Pantografo con doppia vite, servo DC, encoder lineari, Kflop

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walgri
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Re: Pantografo con doppia vite, servo DC, encoder lineari, K

Messaggio da walgri » martedì 3 dicembre 2013, 14:10

Per contrastare le flessioni sarebbero sicuramente inadatti dei sistemi pneumatici, per via della compressibilità dell'aria. Magari si potrebbe pensare a qualcosa di idraulico, ma dubito proprio si riesca ad ottenere un sistema davvero reattivo viste le masse in gioco, in tutti i casi si avrebbero dei costi stellari per tutto il sistema di controllo.

Molto meglio la strada già indicata di compensare via via tramite controller.
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Re: Pantografo con doppia vite, servo DC, encoder lineari, K

Messaggio da syntronik » martedì 3 dicembre 2013, 14:26

è una questione di logica mecanica, chi usa una macchina cnc professinale, tipo una di quelle grosse frese, dove il blocco testa va su e giu, esiste una centralina idraulica, con un pistone, che serve da contropeso, se la pressione non é quella stabilita, la macchina si blocca, ed é anche giusto,
le viti a ricircolo, hanno un carico ben definito, di lavoro, e devono essere alla pressione giusta, se troppo caricate con peso eccedente si possono anche rompere.
La soluzione di zebrauno, é piú che apprezzabile, ora peró non é detto che tutte le piccole macchinette,
debbano avere un "contropeso" che sia con del ferro o pistone, in una macchinetta con una vite
trapezioidale o a ricircolo, con un poccolo mandrino, e tutto in alluminio, é ovvio, che si puó anche farne a meno, ma una macchina con vite a ricircolo, un piccolo contropeso risolverebbe anche una eventuale
discesa della testa, quando non é in presa, ma se si mettono delle viti rettificate e precaricate, la cosa
cambia, diventa una necessitá primaria, io avevo messo un contropeso in piombo, che era quasi invisibile, e credo che lo lascieró, la soluzione 'pistone' sarebbe l'ottimale, ma quando manca l'aria,
tutto é a carico della vite, ma in tutti i casi é la miglior soluzione.
Nel contropeso, che ho fatto io, ho messo anche due perni rettificati, pertanto scorre senza colpi o movimenti strani, é giustamente notato, che é anche un fardello da trascinarsi perennemente,
ma tuttavia, non saranno certo 10/20 chili in piú su un ponte, che da solo pesa 150 chili,
ed i motori sono sicuramente piú che dimensionati.
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Re: Pantografo con doppia vite, servo DC, encoder lineari, K

Messaggio da Ocean » martedì 3 dicembre 2013, 15:07

Lo spadone medievale non aveva molto da invidiare alla katana giapponese. Ambienti diversi, armi diverse.

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Re: Pantografo con doppia vite, servo DC, encoder lineari, K

Messaggio da walgri » martedì 3 dicembre 2013, 15:10

Quoto
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Re: Pantografo con doppia vite, servo DC, encoder lineari, K

Messaggio da Pedro » martedì 3 dicembre 2013, 15:55

contesti diversi; esigenze diverse...sicuramente. Come si diceva la forza che applica un contrappeso o una pressione ai fini e dal punto di vista della testa della fresatrice poco cambia. cambia il contesto, per un ponte mobile, portarsi dietro il contrappeso non è ne logico ne utile, anzi; diversamente per una fresatrice con l'asse Z fisso e con una escursione grande ha il vantaggio di poter montare un contrappeso grande e pesante (di solito queste macchine hanno teste più pesanti) e i pistoni di grosso diametro (dicevamo teste di lavorazione più pesanti) e grandi escursioni costano...perchè non metterci dei pesi allora?
"Ho controllato molto approfonditamente," disse il computer, "e questa è sicuramente la risposta. Ad essere sinceri, penso che il problema sia che voi non abbiate mai saputo veramente qual è la domanda."

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Re: Pantografo con doppia vite, servo DC, encoder lineari, K

Messaggio da Zebrauno » martedì 3 dicembre 2013, 19:12

Katana e spadone...un paragone molto appropriato.

Per chiarire:
- il regolatore di pressione ci sara', piccolo e discreto...con il suo bravo manometro e manopola multigiri per stabilire la pressione di lavoro ottimale. Sara' montato a monte del polmone, dopo il compressore (che si attivera' solo in caso di perdite nel sistema). Questo sara' un motore ermetico per gruppi frigo silenziosissimo, con 250W di consumo a regime.

- in operazioni di fresatura di metalli, con spostamenti veloci, la pressione sara' diminuita poiche' il peso della testa e' a vantaggio della finitura. In usi come la tastatura o lavorazioni molto rapide i pistoni renderanno quasi nullo il peso della Z visto dal relativo motore. Qualche kg di carico serve sempre per rendere stabile il sistema servo.

- come gia' detto misurero' le flessioni e le compensero' unicamente via software, l'unica abbastanza veloce per essere efficace (ammesso che i test si dimostrino tali).


nota: un pistone a doppia azione produce aria compressa nella porzione di cilindro che e' in equilibrio con la pressione atmosferica, durante gli spostamenti verso l'alto, e un'aspirazione mentre si abbassa. Servira' un piccolo filtro per l'aria aspirata.

ciao

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Re: Pantografo con doppia vite, servo DC, encoder lineari, K

Messaggio da mauron62 » mercoledì 4 dicembre 2013, 3:40

ciao zebra, l'idea non è malvagia, ma mi chiedo, ti sarà necessario mettere questi pistoni, visto che hai un elettromandrino che sicuramente non pesa come una testa di quelle frese? fammi capire, te vuoi annullare il peso e portarlo attorno allo zero, ma non è meglio averlo un po di peso quando vai in lavorazione? e decidere di mettere la pressione per aiutarlo nella sola risalita?

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Re: Pantografo con doppia vite, servo DC, encoder lineari, K

Messaggio da Zebrauno » mercoledì 4 dicembre 2013, 8:55

Mauron leggi cosa ho scritto proprio qui sopra :wink:

Il peso della parte mobile della Z (carrelli fissi, piastra con guide mobili) sara' oltre i 20kg.

A modifiche e lavori finiti vi diro' il peso finale, ancora voglio collaudare due configurazioni: motore su piastra mobile (minor peso complessivo del castello e vite-guide esposte solo sul retro) oppure motore su piastra fissa insieme alla vite (castello piu' pesante nel complesso ma piu' leggero nella parte di Z mobile, meno vibrazioni sul motore etc.).

ciao

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Re: Pantografo con doppia vite, servo DC, encoder lineari, K

Messaggio da MORSETTO » martedì 31 dicembre 2013, 12:57

Scusate se mi intrometto ma io non ho ancora capito come funziona questo sistema io l'ho predisposto sulla mia ma non so se e come impiantarlo .
non sarebbe possibile mettere uno schema esplicativo?
io per esempio da mie fonti ho acquistato il pressostato di precisione ma non sapevo nulla dl polmone.

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Re: Pantografo con doppia vite, servo DC, encoder lineari, K

Messaggio da MORSETTO » venerdì 10 gennaio 2014, 17:48

ok nessuno risponde e io ho fatto una prova.
dal compressore al pressostato di precisione.
dal pressostato al serbatoio.
dal serbatoio al pistone.
il problema e che dal pressostato esce aria da un buchino piccolissimo e poi esce aria quando il pistone scende.
è normale?

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Re: Pantografo con doppia vite, servo DC, encoder lineari, K

Messaggio da Zebrauno » venerdì 10 gennaio 2014, 19:35

La sequenza dovrebbe essere questa: compressore ->pressostato->polmone del pistone-> pistone.

Se il montaggio e' corretto una volta che carichi il polmone alla pressione corretta puoi scollegare il compressore (questo vale in teoria, su un sistema a perdite nulle).

Come ho scritto il volume del polmone deve essere almeno pari a 5 volte quello del/dei pistoni asserviti.

ciao

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Re: Pantografo con doppia vite, servo DC, encoder lineari, K

Messaggio da MORSETTO » venerdì 10 gennaio 2014, 19:41

quindi la mia sequenza è giusta.
ma allora perché l'aria esce dal pressostato quando il pistone scende?

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Re: Pantografo con doppia vite, servo DC, encoder lineari, K

Messaggio da Zebrauno » venerdì 10 gennaio 2014, 20:09

Manca la valvola.
ciao

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Re: Pantografo con doppia vite, servo DC, encoder lineari, K

Messaggio da buby » venerdì 10 gennaio 2014, 20:13

Io sulla mia ho montato sul pistone a doppio effetto una valvola di scarico rapido e devo dire che regolando a monte la pressione il sistema funziona benissimo, il compressore si attiva si è no un paio di volte l'ora per qualche minuto su lavorazioni lunghe.

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Re: Pantografo con doppia vite, servo DC, encoder lineari, K

Messaggio da Zebrauno » venerdì 10 gennaio 2014, 21:21

Ho messo una valvola antiriflusso dopo il pressostato, ma prima di montare il pressostato avevo messo in serie un normale manometro per vedere di quanto saliva la pressione con il movimento del pistone.

Se caricavo la pressione a 3 Bar (con pistone esteso) leggevo un massimo di 3,2 Bar in compressione piena. La variazione dipende da quanto e' grande il polmone.

Ne riparleremo ancora piu' avanti quando finalmente montero' tutto l'impianto sulla testa Z e spero di leggere altri vostri interventi e confronti.

ciao

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