@ e.ferriani:ci mancherebbe! Molto volentieri.
Veniamo a noi.
Partirei dalla base.
L'idea di fondo è quella di "tribolare" il meno possibile nel realizzarla/lavorarla.
Tutte le nerve pensavo di ottenerle da taglio laser, in modo che i bordi delle stesse si adattino il meglio possibile al profilo interno delle travi a C che costituiscono il perimetro.
Con le nerve, almeno questa è l'idea, dovrei irrigidire un po' il tutto in modo da poter poi far saldare (io non so fare, anche se ho 2 saldatrici nuove) senza troppi problemi di distorsioni gli spessori che andranno poi fresati per ricavare la sede/battuta delle guide.
Le guide le ho posizionate in orizzontale e non sui fianchi in modo da (almeno suppongo) rendere più agevole la lavorazione di fresatura suddetta. Saldo tutta la baracca, la faccio distendere, il fresatore la mette sulla tavola ad esegue le lavorazioni.
L'unico diciamo dubbio è nella lavorazione sui fianchi in corrispondenza dell'attacco dei motori. Ho utilizzato dei supporti di tipo FK/FF, cioè quelli tondi, sia sul lato fisso (lato motore) che mobile. Le due faccie devono essere parallele entro una certa tolleranza, mentre le due sedi devono essere abbastanza coassiali, per cui questa parte della lavorazione mi lascia un po' perplesso. Vedremo...
Mettendole sopra riesco inoltre a nervare le spalle (le 3 nerve che si vedono nella foto "Dettaglio ponte mobile").
Quasi sicuramente (non so ancora come) metterò nella parte bassa una lamiera leggermente inclinata a mò di vasca raccolta liquido refrigerante.
Ovviamente nelle foto manca la tavola, che verrà avvitata ai 3 traversini trasversali che si vedono. 3 travi a T su cui salderò un piatto spessore 30, fresato per il // e forato/filettato. Probabilmente farò ricavavre anche alcune sedi per delle spine cilindriche per il posizionamento certo della tavola
Ponte mobile.
La traversa verrà ricavata da un piatto di spessore 50 mm (aumentabile in caso di necessità ) e scaricato nel centro in modo da avere lo spazio per il gruppo chiocciola/supporto. Così facendo:
- non devo utilizzare un piatto di spessore esagerato nella piastra della Y per ricavarci la sede della chiocciola
- ottengo un irrigidimento dovuto alla sezione resistente in corrispondenza delle guide (dietro ad esee in pratica)
Quello che a me personalmente piace molto del ponte in realtà è un'altra cosa: l'aver montato i carrelli della Z esattamente sopra quelli della Y. Tribolerò non poco nel montaggio/allineamento, ma mi da l'idea di essere un "pacco" molto rigido.
Le spalle non le ho inclinate in quanto ho messo l'asse della vita esattamente in corrispondenza della mezzeria della spalla, in modo da scaricare le forze di lavorazione in Y sulla mezzeria: i pattini dovrebbero essere sollecitati in maniera uguale. Per il discorso del baricentro potrei poi controbilanciare per far si che il centro di gravità torni sulla mezzeria.
Capisco il discorso del recupero di mm sul piano di lavoro, ma retrocedendo le spalle non mi si genera una coppia torcente che si scarica sui carrelli della X quando lavoro lungo Y?
Per il momento ho "appoggiato la traversa sulle spalle, ma in realtà pensavo di attaccare la traversa alle spalle tramite i fianchi, mi da l'idea di essere un "collegamento" più robusto.
Per l'asse Z ho preferito mettere le guide solidali alla piastra del mandrino per:
- irrigidire la piastra stessa sfruttando le guide
- prevedendo di dover usare una morsa ,un quarto asse o un piano aspirato, preferisco avere uno sbalzo variabile che si riduce quando devo fare lavorazioni con pezzo "in alto" (pezzo in morsa o sul 4° asse o sull'aspirato) piuttosto che uno sbalzo costante ma relativamente grande.
La tavola sarà un diciamo 100 mm per parte più stretta delle corse x-y, in modo da poter lavorare sui bordi ad esempio di un pannello di legno o simile. Pensavo di farla di alluminio spessore 50/60, su cui ricavare eventualmente le cave a T e una griglia di fori filettati ed altri barentati: i primi per fissare i pezzi, i secondi come riferimenti con spine.
Questo è quanto, a voi i commenti.
P.S: scusate se sono stato un po' prolisso...
