Chiocciole a ricircolo per viti trapezie - Primo studio

[mauron62]

àh però

[David]

Bravo! Bellissimo lavoro

[Zebrauno]

Cerco di integrare qualche dato utile ricollegandomi a quanto scritto nei messaggi precedenti, anche tenendo conto dei vostri utili interventi.

- il test durato un mese con chiocciola apribile bivalve (per regolare il precarico e verificare l'usura) ha dato ottimi risultati sulla mia cnc A3 ed il backlash si e' mantenuto nullo per tutto il periodo della prova, non ho notato usure apprezzabili o variazioni nella scorrevolezza salvo quanto rilevato dopo la prima ora di lavorazione.

- POM-Delrin per la chiocciola e inox316 per le sfere sono un'ottimo abbinamento, il pom non ha mai raggiunto temperature di plastificazione durante l'uso con i precarichi necessari ad avere gioco nullo.

- 1 solo ricircolo, su vite a singolo principio, con 4 spire e' sufficiente a ripartire il carico prodotto da un mandrino da 0,8kW con motori servo da 400W su vite passo 4 (riduzione 2:1).

- per aumentare la durata e' sempre possibile usare una chiocciola con due ricircoli in serie da 4+4 spire, ma ho appurato che anche un singolo ricircolo con 8 spire funziona perfettamente senza inceppamenti.

- maggiori spire=minor pressione hertziana=minor usura sulla chiocciola plastica e sulla vite TPN.

Un metro di TPN da 16mm la pago 15€....la seccatura e' sempre intestare le sedi per cuscinetti e pulegge, ma bisogna tener conto che tutto il sistema ha costi di gestione comunque bassi e compatibili con il solo sistema della chiocciola solida in POM-Delrin.

Credo ci siano molte applicazioni dove valga la pena usare questo sistema, per esempio gli assi Z delle stampanti 3D, che si muovono ad una lentezza tale da non avere alcun problema di usura, anche usando diametri inferiori come il 12mm. La stampa 3D inoltre ha carichi di esercizio talmente bassi che si raggiungerebbe un'ottima rigidezza senza backlash anche con 2 sole spire di sfere.


Non mi fermo qui, sto per condurre un paragone con un altro sistema di chiocciola, questa volta basata su comuni cuscinetti ma che scorre su una barra senza filettatura.
Sistema molto documentato e conosciuto da decenni, ma usato in pochi settori....credo che ne sfruttero' il principio per abbinarlo ancora una volta alle comuni barre TPN.

A presto!

[walgri]

Bravissimo il nostro cavallo a strisce, sempre in testa al branco !!

Una parata di immagini relative al sistema a cuscinetti senza filettatura ("threadless ball screw"): https://www.google.it/search?q=threadle ... =829&dpr=1

I portacuscinetti sono ben interessanti da fresare. Resto sintonizzatissimo !

[Pedro]

rimango incantato da certi lavori, neanche ci proverei a copiarli figuriamoci a pensarli

il sistema a cuscinetti mi affascina però nella sua semplicità, ti seguo

[Zebrauno]

Il sistema con i comuni cuscinetti su barra liscia e' facile da gestire poiche' il passo e' ricavato dall'angolo di inclinazione principale del singolo cuscinetto, esattamente come sarebbe inclinata la retta tangente al punto di flesso della sinusoide che definisce la spirale filettata.

Ma quello che voglio fare e' abbinare quel sistema a viti filettate TPN, in modo da avere piu' sicurezza sulla costanza del passo.
Si complica rispetto alla barra liscia perche' gli angoli da gestire nello spazio diventano 3 per ogni cuscinetto (identici per tutti i cuscinetti) in modo da ottimizzare il contatto sulla spirale.

Il vantaggio del sistema a cuscinetti e' la semplicita' di assemblaggio, il contro e' la complessita' di realizzazione delle sedi angolate, infatti questo sistema ha ripreso piede da quando le stampanti 3d hanno iniziato a diffondersi poiche' e' molto piu' semplice produrre le sedi.

Il vantaggio della chiocciola plastica invece e' la compattezza, la maggior superficie di contatto sfere-vite e la facilita' nel creare un raschiaolio, la sua lavorazione e' complessa ma si puo' ottenere per tornitura e fresatura delle sedi dei labirinti.

Conto di implementare subito questi sistemi nella stampante 3d grande formato che sto costruendo, oggi ho ritirato barre e manicotti INA svenandomi non poco...questa e' la garanzia che non mi fermero'

A presto miei cari, vado a sbrigare qualche commissione all'aperto con questo magnifico sole!

ciao

[Pedro]

anche qui oggi è molto bello ma ancora non ho finito di lavorare


Per il sistema a cuscinetti mi chiedevo se fosse possibile, credo di si, precaricare con un doppio sistema, uno che poggia su un lato del verme mentre l'altro dall'altra parte. Il discorso poi delle viti trapezie: ma sono fatte con precisione come le viti usate per il ricircolo? non lo so, chiedo.

[Zebrauno]

Dipende dalla vite, ci sono le rullate ma anche le rettificate cosi' come per quelle a ricircolo.
Ma alla fine sai bene che il backlash ha sempre ordini di grandezza ben maggiori dell'errore lineare effettivo di queste viti....quindi l'upgrade diretto da chiocciole in bronzo o in teflon-delrin e' sempre possibile con miglioramenti. Soprattutto in termini di attriti sotto spinte di lavorazione.

Approfondiremo tutto per bene!

ciao

[Pedro]

si, il backlash, poco ma c'è, è quasi inevitabile mi pare di aver visto, non che lo sappia a priori ma ormai ci combatto da tanto. Un po' perchè il gioco zero implicherebbe un contatto ad interferenza, manco quindi il velo di olio o grasso, e quindi attrito alto e usura veloce, ammesso che poi il tutto si muova. Comunque il discorso è appassionante, seguiterò a leggere

[mauron62]

un sistema di questi come vi sembra a voi per il backslash?

[mauron62]

anche questi sistemi non mi sembrano male per le ricircolo .....quello sopra chiaramente ha bisogno della molla centrale per il contrasto ......questo con la levetta puo avere una forza di serragio che decidi te

[Zebrauno]

Mauron e' curioso quell'ultimo meccanismo, a me non sembra una manopola per regolare il precarico ma una leva attivata dal movimento della vite, e non viceversa.

ciao

[mauron62]

guarda lo sto leggendo proprio ora l'articolo ....ti/vi lascio il link del sito http://www.carbibles.com/steering_bible.html

[Zebrauno]

Infatti, il volante fa ruotare la vite e la leva fa muovere lo sterzo. Era un po' cortina quella vite per avere altri usi

[mauron62]

io pensavo l'avessero disegnata corta come esempio ma
mi sa che il sistema migliore rimane sempre montare due chiocciole e la molla