due viti (su qualsiasi asse) su macchine autocostruite a livello hobbistico sono da evitare a livello assoluto, non perché non sia una valida soluzione progettuale, ma perché per essere tale ha bisogno di una serie di fattori che poi nella realizzazione pratica non si concretizzano. il problema è che spesso quando si disegna una macchina non si ha la testa in quel momento a cosa servirà poi per realizzare un concetto, in un fatto. la doppia vite presuppone un sincronismo di movimento tale tra le due viti appunto, che per l'impossibilità di realizzarlo meccanicamente richiede una serie di correttivi elettronici che non rientrano più nelle categorie hobby, sia come costi che come competenze. nel tuo caso a giudicare dal disegno, è ipotizzabile che dalla macchina tu pretenda il centesimo (a ragione visto l'impegno profuso sul disegno) e questo complica ancora di più la situazione, in quanto la risoluzione e la velocità di tutto il sistema dovrà eseguire nell'arco di uno step (definito dalla velocità con la quale eseguirai le lavorazioni) analisi di posizione, eventuale differenza tra le due chiocciole, eseguire la correzione, quindi muovere il motore. tutto ciò elimina quasi certamente a priori i motori stepper, quindi servo con doppio encoder, (uno sulla vite o asse motore, ed uno lineare sulla corsa) ed un elettronica degna.
ho ormai tre cnc finite, due in costruzione, ed una ottima lvl di tiziano, ti assicuro che tutte mi danno ottime soddisfazioni, ma arrivati ad un certo punto con queste macchine, non c'è molto da migliorare, ma bensì un salto di livello che ti porta in un altro pianeta.
qualsiasi cosa a disposizione.