 maggio 2011, 23:13

dipende le ore per cui deve lavorare. si ho visto pure io queste foto e il disegno di junior, e sembra il proiettore in verticale, ma tutti gli articoli invece fanno riferimento a una lente + specchio. Invito a fare una ricerca sugli specchi first surface flat mirror, sono specchi molto particolari.
Quanto alla lente e' trattata per evitare riflessi, della edmundooptics.

Ora viene il bello con la resina, penso di usare la nuova formula che mi hanno linkato. Il costo e' simile alla formula originale, varia solo il tempo di stoccaggio, il fatto che la resina non polimerizzata e' solubile in H2O(acqua) con indubbi vantaggi di pulizia del vetro.

Veniamo al vetro, non serve fare una vasca in vetro, ma basta una lastra in vetro e una cornice (alluminio) attaccata con il silicone sulla lastra.

Quello
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Re: macchina per prototipazione rapida con tecnologia DLP

Messaggio da Quello » martedì 10 maggio 2011, 11:03

dipende le ore per cui deve lavorare. si ho visto pure io queste foto e il disegno di junior, e sembra il proiettore in verticale
Parrebbe però essere la precedente versione, lo dico perché la resina usata è quella blu/violacea dei primi lavori. Visto che da questa base ha poi fatto delle modifiche per aumentare la risoluzione è possibile che abbia anche spostato il proiettore per migliorare la messa a fuoco
Ora viene il bello con la resina, penso di usare la nuova formula che mi hanno linkato. Il costo e' simile alla formula originale, varia solo il tempo di stoccaggio, il fatto che la resina non polimerizzata e' solubile in H2O(acqua) con indubbi vantaggi di pulizia del vetro.
Il dubbio sul costo però è relativo al fatto che la resina versata sul piattino debba essere poi gettata anche se non utilizzata nel processo di stampa, altrimenti, personalmente, riterrei il costo accettabilissimo (considerando anche la possibilità  di tirare fuori oggetti cavi.
Veniamo al vetro, non serve fare una vasca in vetro, ma basta una lastra in vetro e una cornice (alluminio) attaccata con il silicone sulla lastra.
Penso però che una vaschetta di vetro (che vetro?) sia migliore. Basterebbe semplicemente incollare delle strisce di vetro con del silicone, come suggerito, ai lati. Il vantaggio sarebbe quello di poter dare un occhiata al lavoro mentre procede (ovviamente si tratta di piccolezze)

Comunque, che ne pensate si può arrivare ad una risoluzione di 1/100 millimetri o anche superarla?

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Re: macchina per prototipazione rapida con tecnologia DLP

Messaggio da umberto62 » martedì 10 maggio 2011, 11:47

altro elemento da considerare:
se con l'applicazione cad disegno un cubo per es. da 2cm di lato,
nel momento in cui proietto le slice sulla resina, la proiezione deve
rispettare le dimensioni del disegno originale. non piu' grande, non piu'
piccolo. Ed da questo, credo, dipende la famosa distanza
obiettivo-piano di messa a fuoco. Piu' la dimensione del pezzo
e' piccola, maggiore deve essere la precisione in con cui si
posiziona il proiettore.
che ne pensate?

Quello
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Re: macchina per prototipazione rapida con tecnologia DLP

Messaggio da Quello » martedì 10 maggio 2011, 12:06

Lo credo anche io, però, secondo me andando in maniera molto empirica, basterebbe misurare il risultato del raggio di luce (magari ponendo un foglio sopra il vetro) e controllare quindi che sia corretto in termini di dimensioni. Credo anche che se l'immagine venisse messa perfettamente a fuoco, allora saranno sicuramente rispettate anche le dimensioni dell'oggetto precedentemente modellato a video.

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Re: macchina per prototipazione rapida con tecnologia DLP

Messaggio da waregan » martedì 10 maggio 2011, 14:42

esatto infatti sono previsti due stepper, uno per alzare l'oggetto mentre viene stampato, e l'altro per regolare la distanza proiettore resina.

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Re: macchina per prototipazione rapida con tecnologia DLP

Messaggio da umberto62 » martedì 10 maggio 2011, 14:55

aspe', ma la distanza proiettore resina non dovrebbe essere sempre quella, una vosta stabilita la prima volta
la distanza ottimale di messa a fuoco?

su quello che alza l'oggetto mentre viene stampato non ci piove.
Anzi a tal proposito:
nei filmati si vede che tra uno slice e l'altro la piastra lungo l'asse Z viene alzata di vari cm
per poi farla riabassare. Il motivo per cui lo fanno, mi sfugge.

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Re: macchina per prototipazione rapida con tecnologia DLP

Messaggio da Quello » martedì 10 maggio 2011, 16:18

esatto infatti sono previsti due stepper, uno per alzare l'oggetto mentre viene stampato, e l'altro per regolare la distanza proiettore resina.
aspe', ma la distanza proiettore resina non dovrebbe essere sempre quella, una vosta stabilita la prima volta
Infatti, io avevo capito che la distanza rimane sempre quella, la piattaforma che sorregge l'oggetto (si farà  sicuramente affidamento a proprietà  adesive della resina una volta catalizzata dai raggi UV) si alza per permettere la creazione di un altro strato, però, come detto la distanza della luce sulla resina da catalizzare non varia, perché è presente lo spessore della resina precedentemente catalizzata. Sbaglio?

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Re: macchina per prototipazione rapida con tecnologia DLP

Messaggio da gyppe » martedì 10 maggio 2011, 16:40

Già , pensavo esattamente lo stesso anche io. Anche perchè poi ammesso di avere la possibilità  di regolare automaticamente la messa a fuoco, la vedo parecchio complicata poi avere un feed del genere! Nelle fotocamere ad esempio si prende il feed direttamente dal sensore ccd, quindi cosa mai si potrebbe usare?
Si dovrebbe fare a occhio la prima volta, regolare finemente stampando diversi oggetti e correggendo, e poi si lascia così.

Almeno io avevo pensato questo.

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Re: macchina per prototipazione rapida con tecnologia DLP

Messaggio da waregan » martedì 10 maggio 2011, 20:15

si serve a fare la regolazione. la si fa una volta sola, ma se smonto per cambiare vetro, o cambio scala oggetto devo rifare tutto, quindi meglio avere lo stepper su con chiocciola.

Quanto alla salita a ogni slice serve a staccare lo strato polimerizzato dal vetro e fare entrare la resina sotto. se pattuiamo slice di 0.1mm e alziamo di soli 0.1mm la resina non penetra uniformemente sotto, per via dell'effetto vuoto. Allora si risolve alzando di un livello sufficente ma sempre inferiore al livello max della resina, per evitare bolle d'aria.

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Re: macchina per prototipazione rapida con tecnologia DLP

Messaggio da Quello » martedì 10 maggio 2011, 20:42

Però cosi si perde in precisione, no?

waregan
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Re: macchina per prototipazione rapida con tecnologia DLP

Messaggio da waregan » martedì 10 maggio 2011, 21:57

perche' dici cosi?

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Re: macchina per prototipazione rapida con tecnologia DLP

Messaggio da umberto62 » martedì 10 maggio 2011, 22:17

vabbe' ci sono varie scuole di pensiero, poi ognuno la realizza come gli pare, chi trova comodo variare la distanza e chi no.
Personalmente se realizzo la macchina la faccio fissa sta distanza, e una volta trovato il fuoco stringo le viti fino a farmi male le mani, anzi lo saldo il proiettore sulle staffe e se devo variare la scala faccio un bel "scala3d" al file e lo stampo.
Vi diro' di piu': cerchero' il piu' possibile di sistemare il proiettore sotto il vetro del piano di lavoro cercando di evitare riflessioni di specchi supplementari e intorno ci mettero' anche altri vetri inclinati e siggillero' il tutto. In tal modo, sempre secondo me, non avro' il problema del deposito di polvere su obiettivi, specchi e quant'altro. Sostituiro' l'obiettivo del proiettore con un nikon 50mm f1.8 o un 75mm. A me servirebbe per fare pezzi piccolissimi, il piu' precisi possibile.
E se non funzionera' come dico io, allora smonto tutto e la faccio diversamente.
Stavo addirittura pensando di riscaldare leggermente la resina in modo da aumentarne la fluidita', figuratevi :)
Raga', bisogna provare, provare, provare e provare.
Poi il confronto di idee serve ad attivare quella "risonanza creativa" che consente di arrivare al miglior risultato.
Questo e' il mio pensiero.

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Re: macchina per prototipazione rapida con tecnologia DLP

Messaggio da waregan » martedì 10 maggio 2011, 22:40

se non variamo la distanza proiettore-vasca della resina, non puoi stampare oggetti piu' grandi, ma solo piu' piccoli, e con una perdita di potenza. Ecco perche' e' importante ogni volta "stringere" il fascio rendendolo prossimo alla dimensione dell'oggetto da stampare.
Puoi stampare un cubo di 1cm con un fascio proiettato di 30cm, con al centro il cubo luminoso di 1cm. Oppure avere un fascio di 1.5cm con al centro il cubo di 1cm, con il beneficio di una densita' di luce molto maggiore, e minore tempo di esposizione.

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Re: macchina per prototipazione rapida con tecnologia DLP

Messaggio da umberto62 » martedì 10 maggio 2011, 22:53

>>Quanto alla salita a ogni slice serve a staccare lo strato polimerizzato dal vetro e fare entrare la resina sotto.

waregan
e se usassimo il sistema raffigurato qui

http://www.envisiontec.com/index.php?id=60

cioe' si inclina leggermente il piano sottostante e si riporta in posizione invece di alzare ed abbassare l'asse Z?

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Re: macchina per prototipazione rapida con tecnologia DLP

Messaggio da Quello » mercoledì 11 maggio 2011, 12:00

Sostituiro' l'obiettivo del proiettore con un nikon 50mm f1.8 o un 75mm. A me servirebbe per fare pezzi piccolissimi, il piu' precisi possibile.
lo stesso vale per me, anche io necessiterei di creare pezzi piccoli (3 cm) e molto precisi e dettagliati. secondo te cambiando l'obbiettivo migliorerà  la precisione del tutto? Io avevo capito che la differenza in termini di precisione la facevano i livelli in cui viene tagliata la forma (più sono meglio) e quindi il motore passo passo che deve seguire alla precisione (spostamenti di micron) lo spessore dei layer. A proposito, per un motorino del genere, a che costi siamo?
Stavo addirittura pensando di riscaldare leggermente la resina in modo da aumentarne la fluidita', figuratevi :)
è un idea interessante, ma non pensi che riscaldarla provochi quei radicali liberi di cui si è parlato che rendano meno efficace il processo di catalizzazione nelle parti che servono? Inoltre bisognerebbe informarsi sul tipo risina e se questo possa creare dei problemi (aumento di volume e magari alterazione delle caratteristiche)
Raga', bisogna provare, provare, provare e provare.
ne sono convito, ma per sperimentare bisogna trovare una resina economica anche se non da risultati perfetti, altrimenti spendiamo di meno ad acquistare dalla vision numeric :)
Puoi stampare un cubo di 1cm con un fascio proiettato di 30cm, con al centro il cubo luminoso di 1cm. Oppure avere un fascio di 1.5cm con al centro il cubo di 1cm, con il beneficio di una densita' di luce molto maggiore, e minore tempo di esposizione.
Qui mi sono perso. Intendi dire che il fascio deve provenire da lontano (con il gioco di specchi?) per avere maggiore precisione (concentrazione del fascio di luce)?
cioe' si inclina leggermente il piano sottostante e si riporta in posizione invece di alzare ed abbassare l'asse Z?
interessante, ma mi chiedo come sia possibile. Se parliamo di misure 1/10 di millimetro o superiori, non capisco come quel piatto riesca ad oscillare tanto senza andare a toccare o la base mobile sull'asse z (quanto è tutta abbassata nella posizione iniziale) o la parte di resina già  catalizzata. Questo movimento comunque pare risolvere il problema esposto da Waregan, anche se Junior non ne fa affatto uso.

Edit: ho guardato meglio, si muove verso il basso quindi stacca la resina dal vetro ed elimina le bolle. Si, credo sia l'idea migliore per risolvere il problema esposto da Waregan

Piccola nota, la resina, ad occhio, pare identica a quella di Junior.

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